Vagina troppo larga per rapporti sessuali soddisfacenti: quali le soluzioni?

MEDICINA ONLINE SESSO SEX 10 COSE NON DOVETE MAI DIRE SESSUALITA COPPIA AMORE UOMO DONNA AMPLESSO COITOSe pensate che siano solo gli uomini ad avere problemi di “dimensioni” sbagliate di grosso: sono sempre più le donne che si preoccupano di avere una vagina troppo “larga”, meno capace di stimolare il pene del partner. questo è un messaggio che è arrivato due giorni fa nella nostra redazione:

“Ieri il mio uomo ha preso coraggio e mi ha confessato che da un po’ di tempo ha notato che la mia vagina è diventata larga… io, insicura come sono, sono subito entrata in paranoia e adesso ho perso entusiasmo, non ho più voglia di farlo con lui… ho la sensazione che quando facciamo l’amore, lui si ecciti di meno ed a me passa la voglia”

Affrontiamo oggi questo argomento molto più serio e sentito dalle donne di quanto non possa apparire. In fondo all’articolo vi presentiamo anche alcuni prodotti potenzialmente in grado di diminuire il diametro vaginale.

Il timore di avere una vagina troppo “larga”

La preoccupazione di molte donne di avere la vagina tropo larga, può nascere per due motivi. Il primo motivo scatenante può essere un commento più o meno velato, una battuta, un’allusione o un comportamento del partner che lascia intuire che durante il rapporto non “sente” abbastanza le pareti vaginali e prova poco piacere durante la penetrazione vaginale. Oppure, un uomo che predilige rapporti anali anziché vaginali, potrebbe far pensare alla donna di avere la vagina troppo larga, visto che è risaputo che una penetrazione anale dà all’uomo una maggiore sensazione di “frizione” e contenimento dell’aste peniena. In realtà molti uomini trovano la penetrazione anale più piacevole a prescindere dalle misure della vagina della propria partner. Alcune donne, però,  questo non lo comprendono e si mettono in testa di avere una vagina che non soddisfa il proprio uomo, con un  profondo impatto emotivo. In alcuni casi, tuttavia, potrebbe essere la donna stessa a lamentare una scarsa sensibilità ed a non provare sufficientemente piacere durante la penetrazione fino ad arrivare all’anorgasmia, ossia all’incapacità di raggiungere l’orgasmo attraverso la penetrazione: in questo caso la donna potrebbe dare la colpa all’eccessiva larghezza della sua vagina.

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Quando la vagina si allarga davvero

In molti casi, la paura di avere una vagina troppo larga o che si sia allargata nel tempo, è solo un timore non fondato, tuttavia è stato verificato che una donna può per davvero perdere tonicità dei muscoli vaginali in seguito ad alcuni eventi, come le veloci e consistenti modificazioni del proprio peso corporeo. Anche le modificazioni dei livelli ormonali ed alcuni interventi chirurgici possono ridurre il tono della vagina. La causa più comune della perdita di tonicità del muscolo pubococcigeo è il parto. Dopo aver partorito, a volte servono mesi prima che la vagina torni allo stato iniziale e – in alcuni casi – la vagina non tornerà mai più ai livelli di tonicità pre-parto, soprattutto se la donna ha partorito più volte. Anche l’età avanzata è una causa fisiologica e normale di perdita del tono delle pareti vaginali, soprattutto dopo la menopausa (che in genere sopraggiunge tra i 40 ed i 50 anni).

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Non fatevene una colpa!

Le donne generalmente tendono ad attribuirsi tutta la colpa del problema, sia quando è lei che quando è lui a dire di “sentire” poco durante la penetrazione. Questo è un grosso e inutile errore che non fa altro che aggravare il problema creando ansie, preoccupazioni e paure che agiscono negativamente sulla serenità del rapporto sessuale. La cosa migliore da fare sarebbe analizzare il problema valutando anche altri aspetti. Ci sono infatti molte possibili ragioni per cui l’uomo potrebbe avere poca sensibilità durante la penetrazione vaginale. Ad esempio, potrebbe trattarsi dell’uso del preservativo o l’assunzione di alcuni farmaci, in particolare gli antidepressivi che possono ridurre la sensibilità del pene. Infine, potrebbe trattarsi di una questione tutta psicologica, con lui che non riesce davvero a lasciarsi andare e inconsciamente scarica su di voi il suo problema.

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Troppo larga… per cosa?

Inoltre, potrebbe essere una questione di “giusta combinazione”. Come nel caso del pene, anche le vagine hanno varie forme e dimensioni. Per quanto riguarda la lunghezza, questa va in media dai 7 ai 12 cm. Avere un partner che ha un pene molto lungo può essere drammatico e causare anche dolore durante il rapporto. Per altre, un partner di più modeste dimensioni può rivelarsi poco soddisfacente. Tuttavia, la verità è che ciò che risulta “piccolo” per una potrebbe essere perfetto per un’altra. Insomma, si tratta sempre di trovare la combinazione giusta.

La vagina non è un “buco” ma uno “spazio potenziale”

Per quanto riguarda l’apertura, invece, potete stare tranquille. La vagina non è un “buco” . E’ più che altro uno “spazio potenziale” che rimane intatto nonostante quanto sesso facciate e quale sia la dimensione del pene del vostro partner. La vostra vagina è perfettamente elastica è in grado di contenere il più grosso dei peni, così come farvi provare piacere anche quando il vostro lui ha un diametro più ridotto. Non è vero neppure che più sesso si fa, più la vagina diventerà larga. Le pareti della vagina sono estremamente elastiche e si possono allargare fino ad contenere senza problemi la testa di un bambino. Nemmeno il più grosso dei peni non riesce ad avvicinarsi a queste dimensioni.

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Fate ginnastica!

Quando si parla di una vagina “rilassata” o “stretta”,  ci si riferisce ai muscoli intorno alla vagina e non alla dimensione effettiva del canale vaginale. La vagina infatti è composta di tre stati di tessuti differenti. Il primo, all’interno del canale vaginale è un tessuto che si può paragonare alla mucosa della bocca, poi ci sono le fibre muscolari, ed infine un sottile strato di tessuto che connette il canale vaginale con quello che la circonda, permettendole di “scivolare” durante i cambiamenti di volume. Le donne possono “esercitare” la loro vagina con esercizi che migliorano il tono muscolare e la “tenuta” del canale, aumentando così la capacità di “sentire” il pene durante la penetrazione e permettendo loro di provare maggiore piacere durante il sesso, inoltre i muscoli vaginali tonici procurano un effetto di “abbraccio” molto piacevole per l’uomo. La donna che esercita i suoi muscoli è anche in grado di praticare un massaggio al pene del partner quando lui la penetra. All’uomo piace molto: può stare fermo e godersi i movimenti delicati e avvolgenti della sua donna. Yoga, danza del ventre ed esercizi di Kegel sono ottimi sistemi per allenare i “muscoli del sesso”. Per approfondire: Come fare gli esercizi di Kegel: la ginnastica pelvica per migliorare il piacere sessuale femminile e aiutare il parto

Usa dei prodotti specifici

Esistono alcuni prodotti potenzialmente in grado di aiutare la donna a “stringere” la propria vagina, come:

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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