Sangue mestruale nero, scuro, denso, grumoso e maleodorante

MEDICINA ONLINE VISITA MEDICA GINECOLOGICA COMPLETA VIDEO VULVA GENITALI INTERNI ESTERNI STUDIO VAGINA UTERO ESAME ECOGRAFIA TRANSVAGINALE FIBROMI POLIPI TUMORE CANCRO GRAVIDANZA INCINTA CISTI OVAIO PAP TEST ETAIl flusso mestruale è composto da cellule della mucosa uterina (l’endometrio) e sangue, proviene dall’utero ed attraversa la vagina per dirigersi all’esterno tramite l’apertura vaginale durante il ciclo mestruale. Ad alcune donne capita, a volte, di avere un flusso mestruale tendente al marrone scuro o addirittura al nero, oppure più denso e di cattivo odore rispetto al solito, e spesso ci si preoccupa molto, sebbene non sempre ce ne sia motivo. Le cause possono essere diverse anche se in ogni caso è bene evitare l’auto-diagnosi e rivolgersi al proprio ginecologo per ulteriori accertamenti, come visita ginecologica ed ecografia, per escludere gravi patologie.

Cause di sangue mestruale scuro e denso

Le mestruazioni subiscono normali variazioni sia durante il ciclo mestruale stesso, che durante la vita di una donna: età ed altri fattori, ad esempio, possono portare dei cambiamenti normali e non per questo allarmanti. C’è chi soffre di mestruazioni lunghe – con sintomi, cause e rimedi precisi – c’è chi ha mestruazioni abbondanti – risolvibili, a volte, con rimedi naturali – e c’è chi può assistere alla comparsa di un ciclo mestruale scuro. Se si manifesta un ciclo mestruale più scuro del solito generalmente non ci si deve preoccupare: può trattarsi, infatti, anche di semplici irritazioni o infiammazioni. Quando le mestruazioni volgono al termine, il sangue rimasto all’interno della vagina e sull’utero può essere espulso, come processo naturale di pulizia del corpo: in questo caso, ad esempio, il cambio di colore può essere imputato semplicemente al tempo trascorso ed il colorito marrone ne è la normale conseguenza, trattandosi di sangue più coagulato del solito.

Gravidanza e menopausa

Durante la gravidanza possono spesso presentarsi la perdita di macchie scure del tutto normali: la fecondazione di un ovulo, infatti, può causare il danneggiamento del rivestimento dell’utero – ricco di sangue – portando a delle perdite marroni; ciò può avvenire, più o meno, a 6-12 giorni dall’ovulazione. Anche l’insorgere della menopausa può causare perdite marrone chiaro o scuro – a volte, anche tendenti al giallastro – insieme a secchezza vaginale, eventi generalmente normali.

Leggi anche: Perdite bianche, gialle marroni in gravidanza: quando preoccuparsi e cosa fare?

Cause patologiche

Non sempre le alterazioni del normale flusso mestruale sono però fisiologiche: esistono molte diverse cause patologiche più o meno gravi. Ad esempio una alterazione del sangue mestruale può essere determinata da un’eliminazione disfunzionale dell’endometrio ed in questo caso i sintomi continueranno anche molti giorni dopo la fine delle mestruazioni; una malattia infiammatoria pelvica può, poi, portare perdite scure, grumose e/o maleodoranti – oltre a mancanza di appetito, infertilità e dolori addominali. Alterazioni simili si possono verificare anche in caso di gonorrea, clamidia ed endometriosi. Infine, anche la presenza di determinate allergie, cisti dell’utero, polipi e fibromi – piccoli tumori benigni – lesioni cancerose, malattie autoimmuni, tossicodipendenza, stress, depressione, disturbi del comportamento alimentare, dismenorrea, uso di determinati contraccettivi, alterazione della normale coagulazione del sangue e minzioni e defecazioni anomale possono essere causa e/o sintomi correlati ad alterazioni del ciclo mestruale.

Rimedi per un flusso mestruale alterato

I rimedi variano da caso a caso, poiché dipendono dalle cause a monte che hanno determinato l’alterazione del flusso mestruale, cause che – come abbiamo visto – sono estremamente varie e possono essere più o meno gravi. Se si tratta di endometriosi basta un intervento tempestivo ed un trattamento adeguato. In casi di stress, depressione o disturbi del comportamento alimentare, per esempio, occorrerà agire su questi problemi a livelli diversi per poter risolvere il problema dell’alterazione del flusso. Importante sempre eseguire una visita ginecologica con ecografia (anche transvaginale se necessaria) e – ogni due anni dopo i 25 anni di età – un PAP test.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Un pensiero su “Sangue mestruale nero, scuro, denso, grumoso e maleodorante

  1. Buongiorno gentilissima Dottoressa, le chiedo cortesemente un consiglio su come devo procedere per risolvere una situazione che da oltre un anno e mezzo mi sta compromettendo in ambito lavorativo, sociale e di coppia:
    da ottobre 2021, qualche giorno dopo aver avuto un rapporto con il mio compagno, iniziai ad avere dolori pelvici, bruciori vaginali e strane e insolite perdite cervicovaginali maleodoranti gialle, verdi e grigiastre che perdurano tuttora, nonostante io da aprile 2022 abbia iniziato a applicare terapie locali (creme al metronidazolo e fitostimoline, clinnix crema e detergente e ovuli), poi compresse orali (diflucan, polibactum, vagilen, spiramicina, sporanox, keforal, ozogyn,
    ovuli vari (polibactum, crispact, dicoflor elle, terapie orali per disturbi intestinali ricorrenti e ecografia addome e tac addome buone (su consiglio del gastroenterologo), feci altre 10 visite ginecologiche, poi Pap test, HPV test, tamponi cervicovaginali (clamydia, n.gonorrheae, gardnerella, candida, trichomonas, ecc. Tutti negativi), esami del sangue (valori tiroidei, herpes, HIV, sifilide ecc. Negativi), esami d.feci (Helicobacter pylori, SOF, esame colturale, anche staphilococco e streptococco (negativi), esami delle urine con urinocoltura negativi (ma con emazie e tanti eritrociti), eppure ancora ho queste brutte perdite maleodoranti e gialle e verdi.
    Inoltre, da circa tre mesi i dolori pelvici si sono accentuati, quasi cronici soprattutto durante le mestruazioni e ho iniziato a notare che l’urina odora di aceto di mele e acqua ossigenata (di pesce marcio durante le mestruazioni) ed è vischiosa con perdite filamentose bianche e addirittura devo urinare almeno 15 volte al giorno anche se bevo solo l 1,5-2 litri di acqua al dì, poi ho flatulenza e vado di corpo almeno una/due volte al dì (cosa mai accaduta fino a tre mesi fa: le feci sono leggermente molli).
    Dopo altre visite (gastroenterologica, uroginecologiche, eco addome buone, ecografia trasvaginale ok anche se durante la quale una dottoressa mi consigliò di approfondire perché la situazione non era buona, infatti andai a fare un’ecografia pelvica in cui una dottoressa chiese ad un’infermiera “che cosa le diciamo alla paziente?”. Poi disse che non avevo evidenti tumefazioni e che era ok, io continuai con altri accertamenti, visite ed esami vari ma non sono riuscita e non riesco proprio a risolvere la situazione, ho anche prurito come un anno e mezzo fa, gonfiore vulvare iniziato tre mesi fa (con un pezzetto di carne di 2/3 cm a forma di triangolo (cosa mai successa prima e sempre più accentuato.
    Durante le mestruazioni queste perdite vaginali diventano verdi-marroni scure, grigie, filamentose maleodoranti al massimo con coaguli grandi anche di 2/3 cm neri, urina con pezzi viola e neri di forma di pietre e a forma di lombrichi, nonostante aver fatto anche lavande locali saugella ecc 3,5 pH e cure periodiche locali e orali (e comunque sempre lontane da visite e analisi).
    Ho poi ripetuto circa un mese e mezzo fa esami delle urine (10000 ui/ml, mentre dalle ultime analisi (urine) è emerso : presenza di 5-10 emazie, filamenti muco, leuc ben cons 0-5, emoglobina presente e colore giallo paglierino, poi 376 eritrociti (il massimo è 15).
    Vi chiedo cortesemente aiuto per poter risolvere una volta per tutte questa brutta situazione.
    Ringrazio anticipatamente per la cortesia,
    Distinti saluti

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