Le orecchie devono essere pulite regolarmente per evitare infezioni o diminuzioni dell’udito causate da un eccessivo accumulo di cerume, il cosiddetto tappo. Il cerume non è l’unico elemento che può infastidire il nostro padiglione uditivo: acqua, catarro, altitudini e cambiamenti repentini di pressione possono otturare le orecchie. Nella presente guida spiegheremo come stappare le orecchie dal cerume, dall’acqua, dal catarro e dagli altri elementi di fastidio; inoltre vedremo come mantenere una corretta igiene del padiglione uditivo.
Come pulire l’interno delle orecchie
C’è un vecchio detto medico che suggerisce di non infilare niente nel foro delle orecchie. Questo è vero solo a metà perché con un po’ di cautela o con appositi prodotti, è possibile pulire sia in profondità che intorno all’orecchio. Inserire nell’orecchio oggetti non adeguati significa irritare il canale uditivo, causare infezione o addirittura perforare il timpano. Pulire correttamente le orecchie può essere una procedura che se rientra nella vostra routine, non genererà alcun fastidio e soprattutto non vi costringerà a dover stappare le orecchie.
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Come stappare le orecchie dal cerume
Una cattiva igiene protratta nel tempo causa la formazione del cosiddetto tappo di cerume. Per stappare le orecchie da quel fastidioso cerume, in farmacia sono disponibili appositi prodotti; solitamente si tratta di confezioni spray o siringhe. Vi sono anche dei liquidi che vanno mescolati all’acqua ossigenata.
Se acquistate uno spray, vi basterà avvicinarlo al foro dell’orecchio e applicare pressione sull’apposito pulsante, idem per le siringhe pronte all’uso. Le siringhe anti cerume sono molto pratiche da usare: si caricano con soluzioni di acqua e acqua ossigenata o soluzioni saline. Tranquilli si tratta di siringhe prive di ago e munite di un beccuccio particolare adatto a entrare nella cavità dell’orecchio. Questi prodotti si possono comprare in farmacia.
Per stappare le orecchie in modo del tutto autonomo, senza ricorrere all’utilizzo di appositi prodotti, è possibile utilizzare della semplice acqua ossigenata concentrata al 3 o 4%. L’acqua ossigenata non manca in nessuna casa. In alternativa potete usare una semplice soluzione salina (per esempio, una soluzione salina fisiologica concentrata allo 0,9%). Per immettere la soluzione nell’orecchio, anche in questo caso potete farvi aiutare da una siringa priva di ago o dal classico pulitore a pressione. Riempite la siringa con il liquido, inclinate il capo all’indietro e di lato rivolgendo l’orecchio verso l’alto. Inserite con cautela l’estremità della siringa nell’orecchio e spruzzare qualche goccia. A questo punto, poggiate un batuffolo di cotone sull’orecchio in modo da consentire al liquido di defluire. Non spingete il batuffolo nell’orecchio.
Per una formazione eccessiva di cerume, potrebbe essere necessario ripetere la procedura anche due volte al giorno per quattro o cinque giorni, fino a rimuovere l’intero tappo. Notare bene, se non vi è alcun tappo di cerume, la tecnica con il perossido di idrogeno (acqua ossigenata), non deve essere utilizzata più di due volte a settimana perché l’acqua ossigenata potrebbe seccare il canale uditivo. Il perossido di idrogeno non va usato se si ha un timpano perforato. Per mantenere una corretta igiene delle orecchie, molti otorinolaringoiatri, sconsigliano l’utilizzo di cotton fioc. Piuttosto promuovono l’utilizzo dell’estremità di un panno umido per l’avare la parte più esterna della cavità dell’orecchio. In ogni caso, spesso basta sciacquare le orecchie durante la doccia.
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Come stappare le orecchie dall’acqua
L’acqua nelle orecchie può essere molto fastidiosa ma ci sono alcuni rimedi che possiamo attuare per sbarazzarcene. La prima ovvietà da provare è inclinare il capo da un lato e lasciare agire la forza di gravità che dovrebbe far fluire via l’acqua. Inclinate il capo da un lato e, assicurandovi che l’orecchio sia parallelo al pavimento, esercitate pressione con la mano, per qualche secondo, sul dotto uditivo. Rilasciate e consentite all’acqua di uscire. Sbadigliare e masticare sono due rimedi utili sia all’acqua nelle orecchie sia se percepite le “orecchie otturate dalla pressione“. Quando masticate e quando sbadigliate muovete mascella e mandibola che vanno ad agire direttamente sull’orecchio medio consentendone la decongestione. Altro rimedio casalingo per stappare le orecchie dall’acqua consiste nello stendersi sul fianco per una decina di minuti. Per stappare le orecchie dall’acqua vedi l’esercizio del paragrafo successivo dedicato alle variazioni di pressione.
Come stappare le orecchie otturate dalla pressione
Dopo un tuffo in mare possiamo percepire la sensazione delle orecchie otturate. Per risolvere questo fastidio, un sub vi consiglierebbe di “compensare la variazione di pressione”, in che modo? Dovreste otturarvi il naso con le dita e spingere l’aria come se volesse farla uscire dalle orecchie. Se il fastidio non si toglie, vuol dire che all’interno del dotto uditivo è penetrata dell’acqua. In tal caso vi consigliamo il seguente esercizio.
L’esercizio andrà fatto con il braccio presente sullo stesso lato dell’orecchio otturato: contraete il braccio e fate dei movimenti di contrazione tendendo il braccio all’infuori.
Come stappare le orecchie dal catarro
In questo caso, per liberare le orecchie bisognerà curare il raffreddore. Curando l’influenza tutti i sintomi a essa connessi scompariranno. Per favorire il benessere delle orecchie e far regredire il sintomo potete seguire questi accorgimenti:
- Bevete molti liquidi caldi (latte caldo, tè caldo, camomilla, brodo…)
- Fate il pieno di vitamina C e ferro.
- Evitate gli sbalzi termici che possono far aumentare la produzione di muco.
- Decongestionate il naso con soluzione saline o con rimedi naturali (acqua, sale diluito allo 0,9% e olio essenziale di eucalipto).
- Olio essenziale di eucalipto per stappare le orecchie.
L’olio essenziale di eucalipto ha proprietà decongestionanti: è perfetto da aggiungere alle soluzioni acquose o saline impiegate nelle siringhe o negli applicatori a pressione. I principi attivi dell’olio essenziale di eucalipto svolgono una potente azione mucolitica, espettorante e decongestionante, sono accompagnati dai monoterpeni, sostanze ad azione antispasmodica e balsamica. Grazie a queste proprietà l’olio essenziale di eucalipto è molto utile in caso di affezioni delle vie respiratorie, di naso congestionato o orecchie otturate. Per maggiori informazioni su questo rimedio naturale vi rimandiamo alla pagina dedicata alle proprietà dell’Olio essenziale di eucalipto. Se nessuno di questi rimedi per stappare le orecchie funziona, non esistate a rivolgervi a un otorino.
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