Daniel, il papà che ha il singhiozzo da 14 mesi

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO OSPEDALE ANAMNESI ESAME FONENDOSCOPIOA tutti è capitato un singhiozzo durato tanto, ma quel che è successo a Daniel Clavin, è incredibile. Nel 2012 il 37enne originario di Roscommon, in Irlanda, ha preso parte all’addio al celibato di un amico e la mattina successiva si è alzato dal letto con un fastidioso singhiozzo, che 14 mesi dopo non è ancora passato. Ha provato qualsiasi rimedio, ma nulla: è ancora lì, con il classico “hic” che gli compare mediamente ogni sette secondi. Il singhiozzo a volte è talmente forte che a Daniel viene il vomito, farlo svenire o svegliarlo di notte mentre dorme. Anche la moglie Susan è esasperata da questa situazione, che però non ha alcuna cura medica specifica. Tutti i medici che lo hanno visitato, non hanno infatti trovato alcun sistema per eliminare il problema.

Daniel, in un video su You Tube, ha dichiarato: «Mi sono alzato con il singhiozzo dopo un addio al celibato dove avevo sì bevuto più del solito, soprattutto birra e superalcolici, ma niente di straordinario e da allora questo incubo mi sta rovinando la vita. Ci sono giorni peggiori di altri e in quelli dispari i singhiozzi spariscono, ma a volte sono così violenti da bloccarmi la respirazione per 30 secondi. Ho imparato a controllarli e a mascherarli in qualche modo, ma quando smetto di pensarci, ecco che ritornano e anche se cerco di restare ottimista e positivo, ho ormai raschiato il barile delle soluzioni e anche gli stessi dottori non sembrano sapere più cosa fare».

Il singhiozzo prolungato di Daniel, potrebbe purtroppo essere forse la spia di una patologia, che potrebbe essere anche grave, come varie forme di cancro cerebrale e la malattia di Parkinson.

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