Esci sempre male nelle foto? Forse usi la lente sbagliata

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO NON SEI BRUTTO USI SOLO LA LENTE SBAGLIATA OBIETTIVO LUNGHEZZA FOCALE DISTANZA ANGOLO CAMPO FOTO FOTOGRAFIA BELLEZZA SOCIAL

“Non sei brutto: usi solo la lente sbagliata!”

Con una macchina fotografica reflex possiamo usare diversi obiettivi in base alla situazione, al soggetto ritratto ed al risultato che si Continua a leggere

Puoi vedere l’animale nascosto in questa immagine? L’illusione ottica diventata virale su Facebook

Negli ultimi giorni sui social come Facebook è diventata virale una immagine che, se osservata con attenzione, rivela la presenza del muso di un animale. Quale? Provate voi stessi a dare una risposta osservando l’immagine che vi propongo di seguito:

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Che numero leggi? L’immagine virale sui social potrebbe essere spia di un difetto alla vista

MEDICINA ONLINE Che numero leggi immagine virale sui social potrebbe essere spia di un difetto alla vista Facebook Twitter occhio miopia astigmatismo.jpgL’immagine che vedete in alto è diventata ultimamente virale su molti social, come Facebook e Twitter: raffigura uno Continua a leggere

Differenza tra traslazione, simmetria, rotazione e antitraslazione: le isometrie

MEDICINA ONLINE GEOMETRIA MATEMATICA SCUOLA Differenza tra traslazione, simmetria, rotazione e antitraslazione le isometrie.jpgIn geometria il termine “isometria” è una nozione che indica il movimento rigido di Continua a leggere

Questi volti sembrano normalissimi, invece nascondono tutti un incredibile segreto

MEDICINA ONLINE INTELLIGENZA ARTIFICIALE AI NVIDIA FACE FACCE VOLTI VISI FOTO PC COMPUTER VIRTUALI Questi volti sembrano normalissimi, invece nascondono tutti un incredibile segreto.jpgQuelle che vedete nell’immagine in alto sono foto di volti normalissimi, quasi banali. Facce di persone che potete incontrare Continua a leggere

Scatti sempre foto col tuo smartphone? La tua memoria è a rischio

MEDICINA ONLINE DOING SELFIE FOTO PIC PICTURE GIRLS RAGAZZE SELFIE FOTO CELLULARE TELEFONINO SMARTPHONE FOTOGRAFIA AUTOSCATTODocumentare continuamente la nostra vita sui social, scattando foto a ripetizione, dovrebbe aiutarci a conservare meglio il ricordo di un avvenimento per noi degno di Continua a leggere

La natura non smette mai di stupirmi

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma LA NATURA E UN POSTO MERAVIGLIOSO Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgGuardate la bellezza di questa immagine: la natura è non smette mai di stupirmi! E’ così anche per voi?

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Diagnosi e diagnosi differenziale del morbo di Parkinson

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma DIAGNOSI DIFFERENZIALE MORBO PARKINSON Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgIl morbo di Parkinson può essere diagnosticato partendo dalla storia clinica e da un esame neurologico. Non esiste attualmente un test che identifichi chiaramente la malattia, ma scansioni tomografiche cerebrali sono a volte utilizzate per escludere patologie che potrebbero dare luogo a sintomi simili. L’osservazione di corpi di Lewy nel mesencefalo, in sede di autopsia, è solitamente considerata la prova che il paziente soffriva della malattia di Parkinson. Le linee guida consigliano di valutare periodicamente la diagnosi, poiché la progressione della malattia può far cambiare opinione su di essa.

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Criteri standard di diagnosi
Organizzazioni mediche hanno creato criteri per facilitare e standardizzare il processo diagnostico, soprattutto nelle fasi iniziali della malattia. I più conosciuti provengono dalla britannica Parkinson’s Disease Society Brain Bank e dalla statunitense National Institute of Neurological Disorders and Stroke. I criteri del primo istituto citato richiedono la presenza di lentezza nei movimenti (bradicinesia) più rigidità, tremore a riposo o instabilità posturale. Le altre possibili cause di questi sintomi devono essere escluse. Infine, tre o più delle seguenti caratteristiche sono necessarie durante l’insorgenza o l’evoluzione: esordio unilaterale, tremore a riposo, progressione nel tempo, asimmetria dei sintomi motori, risposta alla levodopa per almeno cinque anni, decorso clinico di almeno dieci anni e verificarsi di discinesie indotte dall’assunzione eccessiva di levodopa. La precisione di questi criteri diagnostici, valutati dopo l’autopsia, è del 75-90%, con gli specialisti in neurologia che hanno le percentuali di diagnosi corrette più elevate.

Diagnostica per immagini nel paziente con Parkinson
La tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica (MRI) del cervello di persone con malattia di Parkinson appaiono di solito normali. Queste tecniche sono comunque utili per escludere altre malattie che possono essere cause secondarie del parkinsonismo, come i tumori vascolari, patologie dei gangli della base e idrocefalo. Una tecnica particolare di risonanza magnetica, l’imaging con tensore di diffusione, è stata trovata utile nel discriminare tra parkinsonismo tipico e atipico, anche se il suo esatto valore diagnostico è ancora oggetto di studio. Inoltre, sono utilizzate la risonanza magnetica funzionale e la spettroscopia a risonanza magnetica. Di recente introduzione vi è la sonografia transcranica, una nuova metodica che permette di studiare in modo non invasivo e a basso costo il parenchima dei nuclei della base e del mesencefalo. Tutto ciò con l’ausilio della finestra temporale.
La medicina nucleare permette uno studio accurato della patologia dal punto di vista anatomico e funzionale. Essa sfrutta l’uso di traccianti radioattivi iniettati nell’organismo, i quali vanno a depositarsi nei distretti corporei oggetto di studio, evidenziandone il metabolismo, e quindi in maniera diretta o indiretta, caratteristiche come la vitalità o l’attività. Essendo la malattia di Parkinson una patologia a carico del sistema dopaminergico, i traccianti sono diretti verso il trasportatore della dopamina e verso il trasportatore vescicolare delle monoamine di tipo 2 e verso l’enzima DOPA decarbossilasi. La posizione in cui i traccianti vanno a depositarsi viene rilevata tramite PET e SPECT. Esempi di radiotraccianti utilizzabili sono: lo ioflupane (123I) (nome commerciale DaTSCAN) e iometopane (Dopascan) per la SPECT, il fluorodesossiglucosio (18F-FDG) e la fluoroDOPA per la PET. Un modello sulla riduzione dell’attività dopaminergica nei gangli basali può aiutare nella diagnosi della malattia di Parkinson.

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Diagnosi differenziale
Altre cause che possono secondariamente produrre una sindrome parkinsoniana sono: la malattia di Alzheimer, l’ictus cerebrale e il parkinsonismo farmaco-indotto. Nella diagnosi devono essere escluse sindromi come la paralisi sopranucleare progressiva e l’atrofia sistemica multipla. Tassi di progressione veloci, precoce disfunzione cognitiva o instabilità posturale, tremore minimo o simmetrico all’esordio, possono indicare la presenza di una sindrome ulteriore, piuttosto che la malattia di Parkinson stessa. Le forme genetiche sono di solito classificate come “malattia di Parkinson”, anche se i termini di “malattia familiare di Parkinson” e “parkinsonismo familiare” sono utilizzati per i soggetti con malattia autosomica dominante o recessiva.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
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