Cosa significa “Panta rei”? Tutto scorre e legge di attrazione dei contrari

MEDICINA ONLINE STUDIO STUDIARE LIBRO LEGGERE LETTURA BIBLIOTECA BIBLIOGRA LIBRERIA QUI INTELLIGENTE NERD SECCHIONE ESAMI 30 LODE UNIVERSITA SCUOLA COMPITO VERIFICA INTERROGAZIONE ORALE SCRITTO Library PICTURE HD WALLPAPERCos’è “Panta rei”?

Cominciamo dal principio: “Panta rei”, o più correttamente “Pánta rheî”, è un aforisma. Un aforisma è una breve o brevissima frase che, in poche parole, condensa un insegnamento, una considerazione od un principio specifico, generalmente di tipo filosofico o morale. In questo caso Panta rei è davvero uno degli aforismi più corti in assoluto, dal momento che è composto da appena soltanto due parole, due parole che però sono piene di significato.

Ma qual è questo significato?

Panta rei deriva dal greco πάντα ῥεῖ che può essere tradotto con “tutto scorre” e, nonostante sia attribuita al filosofo greco Eraclito (535-475 a.C.), specificatamente non compare mai nei frammenti eraclitei (circa cento) giunti fino a noi, bensì appare come definizione della filosofia eraclitea nel Cratilo di Platone:

«Dice Eraclito “che tutto si muove e nulla sta fermo” e confrontando gli esseri alla corrente di un fiume, dice che “non potresti entrare due volte nello stesso fiume”»

Eraclito riflette sul fatto che l’uomo non possa mai fare la stessa esperienza per due volte, giacché ogni ente, nella sua realtà apparente, è sottoposto alla legge inesorabile del mutamento, nel bene e nel male. Eraclito sottolinea anche che v’è un Logos, sottostante a questo continuo mutare, un’armonia profonda che governa in modo oscuro e inconoscibile la perenne dialettica fra contrari, che provoca il divenire perpetuo degli enti sensibili. Il discepolo di Eraclito, Cratilo, estremizzerà poi il pensiero del suo maestro, sostenendo che non solo non ci si può bagnare due volte nello stesso fiume, ma neppure una volta sola.

L’attrazione dei contrari

Nella dottrina di Eraclito il Panta rei, oltre a riferirsi al continuo fluire e mutare di tutte le cose, si lega strettamente anche alla legge di attrazione dei contrari. L’unità di ciò che è opposto e l’armonia dei termini in disaccordo tra loro (come “caldo-freddo”, “umido-arido”) è allora la causa del mutamento illustrato dal panta rei, ed osservabile nel mondo concreto (così che la nostra esperienza del mondo stesso è sempre irreplicabile, dato che la realtà è un perenne ed armonico mutamento). Eraclito condensa spesso questi principi in massime filosofiche, come la seguente: “Per coloro che entrano negli stessi fiumi, altre e sempre diverse scorrono le acque”.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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