Differenza tra osso ed avorio: come distinguerli

MEDICINA ONLINE OSSA OSSO SCHELETRO CANE UOMO DIFFERENZE TESSUTO SPUGNOSO TRABECOLARE COMPATTO CORTICALE FIBROSO LAMELLARE CARTILAGINE OSSO SACRO COCCIGE BACINO SISTEMA NERVOSO CENTRALE PERIFERICO MIDOLLO OSSEO SPINALEL’avorio si ricava dalle zanne e dai denti degli elefanti, delle balene e di altri animali. Il suo alto valore è dovuto, in parte, anche al fatto che è illegale, soprattutto quello proveniente dalle zanne di elefante. Molti artisti ed artigiani hanno usato dell’avorio finto per creare sculture ed altri oggetti del tutto simili a quelli in avorio, ma ci sono alcuni modi per identificare i falsi fatti in osso.

Tieni in mano l’oggetto e soppesalo

L’avorio è un materiale denso e pesante. Pensa ad una palla da biliardo, in passato era fatta di avorio; quando tieni in mano una di queste bocce ti sembra immediatamente molto pesante e solida. Se l’oggetto in questione ti sembra stranamente leggero, puoi escludere che si tratti di avorio.

L’osso può avere l’esatto peso dell’avorio, quindi solo perché un oggetto ti sembra pesante e resistente non significa che sia per forza avorio.
Se hai difficoltà a valutarne il peso, comparalo ad altri oggetti che sei sicuro siano in avorio. Puoi trovare anche online dei siti che ti forniscono il peso e le misure di molti oggetti in avorio.

Fai passare le dita sopra l’oggetto per percepirne la superficie

Si dice che l’avorio sia liscio come il burro. Non è morbido ma, nelle giuste mani, è abbastanza semplice da scolpire. Se la superficie ti sembra ruvida e piena di solchi, probabilmente non è avorio. Se ti sembra incredibilmente liscio, invece potrebbe esserlo.

Esamina la superficie e la patina dell’oggetto attraverso una lente di ingrandimento

Non sempre è possibile determinare se un oggetto è in avorio guardandolo con una lente di ingrandimento, ma usarla ti può fornire degli ottimi indizi. L’avorio vero è lucido e bellissimo, spesso con una tonalità leggermente paglierina. Può anche avere assunto un colore marroncino a causa del sebo delle mani che l’hanno toccato con il passare del tempo. Ma se vedi delle macchie o altri segni, probabilmente non è avorio. Cerca queste indicatori:

  • Linee tratteggiate incrociate. Dovrebbero esserci delle linee parallele (con piccole irregolarità) che percorrono la lunghezza dell’oggetto. Perpendicolari a queste linee dovresti notare dei segni a V (linee di Schreger[1]), o delle linee circolari. Queste sono caratteristiche dell’avorio di elefante o di mammut.
  • La superficie presenta molti punti e forellini? in questo caso ci sono grosse probabilità che l’oggetto sia d’osso. A volte l’osso viene sbiancato, quindi dovresti fare altri test per esserne sicuro.
  • Tutti i tipi di osso hanno dei segni indicatori della presenza di midollo sulla superfice. Non sono visibili ad occhio nudo, ma con una lente dovresti individuarli. L’avorio di solito è più liscio, più duro e senza macchioline.

Test dello Spillo Caldo

  1. Scalda uno spillo. Tienilo sotto la fiamma di una candela o di un accendino per qualche secondo finché diventa molto caldo. Puoi usare qualunque pezzo di metallo, ma uno spillo è l’ideale perché non lascia grandi segni.
  2. Appoggia lo spillo sulla superficie dell’oggetto. Scegli un punto discreto, non molto visibile così alla fine non lo danneggerai troppo (anche se con l’avorio non dovrebbe succedere).
  3. Annusa il punto dove hai appoggiato lo spillo. Se si tratta di avorio non dovresti sentire alcun odore particolare. Se si tratta di osso dovresti sentire un leggero odore come di capello bruciato.
    L’avorio vero non si rovina con questo test perché è abbastanza duro da resistere al calore. Invece, se l’oggetto è in plastica, lo spillo lascerà un foro. Dato che alcune plastiche (come la bachelite) hanno un valore molto più alto dell’avorio, non fare questo test se non sei certo che sia in materiale plastico.

Fai valutare l’oggetto da un antiquario

Queste persone hanno maneggiato centinaia di migliaia di pezzi in avorio, osso, plastica, e sono molto abili nel riconoscere i materiali usando i metodi sopra descritti, oltre al fatto che hanno una profonda conoscenza del commercio dell’avorio. Assicurati che il tuo esperto sia un antiquario rispettabile. Non entrare in un negozio qualunque, cercane uno specializzato in avorio per essere certo di ottenere una valutazione corretta.
Le fiere dell’antiquariato sono un’ottima occasione per chiedere una valutazione. Fai una ricerca online e trova quella più vicina a casa tua.

Richiedi un test chimico

Per non avere alcun dubbio sull’origine del materiale che hai in mano, portalo in un laboratorio forense e chiedi un esame chimico. La struttura cellulare dell’avorio è diversa da quella dell’osso e un laboratorio ben equipaggiato può darti la risposta definitiva.

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