Cosa può e non può mangiare il diabetico

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO PESCE CIBO SALMONE CUCINA DIETA OMEGA 3Non c’è una dieta specifica nella terapia per il diabete. Per la maggior parte delle persone che soffrono di diabete (anche se lieve e non insulino dipendente), una dieta sana è costituita per il 40% – 60% di calorie da carboidrati, per il 20% da proteine e per il 30% o meno da grassi. L’alimentazione dei diabetici dovrebbe essere a basso contenuto di colesterolo (soprattutto per gli obesi), con poco sale e zuccheri aggiunti. Circa il 10/20% degli anziani soffre di diabete. L’anziano spesso ha altri disturbi che devono influenzare la dieta (per esempio una cardiopatia o una nefropatia). Il dietologo deve tenere conto di tutte le malattie senili prima di preparare la dieta.

Si può mangiare qualsiasi tipo di zucchero?

Si. Negli ultimi anni, i medici hanno visto che mangiare un po’ di zuccheri non causa problemi per la maggior parte delle persone con il diabete, se questi cibi fanno parte di una dieta equilibrata. L’importante è essere attenti a quanto zucchero si mangia e cercare di non aggiungere zucchero ai cibi. Un medico può aiutarvi a decidere meglio come bilanciare la dieta con carboidrati, proteine e grassi.

Linee guida generali

  • La quantità di ogni tipo di cibo che si dovrebbe mangiare dipende dalla dieta, dal peso, da quanta attività fisica si svolge e dagli altri rischi per la salute.
  • Ognuno ha esigenze individuali, motivo per cui si dovrebbe lavorare con il medico e il dietista per sviluppare un piano alimentare personalizzato.
  • La piramide alimentare del diabete divide i cibi in sei gruppi. Nella piramide alimentare del diabete, i gruppi di cibi sono basati sul contenuto di carboidrati e proteine invece che sul tipo di classificazione del cibo. Una persona con diabete di tipo 1 o di tipo 2 deve mangiare più cibi nella parte inferiore della piramide (cereali, fagioli, verdure) rispetto a quelli sulla parte superiore (grassi e dolci). Questa dieta aiuta a mantenere sano il cuore e i sistemi del corpo.

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CEREALI, FAGIOLI E ORTAGGI A BASE DI AMIDI
(6 o più porzioni al giorno)
Cibi come pane integrale , cereali, fagioli, riso integrale, pasta integrale e ortaggi a base di amidi sono nella parte inferiore della piramide perché son la parte più importante della dieta.
Come gruppo, questi alimenti sono ricchi di vitamine, minerali, fibre e carboidrati sani.
È importante, tuttavia, di mangiare cibi con molta fibra.
Scegliere cibi integrali come il pane integrale, tortillas, cereali di crusca, riso integrale o fagioli. Utilizzare farine integrali in cucina e nella cottura. Scegliere pane a basso contenuto di grassi, come tortillas, English Muffin e la pita.

VERDURE E FUNGHI
(3 – 5 porzioni al giorno)
Scegliere le verdure fresche o surgelate senza aggiunte di salse, grassi o sale. Si dovrebbe optare per quelle verde scuro o giallo intenso come spinaci, broccoli, carote e peperoni.

FRUTTI
(4 porzioni al giorno)
Scegliere la frutta più spesso che i succhi di frutta perché la frutta ha più fibre. Gli agrumi, come arance, pompelmi e mandarini sono i migliori. Bere succhi di frutta che non hanno dolcificanti o sciroppi aggiunti.

LATTE
(2 – 3 porzioni al giorno)
Scegliere latte a basso contenuto di grassi o senza grassi oppure lo yogurt. Lo yogurt contiene zucchero naturalmente, ma può contenere anche zuccheri o dolcificanti artificiali aggiunti. Lo Yogurt senza dolcificanti artificiali ha meno calorie di quello con aggiunta di zuccheri.

CARNE E PESCE
(2 porzioni al giorno)
Mangiare più spesso pesce e pollame. Rimuovere la pelle dal pollo e dal tacchino. Selezionare carne magra di manzo, vitello, maiale o selvaggina. Tagliare tutto il grasso visibile dalla carne. Bollire, arrostire o cuocere alla griglia invece di friggere.

GRASSI, ALCOOL E DOLCI
In generale, è consigliabile limitare l’assunzione di cibi grassi, soprattutto quelli ad alto contenuto di grassi saturi, come hamburger, formaggio, pancetta e burro. Se si sceglie di bere alcol, limitare la quantità ed accontentarsi di bere durante i pasti. I dolci sono ad alto contenuto di grassi e zucchero, quindi bisogna mangiare porzioni piccole. Altri consigli per evitare di mangiare troppi dolci:

  • Chiedere al cameriere forchette o cucchiai extra per dividere il dessert con gli altri.
  • Mangiare dolci che sono senza zucchero.
  • Chiedere sempre la porzione piccola.
  • Si dovrebbe sapere anche come leggere le etichette degli alimenti e consultarli per le decisioni alimentari.

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Dieta per i bambini diabetici

I bambini con il diabete devono bilanciare l’assunzione di carboidrati con l’insulina. I carboidrati e gli zuccheri che mangiano (ad es. il pane e la pasta) aumentano la glicemia. I grassi e gli altri cibi ipercalorici hanno un impatto sulla glicemia in base alla velocità con cui il corpo assorbe i nutrienti mangiati. Pertanto, è particolarmente importante limitare gli alimenti ad alto contenuto di grassi o calorie. Ogni bambino, con o senza diabete, dovrebbe mangiare tre pasti principali e due o tre spuntini al giorno. È importante che il bambino eviti i dolci e altri cibi “proibiti”, deve capire che mangiare determinati alimenti modifica i livelli di insulina nel corpo.

Mantenersi attivo

Oltre a una dieta sana, i bambini con il diabete dovrebbero concentrarsi sull’attività fisica ogni giorno. Questo è importante per conservare e mantenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue. Se il bambino prende l’insulina, potrebbe essere necessario ridurre la dose di insulina se esegue molta attività fisica perché così abbassa la glicemia. Bisogna assicurarsi di dare carboidrati extra al bambino prima di fare sport per ridurre il rischio di abbassare troppo velocemente il livello di zucchero nel sangue. Le tabelle sulla crescita e sul peso possono aiutare a determinare se un bambino con diabete di tipo 1 mangia abbastanza. Le modifiche delle abitudini alimentari e l’attività fisica aiutano a migliorare il controllo della glicemia. I bambini con diabete devono stare attenti nelle occasioni speciali (come i compleanni o altre feste) perché si mangiano più dolci. Si può consentire al bambino di mangiare alimenti zuccherati, ma poi bisogna ridurre i carboidrati durante gli altri pasti del giorno.
Ad esempio, se il bambino mangia la torta di compleanno o altri dolci, dovrebbe mangiare una minor quantità di patate, pasta o riso integrale rispetto agli altri giorni. Questa sostituzione aiuta a mantenere calorie e carboidrati in equilibrio.

Diabete gestazionale

Se il diabete colpisce la donna in gravidanza si devono seguire alcuni consigli generali, per esempio:

  1. Non bisogna esagerare con i grassi e le proteine.
  2. Bisogna mangiare delle quantità limitate di carboidrati nei seguenti alimenti: frutta, verdura e carboidrati complessi (come pane, cereali, pasta e riso integrale ).
  3. Evitare cibo e bevande che contengono molto zucchero, come bibite, succhi di frutta e dolci.
  4. Bisogna mangiare tre piccoli pasti al giorno e uno/due spuntini. Non saltare i pasti e gli spuntini.

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Dieta vegetariana e vegana per diabetici

Oggi, molte persone scelgono di seguire una dieta vegetariana. Le persone che seguono una dieta vegetariana non mangiano la carne (cioè la carne rossa, pollame, pesce o prodotti realizzati con questi alimenti). Questa dieta è un’opzione sana da considerare, ma dovrebbe essere ben pianificata. Se si sceglie di seguire una dieta vegetariana, bisogna essere sicuri di mangiare un mix di verdure, frutta, legumi, cereali integrali, noci e prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi (se si sceglie di includere prodotti lattiero-caseari).

Ci sono molti tipi diversi di diete vegetariane. I tipi più comuni sono:

  • Vegana, questo gruppo non mangia carne, uova o latticini.
  • Vegetariana con latte, questo gruppo non mangia carne o uova. Tuttavia, mangiano prodotti lattiero-caseari.
  • Vegetariana con latte e uova, questo gruppo non mangia tutte le proteine animali, tuttavia, si alimentano con uova e latticini.

Una persona con diabete può seguire una dieta vegetariana?

Sì! Una dieta vegetariana è una scelta sana, anche per chi ha il diabete. La ricerca sostiene che questo tipo di dieta può aiutare a prevenire e gestire il diabete. Infatti, le ricerche sulle diete vegane hanno mostrato che la riduzione di carboidrati e calorie non erano necessarie, inoltre hanno favorito la perdita di peso. Le diete vegane hanno una quantità di fibre più alta, meno grassi saturi e colesterolo rispetto ad una dieta tradizionale. La fibra in questa dieta può aiutare a sentirsi sazi per un tempo più lungo dopo aver mangiato e può aiutare a mangiare di meno. Quando l’apporto di fibra è maggiore di 50 grammi al giorno, può favorire livelli di glucosio più bassi.

La dieta vegana

La dieta vegana è chiamata anche dieta vegetariana pura o totale. Coloro che seguono una dieta vegana non mangiano carne o cibi realizzati con prodotti di carne. Le persone con diabete possono scegliere di seguire anche questo tipo di dieta. La dieta vegana comprende molti alimenti a base di vegetali: mangiare prodotti di soia e un mix di verdure, frutta, fagioli e cereali integrali dà abbastanza proteine e altri nutrienti importanti. La carenza principale per questo gruppo può essere la vitamina B12, quindi è possibile prendere un supplemento o un multi-vitaminico. I carboidrati hanno un grande impatto sul livello di zucchero nel sangue, più di grassi e proteine, ma non si possono evitare. Basta scegliere i tipi di carboidrati giusti: in generale, si consiglia di limitare i carboidrati raffinati come pane bianco, pasta e riso, così come soda, caramelle e snack; concentrarsi invece sui carboidrati complessi ricchi di fibra, con buon indice glicemico, noti anche come carboidrati a lento rilascio. Questo tipo di carboidrati aiuta a mantenere il corretto livello di zucchero nel sangue perché sono digeriti più lentamente, impedendo così al corpo di produrre troppa insulina. Danno anche energia e una sensazione di sazietà più a lungo termine.

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Evitare questi alimenti

  • Riso bianco
  • Patate bianche (tra cui patatine fritte e purè di patate)
  • Pasta normale
  • Pane bianco
  • Cereali zuccherati
  • Farina d’avena istantanea
  • Croissant o pasticceria

Sostituire gli alimenti sopra elencati, con questi:

  • Riso integrale o riso selvatico,
  • Patate dolci, zucche, purè di cavolfiore,
  • Pasta integrale,
  • Pane integrale,
  • Cereali ricchi di fibre (cereali freddi che non si scaldano prima di essere mangiati),
  • Noccioli di avena o avena arrotolata,
  • Muffin di crusca.

Quali cibi sono a lento rilascio?

Diversi strumenti sono stati progettati per aiutare a rispondere a questa domanda. L’indice glicemico dice in quanto tempo un cibo si trasforma in zucchero nel sangue e quindi aumenta la glicemia. Il carico glicemico è un parametro che indica l’impatto sulla glicemia di un pasto in base all’indice glicemico e alla quantità di carboidrati contenuti. Alimenti con un alto indice glicemico fanno impennare la glicemia rapidamente, mentre i cibi con un basso indice glicemico hanno un effetto minimo. Lo chef australiano Michael Moore ha escogitato un modo più semplice per regolare i carboidrati che si mangiano. Egli classifica gli alimenti in tre ampie categorie: fuoco, acqua e carbone. Più il corpo ha bisogno di lavorare per digerire il cibo, meglio è. Gli alimenti del fuoco hanno un indice glicemico elevato e sono a basso contenuto di fibre e proteine. Tra questi ci sono “gli alimenti bianchi” (riso, pasta e pane bianco, patate, prodotti da forno ecc.), dolci, patatine e molti alimenti trasformati. Questi cibi dovrebbero essere limitati nella dieta. Gli alimenti dell’acqua sono alimenti liberi, significa che si possono mangiare quanto si vuole. Questa categoria comprende tutte le verdure e la maggior parte dei tipi di frutta (attenzione: succo di frutta, frutta secca e la frutta sciroppata confezionata impennano rapidamente la glicemia e non sono considerati alimenti dell’acqua). Gli alimenti del carbone hanno un basso indice glicemico e un alto contenuto di fibre e proteine. In questa categoria ci sono noci e semi, carni magre, pesce, cereali integrali e fagioli.
Fanno parte degli alimenti del carbone anche gli alimenti sostitutivi del “cibo bianco” come il riso integrale, pane integrale e pasta integrale.

I consigli per mangiare con un basso indice glicemico

  1. Mangiare molti ortaggi non a base di amido, per esempio fagioli, funghi e frutta come mele, pere, pesche e frutti di bosco.
    La frutta tropicale come banane, mango e papaia tende ad avere un indice glicemico più basso dei dolci.
  2. Mangiare cereali nello stato meno elaborato possibile: “non raffinati” come pane, riso e orzo integrale oltre al miglio.
  3. Si possono mangiare i cibi tradizionalmente elaborati come il pane macinato, noccioli di avena e i cereali muesli per la colazione.
  4. Limitare le patate bianche e i cereali raffinati come pane bianco e pasta bianca.
  5. Limitare i dolci concentrati, compresi gli alimenti ad alto contenuto calorico con un basso indice glicemico, come il gelato.
  6. Ridurre il succo di frutta a non più di una tazza al giorno.
  7. Eliminare completamente le bevande dolcificate con lo zucchero.
  8. Mangiare un tipo di proteina sano nella maggior parte dei pasti come fagioli, pesce o pollo senza pelle.
  9. Scegliere i cibi con grassi salutari come l’olio d’oliva, frutta col guscio (mandorle, noci) e avocado.
  10. Limitare i grassi saturi da prodotti lattiero-caseari e altri prodotti di origine animale.
  11. Eliminare completamente i grassi parzialmente idrogenati (grassi trans) che sono nei fast food e in molti alimenti confezionati.
  12. Fare tre pasti e uno o due spuntini ogni giorno, non saltare la prima colazione.
  13. Mangiare lentamente e interrompersi quando si è sazi.

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I dolci per diabetici

L’alimentazione per il diabete non prevede l’eliminazione dello zucchero. Chi ha il diabete può ancora mangiare una piccola porzione del dolce preferito. La chiave è la moderazione. La buona notizia è che le voglie passano e cambiano le preferenze. Come le abitudini alimentari diventano più sane, gli alimenti che piacciono molto possono essere troppo dolci e si possono trovare opzioni più sane. Come inserire i dolci in una dieta per il diabete:

  • Se si desiderano i dolci, rinunciare al pane, al riso o alla pasta. Mangiare dolci durante un pasto aggiunge carboidrati extra. Per questo motivo è meglio eliminare i cibi contenenti carboidrati nello stesso pasto.
  • Aggiungere alcuni grassi sani al dessert. Può sembrare controintuitivo passare da un dolce con pochi grassi a uno con un maggior contenuto di grassi, ma il grasso rallenta il processo digestivo, quindi la glicemia non si impenna rapidamente. Bisogna mangiare i grassi sani, come il burro di arachidi, lo yogurt o le mandorle.
  • Mangiare dolci durante un pasto, piuttosto che in uno spuntino isolato. Quando si mangiano i dolci e i dessert, si verifica un picco di glicemia. Ma se si mangiano insieme ad altri cibi sani, la glicemia non sale più rapidamente.

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Trucchi per ridurre gli zuccheri:

  • Ridurre il consumo di bibite, soda e succo. Un recente studio ha dimostrato che il consumo quotidiano di una lattina di una bevanda zuccherata aumenta il rischio di diabete di circa il 15%.
  • Ridurre la quantità di dolcificanti che si aggiungono al tè e al caffè.
  • Ridurre la quantità di zucchero nelle ricette da ¼ a ⅓. Se una ricetta richiede 1 cucchiaio di zucchero, ad esempio, utilizzare ⅔ o ¾ di cucchiaio. È inoltre possibile aumentare la dolcezza con la cannella, la noce moscata o l’estratto di vaniglia.
  • Si possono trovare modi sani per soddisfare la golosità.
    Invece del gelato, si può fare la crema con le banane congelate, oppure si può mangiare un piccolo pezzo di cioccolato fondente piuttosto che al latte. Si dovrebbe mangiare solo la metà del dolce e poi sostituzione l’altra metà con la frutta.
  • Procedere con cautela quando si tratta di alcool. È facile sottovalutare la quantità di calorie e carboidrati di bevande alcoliche, compresa la birra e il vino. Il cocktail miscelato con la soda e il succo sono ricchi di zucchero. Chi ha intenzione di bere deve farlo con moderazione (non più di 1 bevanda al giorno per le donne; 2 per gli uomini).

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I grassi nella dieta per diabetici

I grassi possono essere utili o dannosi nella dieta. Le persone con diabete sono a più alto rischio di malattie cardiache, quindi è ancora più importante essere attenti sui grassi.
I cibi ricchi di lipidi favoriscono l’obesità, quindi è importante limitare la quantità nell’alimentazione anche per prevenire il diabete. Alcuni grassi sono malsani, mentre altri possono dare ottimi benefici. Tutti i grassi hanno tante calorie, quindi si dovrebbero sempre controllare le porzioni.

  • Grassi “insalubri”: i due grassi più dannosi sono i grassi saturi e i grassi trans. I grassi saturi si trovano principalmente nei prodotti di origine animale come la carne rossa, uova e prodotti lattiero-caseari di latte intero.
    I grassi trans, chiamati anche oli parzialmente idrogenati, si producono aggiungendo idrogeno a un olio vegetale liquido per renderlo più solido.
  • Grassi “sani”: i grassi migliori sono quelli insaturi che provengono da fonti vegetali e pesci, si trovano liquidi a temperatura ambiente. Le fonti primarie sono: olio di oliva, olio di canola, noci e avocado. Bisogna anche concentrarsi sugli acidi grassi omega-3 che combattono l’infiammazione e favoriscono la salute del cervello e cuore. Le fonti di Omega-3 sono salmone, tonno e semi di lino.

Modi per ridurre i grassi malsani e aggiungere i grassi sani:

  • Cucinare con olio di oliva anziché burro o olio vegetale.
  • Togliere i grassi visibili sulla carne prima della cottura, sbucciare la pelle prima della cottura del pollo e del tacchino.
  • Invece di patatine o cracker, assaggiare le noci o le arachidi.
  • Si possono aggiungere ai cereali al mattino oppure prendere una piccola manciata per uno spuntino lontano dai pasti.
  • Il dado al burro è un altro alimento pieno di grassi sani.
  • Invece di friggere, è meglio cuocere alla griglia o saltare in padella.
  • Servire il pesce 2 o 3 volte alla settimana invece della carne rossa.
  • Aggiungere avocado ai panini al posto del formaggio, così si mantiene la consistenza cremosa, ma migliora la salute.
  • Quando si cuoce il pane, utilizzare olio di colza o salsa di mele invece del burro.
  • Piuttosto che usare la crema che è pesante, è meglio rendere cremose le zuppe aggiungendo latte addensato e farina, purè di patate o panna a ridotto contenuto di grassi.

Fare pasti regolari

  • È meglio mangiare con regolarità a degli orari ben precisi: il corpo riesce a regolare meglio i livelli di zucchero nel sangue e il peso corporeo quando si mantengono regolari gli orari dei pasti.
  • Cercare di mangiare porzioni moderate durante ogni pasto o spuntino.
  • Non saltare la colazione. Bisogna iniziare la giornata con una buona colazione. Fare la colazione ogni giorno aiuta ad avere energia e a mantenere costanti i livelli di zucchero nel sangue.
  • Mangiare piccoli pasti regolari, fino a 6 al giorno. Le persone tendono a mangiare porzioni più grandi quando sono eccessivamente affamate, mentre mangiare regolarmente aiuta a mantenere le porzioni adeguate.
  • Mantenere lo stesso apporto calorico. Regolare la quantità di calorie che si mangia su una base quotidiana ha un impatto sulla regolarità dei livelli di zucchero nel sangue. Provare a mangiare più o meno la stessa quantità di calorie ogni giorno, piuttosto che esagerare un giorno o in un singolo pasto e poi limitarsi su quello successivo.

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