Cosa accomuna mangiare cioccolato, fare una corsa, provare un orgasmo e lanciarsi col paracadute?

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA CHE CORRE SPORT ALLENAMENTO RUNNER MARATONETA CORREREIn questo momento stai mangiando del cioccolato? Hai appena finito appena l’allenamento mattutino o la camminata serale? Hai appena letto una barzelletta che ti ha fatto ridere a crepapelle? Se la risposta è si, il tuo corpo in questo momento sta producendo molecole simili alla morfina. Questi oppioidi sono denominati endorfine e sono responsabili dell’attivazione di moltissimi processi corporei che, a loro volta, alleviano il dolore e migliorano l’umore.

Che cosa sono endorfine e come funzionano?

La parola “endorfina” significa “la morfina nel corpo” (endo =“prodotta all’interno del corpo” orfina = ” simile alla morfina”). Le endorfine sono proteine prodotte dalla ghiandola pituitaria e dall’ipotalamo. Esse si legano ai recettori oppioidi delle cellule cerebrali, specialmente nel talamo e nel sistema limbico, inibendo la trasmissione nocicettiva periferica (il dolore) al sistema nervoso centrale e influenzando l’emotività e il comportamento. Le endorfine svolgono azioni di coordinazione e controllo delle attività nervose superiori, tanto da poter essere eventualmente correlate con l’instaurarsi di espressioni patologiche del comportamento, nel caso in cui il loro rilascio divenisse incontrollato. Come anche numerosi alcaloidi di derivazione morfinica, le endorfine sono in grado di procurare uno stato di euforia o di sonnolenza, più o meno intenso a seconda della quantità rilasciata.  Ce ne sono circa venti tipi e sono divise in quattro gruppi: alfa-endorfine, beta-endorfine, gamma-endorfine e sigma-endorfine.

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Quali sono i modi per far produrre al nostro corpo le endorfine?

Ecco dodici modi per far produrre al nostro corpo più endorfine e quindi per diminuire il dolore e avere un senso generale di benessere:

1. Mangiare del peperoncino.
2. Fare sport: chi fa sport ha livelli di beta-endorfine nel corpo più elevati di coloro che non lo praticano.
3. Avere un orgasmo.
4. Fare una seduta di agopuntura.
5. Mangiare il cioccolato.
6. Fare qualcosa di “estremo”: Bungee jumping, un giro sulle montagne russe, un lancio con il paracadute…
7. Ridere: più è lunga la risata, meglio è.
8. Prendere il sole.
9. Vedere uno spettacolo che vi piace e/o ascoltare della bella musica.
10. Pensare positivamente. Ciò invocherà “l’effetto placebo”.
11. Fare alcuni respiri profondi.
12. Aumentare il contatto fisico con il vostro partner (studio condotto dal Dr. Candace Pert della Johns Hopkins University).

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I maratoneti? Tutti drogati di endorfine: “lo sballo del corridore”

Con il termine Runner’s High (sballo del corridore) si intende una certa sensazione di euforia riscontrata da molti atleti durante la pratica sportiva prolungata. Prima che fossero compiute mirate ricerche al riguardo, questa condizione era per lo più attribuita a cause psicologiche invece che ad una causa neurochimica. Alcune ricerche relativamente recenti (2008) hanno infatti provato la dipendenza di questa sensazione euforica dal rilascio di endorfine da parte dell’ipofisi durante l’esercizio fisico di una certa durata (la durata minima varia soggettivamente, ma in genere non è mai inferiore ai trenta minuti di sforzo fisico continuativo). Tale endorfine – con il meccanismo descritto poche righe più su –  agiscono come una vera e propria droga. Essendo necessario uno sforzo prolungato, il runner’s high è molto più frequente in atleti specializzati nelle attività aerobiche, in particolare maratona (da qui il nome) o ciclismo.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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