Quale dentifricio usare per lavarsi i denti?

MEDICINA ONLINE LAVARSI I DENTI GENGIVE LINGUA LABBRA CORRETTAMENTE INCISIVI MOLARI PREMOLARI CANINI BAMBINI ADULTI DENTIFRICIO SPAZZOLARSI SPAZZOLINO MOVIMENTO COLLUTORIO FLUORO FILO INTERDENTALE BOCCA BAGNO TECNICA.jpg

Lavarsi i denti è una attività che tutti facciamo (o dovremmo fare!) ogni giorno, varie volte. E non solo per un fattore estetico o per evitare l’alito cattivo, ma soprattutto per conservare a lungo la salute dei nostri denti ed evitare dolorose sedute dal dentista. Sembrerebbe una attività facile da svolgere, ma in realtà quasi nessuno di noi la svolge in maniera del tutto corretta, specie nella scelta dello spazzolino e del dentifricio. In particolare il dentifricio deve essere di buona qualità e non certo quello più economico possibile. Sul mercato ne esistono due tipi fondamentali:

  • dentifrici al fluoro: una metanalisi di 70 pubblicazioni scientifiche sull’argomento ha dimostrato che l’uso regolare di tali paste riduce l’incidenza delle carie nei bambini e negli adolescenti.
  • dentifrici con triclosan e copolimero: una metanalisi di 16 studi osservazionali ha dimostrato la significativa maggior riduzione di placca e gengivite.

Il mio consiglio, a meno che tu non soffra di particolari patologie di gengive e denti, è quello di usare un dentifricio a base di fluoro: non solo rimuove la placca, ma rafforza anche lo smalto dei denti. In ogni caso, fai attenzione a non ingerirlo.
Attualmente esistono dentifrici studiati per risolvere un’ampia gamma di problematiche dentali e gengivali come la carie, il tartaro, la sensibilità, la gengivite e i denti macchiati. Scegli il prodotto adatto alle tue esigenze chiedendo consiglio al tuo dentista.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!