Ansimar (doxofillina) 400mg compresse, bustine, sciroppo, foglietto illustrativo

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ANSIMAR

Categoria Farmacoterapeutica

Farmaci sistemici per disturbi ostruttivi delle vie respiratorie.

Principi Attivi

Compresse da 400 mg: doxofillina 400 mg. Ogni fiala da 10 ml contiene: doxofillina 100 mg.

Ogni bustina contiene: doxofillina 200 mg.

100 ml di sciroppo contengono: doxofillina 2 g.

Fialoide miniflebo (uso ospedaliero): un fialoide da 100 ml contiene doxofillina 300 mg.

Eccipienti

Compresse da 400 mg: lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina esodio carbossimetilcellulosa, amido di mais pregelatinizzato, silicecolloidale anidra, silice colloidale idrata, talco, magnesio stearato,povidone K30. Fiale: acqua distillata. Bustine per uso pediatrico: saccarosio, ammonio glicirizzinato, essenza di menta. Sciroppo: saccarosio, alcool etilico, metile p-idrossibenzoato, essenza di menta, ammonio glicirizzinato, acqua depurata. Miniflebo: acqua distillata.

Indicazioni

Asma bronchiale. Affezioni polmonari con componente spastica bronchiale.

Controindicazioni/Eff.Secondar

Il preparato e’ controindicato nei soggetti con ipersensibilita’ notaal farmaco o verso altri derivati xantinici, in caso di infarto miocardico acuto, negli stati ipotensivi e durante l’allattamento.

Posologia

>>Compresse da 400 mg: 1 compressa due/tre volte al giorno negli adulti. >>Fiale da 100 mg: negli adulti 2 fiale per via endovenosa somministrate in pazienti in clinostatismo e lentamente (15-20 minuti), preferibilmente diluite, in fase acuta. La somministrazione puo’ essere ripetuta ogni 12 ore, a giudizio del medico. >>Bustine da 200 mg. Bambiniin eta’ scolare (6-12 anni): 1-3 bustine al giorno (12-18 mg/kg) sciolte in abbondante acqua. >>Sciroppo al 2%: 1 misurino da 20 ml due/trevolte al giorno negli adulti (1 misurino da 20 ml corrisponde a 400 mgdi doxofillina)>> Fialoide miniflebo 300 mg: per via endovenosa a goccia lenta sotto controllo medico, da somministrare solo negli adulti.Alla posologia consigliata i livelli plasmatici di doxofillina generalmente non superano i 20 mcg/ml, pertanto non si rende indispensabile controllare periodicamente tali livelli. In caso di aumento di tale posologia e’ necessario ricorrere al controllo dei livelli ematici del farmaco (valori terapeutici intorno ai 10 mcg/ml, valori ai limiti dellatossicita’ 20 mcg/ml).

Conservazione

Il preparato deve essere conservato “nelle ordinarie condizioni ambiente” previste dalla F.U.IX Ed.

Avvertenze

Numerosi fattori possono ridurre la clearance epatica dei derivati xantinici con aumenti dei livelli plasmatici del farmaco. Tra questi sonocompresi l’eta’, lo scompenso cardiaco congestizio, le affezioni ostruttive croniche del polmone, le gravi epatopatie, le infezioni concomitanti, la contemporanea somministrazione di molti farmaci quali: eritromicina, TAO, lincomicina, clindamicina, allopurinolo, cimetidina, vaccino antinfluenzale, propranololo. In questi casi puo’ essere necessario ridurre il dosaggio del farmaco. La fenitoina, altri anticonvulsivanti ed il fumo della sigaretta possono aumentare la clearance dei derivati xantinici con riduzione dell’emivita plasmatica. In questi casi puo’ essere necessario aumentare il dosaggio del farmaco. In caso di fattori che possano influire sulla clearance dei derivati xantinici si raccomanda un monitoraggio della concentrazione dei livelli ematici delfarmaco ai fini del controllo del range terapeutico. La somministrazione del prodotto deve avvenire con prudenza nei cardiopatici, negli ipertesi, negli anziani ed in pazienti con grave ipossiemia, ipertiroidismo, cuore polmonare cronico, insufficienza cardiaca congestizia, epatopatia, ulcera peptica e in pazienti con funzioni renali carenti. In particolare va usato con cautela nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia in quanto in questi pazienti vi e’ un notevole rallentamento della clearance del farmaco, con persistenza per lunghi periodi,anche dopo sospensione del trattamento, di elevati livelli ematici. Non esiste alcun rischio di assuefazione, dipendenza o altro.

Interazioni

Il medicinale non deve essere somministrato insieme ad altri preparatixantinici. Si consiglia un uso moderato di bevande ed alimenti contenenti caffeina. L’associazione tra il prodotto ed efedrina o altri simpaticomimetici richiede cautela. La contemporanea somministrazione di molti farmaci quali eritromicina, TAO, lincomicina, clindamicina, allopurinolo, cimetidina, vaccino antinfluenzale, propranololo puo’ ridurrela clearance epatica dei derivati xantinici con aumento dei livelli plasmatici del farmaco. La fenitoina, altri anticonvulsivanti ed il fumo di sigaretta possono aumentare la clearance dei derivati xantinici con riduzione dell’emivita plasmatica. In questi casi puo’ essere necessario aumentare il dosaggio del farmaco.

Effetti Indesiderati

Con l’impiego di derivati xantinici possono manifestarsi nausea, vomito, dolore epigastrico, cefalea, irritabilita’, insonnia, tachicardia,extrasistole, tachipnea ed occasionalmente iperglicemia ed albuminuria. In caso di sovradosaggio possono comparire aritmie cardiache gravi ecrisi convulsive tonico-cloniche. Tali manifestazioni possono costituire i primi segni di intossicazione. La comparsa di effetti collaterali puo’ richiedere la sospensione del trattamento che, se necessario agiudizio del medico, potra’ essere ripreso a dosi piu’ basse dopo la scomparsa di tutti i segni ed i sintomi di tossicita’.

Gravidanza E Allattamento

Le indagini eseguite sull’animale hanno indicato che il principio attivo del preparato il farmaco non interferisce con lo sviluppo pre- e post-natale. Tuttavia, poiche’ non esiste sufficiente sperimentazione clinica in gravidanza, l’uso del farmaco in corso di gestazione deve essere attentamente valutato caso per caso secondo il criterio rischio- beneficio. Il farmaco e’ controindicato durante l’allattamento.

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Lo staff di Medicina OnLine

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