La via di somministrazione di un farmaco per via orale, in gergo medico chiamata anche PER OS o PO, dal latino per, che significa attraverso, e dal latino òs, òris, che significa bocca (OS è anche l’acronimo di Oral Somministration, che significa appunto Somministrazione Orale), è un particolare metodo di assunzione di un farmaco per via enterale.
Caratteristiche della somministrazione per os
Quando un farmaco viene assunto per via orale, ad esempio sotto forma di compressa, soltanto una piccola parte di esso arriva ad essere realmente assorbita dall’organismo e giunge quindi al sito d’azione. Continuando con l’esempio di una compressa, quest’ultima subirà notevoli disgregazioni a partire dalla bocca, per poi proseguire nello stomaco e intestino. A questo punto quel che resta del farmaco verrà assorbito e trasportato al fegato, dove subirà delle metabolizzazioni a causa del primo passaggio epatico. Al termine di tutte queste disgregazioni e metabolizzazioni, si avrà la distribuzione del farmaco nell’organismo e quindi al sito bersaglio. L’insieme di tutti questi fenomeni va a determinare la biodisponibilità del farmaco all’interno del nostro corpo (per definizione la biodisponibilità del farmaco è la frazione di farmaco non degradato che raggiunge la circolazione sistemica ed è in grado di distribuirsi in tutto il corpo).
Questo ci fa già intuire una possibile differenza tra l’assunzione per bocca e tramite iniezione: comparando la via orale ed endovenosa, è intuitivo che la prima possiede una biodisponibilità nettamente più bassa della seconda, perché il farmaco, prima di giungere nel torrente sanguigno, subisce notevoli modificazioni nell’apparato digerente. Tutto ciò non avviene se il farmaco lo iniettiamo direttamente nel circolo sanguigno (via endovenosa).
Da cosa dipende la biodisponibilità di un farmaco assunto per os?
La biodisponibilità di un farmaco somministrato per via orale dipende da diversi fattori soggettivi, tra cui:
- modalità di assunzione (a stomaco vuoto o pieno e con che tipo di cibo);
- lo stato funzionale dell’apparato digerente;
- eventuali patologie a carico dell’apparato digerente o sistemiche;
- la velocità di transito del farmaco nello stomaco e nell’intestino;
- l’attività della flora batterica;
- la composizione del farmaco;
- l’eventuale metabolizzazione del farmaco;
- il pH gastrico (ipocloridria o ipercloridria),
- la dissociazione del farmaco;
- la ripartizione olio/acqua del farmaco;
- l’irrorazione sanguigna della zona di assorbimento.
Cosa influenza la velocità di eliminazione di un farmaco assunto per os?
Come prima accennato anche il tipo di alimenti giocano un ruolo molto importante perché possono aumentare o diminuire la velocità di eliminazione del farmaco.
- Nel caso di aumentata eliminazione si ha un transito veloce del farmaco nel tratto gastro-intestinale, con una conseguente riduzione dell’assorbimento e minori effetti farmacologici;
- in presenza di una ridotta eliminazione si ha una permanenza prolungata del medicinale nel nostro organismo, con un effetto terapeutico prolungato nel tempo, ma con la possibilità di insorgenza di effetti collaterali più o meno gravi.
Vantaggi della somministrazione per os | Svantaggi della somministrazione per os |
Facile esecuzione
Economica Poco rischiosa Modulazione dell’assorbimento |
Irritazioni
Inattivazioni per idrolisi enzimatiche (insulina e sostanze proteiche) Inattivazioni per acidità gastrica (penicillina G) Primo passaggio epatico e distruzione flora intestinale |
Altri vantaggi della somministrazione orale:
- è la via più naturale che esista e può essere portata a termine anche dal paziente stesso, anche da persone debilitate o anziane.
- Permette una maggiore partecipazione del paziente al piano di cura.
- Non richiede addestramento, ma solo informazione.
Ulteriori svantaggi della somministrazione orale:
- Può non essere più gradita dal paziente.
- Inefficace in presenza di patologie del tratto gastro-intestinale.
- Impraticabile nei pazienti disfagici.
- Non utilizzabile nelle ultime ore di vita.
- Necessita di una buona cooperazione da parte del paziente.
- Non può essere usata per farmaci che vengano distrutti dai succhi gastrici, che formino coi cibi complessi non assorbibili o che vengano estesamente metabolizzati dal fegato prima di raggiungere la circolazione generale.
- Poiché l’assorbimento può essere irregolare, vi è uno scarso controllo della posologia.
- Poiché l’assorbimento è lento non può essere usata in terapie di emergenza.
Ricordiamo che se un farmaco viene assorbito a livello della cavità orale o a livello del plesso emorroidale inferiore e medio si evita il primo passaggio epatico, quindi ulteriori modificazioni a carico del farmaco. Se invece il farmaco viene assorbito a livello del plesso emorroidale superiore e a livello gastro-intestinale, subisce il primo passaggio epatico, quindi prima di entrare in circolo il medicinale subisce delle modificazioni.
Leggi anche:
- Vie di somministrazione di un farmaco: tipi, differenze, vantaggi e svantaggi
- Che significa prendere un farmaco off label?
- Tachipirina, paracetamolo, Efferalgan: posologia, controindicazioni ed effetti collaterali
- Voltaren Emulgel (diclofenac): come usarlo, gravidanza ed effetti collaterali
- Arvenum: terapia di emorroidi e fragilità capillari
- Enterogermina per gonfiore, diarrea e dolori addominali: foglietto illustrativo
- Moment (ibuprofene): posologia, effetti collaterali, gravidanza, prezzo
- Rinazina spray nasale in bambini e adulti: posologia e prezzo
- Differenza tra farmaco originale, generico ed equivalente
- Glicerolo Carlo Erba soluzione rettale e supposte: posologia ed effetti collaterali
- Triatec (ramipril): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]
- Lasix (furosemide): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]
- Norvasc (amlodipina): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]
- Augmentin (amoxicillina): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]
- Omeprazen (omeprazolo): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]
- Dibase (vitamina D): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]
- Torvast (atorvastatina): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]
- Differenze tra effetto collaterale, effetti indesiderati, reazione avversa, evento avverso
- Differenza tra controindicazioni ed effetti indesiderati
- Differenza tra controindicazione assoluta e relativa con esempi
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!