Pelle spellata: cinque consigli per salvare la nostra cute

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA MARE COSTUME ABBRONZATURA ESTATE CALDO SPIAGGIA BAGNO SOLE VACANZESpellare è normale dopo una scottatura causata dal sole, in quanto gli strati di pelle danneggiata vengono sostituiti e quindi cadono. È molto importante usare una crema solare protettiva quando si è all’esterno, anche nei giorni freschi, in modo da evitare che il sole danneggi la pelle. Ciò potrebbe portare alla formazione di rughe e potrebbe addirittura causare il cancro alla pelle.

IDRATARE LA PELLE
Bisogna aumentare il più possibile l’idratazione della pelle. L’acqua, insieme a tutto quel che contribuisce a restituire liquidi, può riportare elasticità all’epidermide. E una pelle elastica non si squama. Non bisogna lasciare che la propria pelle “soffra” la sete.

CALENDULA
Per le pelli spellate un ottimo ausilio arriva dalla calendula. Si tratta di un’erba lenitiva, che attenua il rossore e riporta la pelle sulla strada della salute. Si può acquistare una crema già pronta, meglio un gel, che è anche rinfrescante. Si applica sulle zone spellate e, non appena le parti iniziano a rimarginarsi, si passa una crema nutriente e idratante.

ALOE VERA
Difficile avere la pianta, si può andare in erboristeria e prendere il gel. Chi usa la pianta per la prima volta faccia attenzione e provi prima su una parte di pelle sana, perché l’estratto puro potrebbe causare allergia alle pelli più sensibili.

TIGLIO, LAVANDA, SALVIA
Ottimi rimedi sono creme e preparati a base di tiglio, di lavanda o di salvia, o anche di un mix di tutte e tre. La finalità è sempre far ‘ricompattare’ la pelle in modo da poter poi procedere a restituirle la sua naturale elasticità con altri rimedi.

COMPATEZZA DELL’EPIDERMIDE
Oltre a spalmare la crema per eliminare i brandelli di pelle, si può cercare di recuperare la compattezza dell’epidermide. Il nutrimento può arrivare da un gran numero di erbe, che favoriscono l’idratazione. Si può quindi prendere l’abitudine di bere almeno una volta al giorno una tisana alla calendula o ai frutti di bosco, al limone, alla camomilla o alla menta.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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