A cosa serve il magnesio e quali sono i cibi che ne sono ricchi?

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO RAGAZZA TRISTE DONNA DEPRESSIONE STANCA PAURA FOBIA PENSIERI SUICIDIO FIUMA PONTEIl magnesio svolge un importante ruolo fisiologico per l’organismo umano: basti pensare che interviene come attivatore di circa 300 enzimi, che regolano fondamentali processi metabolici. Il contenuto corporeo normale di magnesio nell’organismo adulto è compreso tra 20 e 28 grammi: il 60% è presente nelle ossa, il 39% nei tessuti e circa l’1% nei liquidi extracellulari. Vi sono tuttavia alcuni periodi della vita in cui si possono perdere o consumare notevoli quantità di magnesio. Situazioni di stress prolungato tipiche della frenetica vita moderna, eccessiva sudorazione (soprattutto se legata a intensa attività fisica), gravi ustioni o lesioni, diarrea e vomito prolungati, malattie debilitanti. Per queste ragioni spesso occorre perciò intervenire con una sua integrazione.

Quali sono le funzioni e le proprietà del magnesio?

Il magnesio è impiegato in oligoterapia per le numerose proprietà terapeutiche: rilassa il sistema nervoso; svolge un’azione antidepressiva, cura le patologie cardiovascolari; migliora la rigenerazione cellulare; aumenta l’elasticità dei tessuti ed elimina le calcificazioni dannose dei tessuti molli e delle articolazioni.

1) Azione antidepressiva e calmante sul sistema nervoso

Il magnesio stimola la funzione nervosa, favorendone la trasmissione degli impulsi: al livello intracellulare, attiva l’esochinasi, enzima che converte il glucosio in glucosio-6-fosfato, primo gradino della glicolisi (processo attraverso il quale gli zuccheri vengono “bruciati” per produrre energia), necessaria per fornire energia a tutte le cellule; in particolare quelle nervose e muscolari che ne consumano una grande quantità.
Questo prezioso minerale tra le tante funzioni esercitate, stimola la produzione di serotonina, un’endorfina che agisce su recettori specifici del cervello, e che svolge azione analgesica, antidepressiva e stabilizzante del tono dell’umore. Lo stress tende ad esaurire le riserve di magnesio perché l’organismo lo utilizza per la sua capacità calmante e antidepressiva. Infatti una sua carenza produce depressione, nervosismo, ansia, tic nervosi e insonnia. Anche in sindrome pre-mestruale e in menopausa, a causa degli squilibri ormonali, si sono riscontrati notevoli abbassamenti dei livelli di magnesio, con conseguente depressione, senso di inadeguatezza e irritabilità.

2) Azione antispasmodica e rilassante della muscolatura

Il magnesio stimola le funzioni muscolari e normalizza il ritmo cardiaco e previene le malattie cardiovascolari: una carenza di questo minerale produce tensione muscolare e crampi. L’ipomagnesemia può produrre ipertensione arteriosa e sembrerebbe inoltre favorire l’insorgenza di aterosclerosi, soprattutto in caso di dieta ricca di colesterolo. Per queste proprietà è indicato per rilassare la muscolatura liscia in caso di intestino irritabile (ne favorisce la funzionalità, con delicato effetto lassativo), mal di testa causato da tensione nervosa, tachicardia, palpitazioni e dolori mestruali.

3) Azione remineralizzante

Il magnesio è essenziale per il processo di mineralizzazione e di sviluppo dell’apparato scheletrico. Rinforza lo smalto dei denti e insieme al calcio e al fosforo partecipa alla costituzione dello scheletro: più del 60% di tutto il magnesio presente nel nostro organismo si trova nel sistema osteoarticolare.

Quali cibi contengono più magnesio?

“Ho imparato a conoscere i due unici rimedi contro il dolore, la tristezza, le paturnie e piaghe simili del cuore umano: essi sono la cioccolata e il tempo”. Queste sono le parole di Tommaso Landolfi, uno degli scrittori italiani di maggior rilievo del ‘900 che ci forniscono un indizio su una delle maggiori fonti di magnesio tra gli alimenti: il cioccolato!
Tra gli altri alimenti ricchi di magnesio ricordiamo le verdure verdi fresche (essendo un elemento essenziale della clorofilla), legumi e cereali integrali (perché più dell’80% viene rimosso dai trattamenti di raffinazione), la soia, i fichi, il mais, le mele, i semi oleosi, in particolare le noci e le mandorle, le banane. Il magnesio è presente anche nel pesce, nell’aglio, nel tofu, nelle pesche e nelle albicocche.

Più presente nelle diete ricche in vegetali e cereali

Nel complesso, diete ricche in vegetali e cereali integrali hanno un contenuto di magnesio maggiore rispetto a quello di diete ricche di carni, prodotti caseari e alimenti raffinati. La dieta mediterranea prevede un consumo di 254 mg di magnesio al giorno. Mentre l’apporto di magnesio assunto attraverso l’acqua è variabile, ed è stato poco quantificato: sulla base di un consumo di un litro al giorno si può ipotizzare una quantità che varia da 1 a 50 mg. Il magnesio, oltre che attraverso gli alimenti e l’acqua, può essere assunto anche sotto forma di integratore naturale.

Quanto magnesio assumere al giorno?

Nel soggetto sano l’apporto di magnesio è da 3 a 4,5 mg/Kg (210 – 320 mg/die), sufficienti per il mantenimento del bilancio. L’assunzione raccomandata per la Commission of the European Communities (1993) è da 150 a 500 mg/die (il mio consiglio è quello di dividere la dose giornaliera in due diverse assunzioni al giorno).

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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