Un neonato con le coliche, che piange disperato ed inconsolabile per ore, è un banco di prova impegnativo per la pazienza e l’entusiasmo di mamma e papà, soprattutto se sono al primo figlio e rimangono svegli tutta la notte a causa di ciò.
Come riconoscere le coliche gassose neonatali?
Di solito il problema determina crisi improvvise di pianto, che non si interrompono in nessun modo e che sono molto forti. Possono durare molti minuti o addirittura ore. Il bambino urla a più non posso e stringe i pugni, porta le gambe al petto, tiene gli occhi chiusi e la punta della lingua verso l’alto, un tipico segnale del dolore. Il pianto si può accompagnare a sudore freddo. Il viso del neonato diventa rosso. Il bimbo può avere raucedine e crisi di apnea. Le coliche si manifestano a qualche settimana dalla nascita, spesso entro il primo mese di vita del bambino; sono più frequenti nelle ore serali e notturne ma possono presentarsi in qualunque momento della giornata.
Strategie
Nella maggioranza dei casi questo problema si risolve da solo nel giro di pochi mesi, senza conseguenze per il bambino, tuttavia una cura vera e propria per le coliche dei neonati non esiste. Esistono tuttavia alcuni accorgimenti per ridurre il rischio di coliche. Si può tentare di intervenire sull’alimentazione del bambino. Quelli allattati al seno dovrebbero, intanto, continuare a poppare, dal momento che il latte materno non è di norma la causa delle coliche. La mamma che allatta, però, può eliminare dalla propria dieta alcuni alimenti come latticini, legumi e verdure a foglia larga. Per i bambini nutriti col biberon, è possibile scegliere tra diversi tipi di latte formulato appositamente per ridurre la formazione di gas intestinali. Se il piccolo è particolarmente “avido” durante la poppata è inoltre più facile che ingerisca molta aria. In questi casi, allora, si può tentare di metterlo al seno prima che sia troppo affamato, oppure interrompere ogni tanto la poppata per fargli fare il ruttino. Se si usa il biberon, invece, è opportuno correggere la posizione del bimbo e l’inclinazione della bottiglia, sempre per scongiurare l’ingestione di fastidiose bolle d’aria e il conseguente mal di pancia.
Rimedi naturali
Possono essere utili le tisane a base di finocchio, anice o camomilla, facendo però in modo che il liquido non venga assunto dal neonato in quantità tali da interferire con l’allattamento. È preferibile, inoltre, che le tisane non contengano zucchero. Un altro sistema per alleviare le coliche è il massaggio, da effettuare in senso circolare sulla pancia del neonato. Un’altra tecnica consiste nello sdraiare il bambino sulla schiena e nel portargli le ginocchia al petto, oppure muovergli le gambe in modo da simulare una “pedalata”. Anche tenere il piccolo a pancia in giù, magari sul petto della madre o del padre, può aiutare. Utili anche lunghe passeggiate nel passeggino per distrarre il bambino e calmarlo.
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
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