Un aneurisma dell’aorta addominale è una dilatazione patologica permanente che interessa la parete della più grande arteria dell’addome.
In condizioni normali, nell’adulto, il diametro dell’aorta addominale misura circa 20 -25 millimetri (cioè 2 – 2,5 centimetri). Si parla di aneurisma addominale quando il rigonfiamento aortico raggiunge una dilatazione permanente di almeno i 30 millimetri (ovvero 3 centimetri) di diametro. L’aneurisma è ritenuto di grandi dimensioni quando supera un diametro di 50 millimetri (5 centimetri).
Come per ogni altro aneurisma, la parete aortica interessata dal rigonfiamento è fragile e può rompersi con relativa facilità, provocando una grave perdita di sangue. Per dare un’idea della gravità degli aneurismi addominali, si pensi che il 70-90% dei casi di rottura spontanea si conclude con la morte del soggetto colpito. Insieme agli aneurismi cerebrali, quelli che interessano l’aorta addominale sono gli aneurismi che più mettono in pericolo la vita di un individuo.
Sintomi premonitori dell’imminente rottura
Come già in altri articoli ribadito più volte, la presenza di un aneurisma può essere asintomatica (cioè non determinare alcun sintomo) oppure determinare dei sintomi aspecifici e/o che il paziente tende a sottovalutare, come la presenza di una particolare sensazione di pulsazione a livello ombelicale, o di un dolore addominale che si può estendere alla zona lombare. Più l’aneurisma è piccolo ed a crescita lenta, minori saranno i sintomi della sua presenza. Non esistono neanche dei veri e propri sintomi premonitori della sua imminente rottura, se non a volte una sensazione di malessere generale legata all’eventuale aumento del dolore addominale. Capita spesso – purtroppo – che la rottura di un aneurisma addominale non sia anticipata da nessun sintomo, fatto questo che rende difficile una diagnosi precoce ed alza il livello di mortalità dei pazienti colpiti, che – come precedente accennato – raggiunge picchi del 90%.
Sintomi della rottura di un aneurisma dell’aorta addominale
Quando c’è una rottura dell’aorta addominale, si riduce il flusso del sangue nella parte inferiore del corpo e si forma un accumulo di sangue nell’addome. I sintomi correlati in questo caso sono estremamente intensi:
- malessere generale;
- nausea;
- vomito;
- improvviso dolore acuto a schiena, addome e/o torace;
- improvviso aggravamento di un dolore già presente in schiena, addome e/o torace;
- improvvisa ipotensione arteriosa (abbassamento della pressione rapido);
- vertigine;
- sensazione di svenimento;
- perdita di conoscenza;
- tachicardia (frequenza cardiaca accelerata);
- tachipnea (frequenza respiratoria accelerata);
- freddo, specie alle estremità (mani e piedi);
- formicolio alle gambe.
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