Come smettere di drogarsi o aiutare un amico a smettere

MEDICINA ONLINE DEPRESSIONE TESTIMONIANZA RACCONTO FRASI AFORISMI TRISTEZZA SOLITUDINE TRISTE VITA SPERANZA MORTE MALATTIA SENTIRSI SOLI lonely girl crowdDipendere da una droga può determinare dei veri e propri drammi, sia nel soggetto, che nella sua famiglia: la tossicodipendenza può infatti generare ripercussioni emotive, psicologiche ed economiche sia sul tossicodipendente che sulle persone in stretto contatto con lui. Se hai una persona cara che fa uso abituale di sostanze, o se tu stesso sei un tossicodipendente e vuoi smettere di farti, puoi adottare dei provvedimenti per aiutare te stesso o la persona amata, seguendo i nostri consigli, che possono essere applicati virtualmente a qualsiasi dipendenza, dalla cocaina alla cannabis, dall’eroina all’ecstasy.

Documentati sulla dipendenza

Fai delle ricerche online sulla forma di dipendenza

Il programma di gestione e recupero potrebbe essere differente in base alla sostanza di cui il soggetto fa uso. Concentrati sulle informazioni presenti sui siti con orientamento medico o scientifico. Consulta fonti affidabili come quelle istituzionali o universitarie.In rete sono disponibili molte informazioni, ma non tutto ciò che leggi sulla tossicodipendenza corrisponde alla verità o alla realtà. Conoscere le caratteristiche della sostanza assunta e gli effetti specifici che determina sulla persona può aiutarti a capire molto sulla tossicodipendenza tua o di una persona cara e può servirti da guida per affrontare la situazione in modo più efficace.

Prendi atto della complessità della tossicodipendenza

Può avere ripercussioni fisiche e psichiche. Comprenderne la complessità può aiutarti ad affrontare la situazione. È facile pensare che i tossicodipendenti siano privi di valori morali o che abbiano una scarsa forza di volontà, ma ci sono dei processi biologici di fondo che rendono molto difficile superare la dipendenza dalle sostanze stupefacenti. L’abuso e la dipendenza sono problemi molto diffusi. Da alcune ricerche condotte nel 2015 è emerso che in Italia sono circa 700 mila gli studenti tra i 15 e i 19 anni che fanno uso di droga e soltanto una bassissima percentuale di questi ha ricevuto le giuste informazioni sulle tossicodipendenze.

Informati sui trattamenti

Gli esperti di salute mentale utilizzano molti metodi per aiutare le persone a superare la dipendenza. Alcuni di questi sono:

  • La terapia cognitivo-comportamentale, finalizzata all’individuazione delle cause, dei pensieri e dei comportamenti che contribuiscono all’abuso di droga. Gli psicoterapeuti possono suggerire le strategie per modificare i comportamenti disadattivi, al fine di accrescere l’autocontrollo, interrompere l’assunzione di sostanze stupefacenti e affrontare altri problemi che potrebbero emergere.
  • La gestione delle contingenze. Questo è un approccio comportamentale che aiuta il paziente a monitorare il suo comportamento, fornendo incentivi concreti per incoraggiarlo a stare lontano dalla droga.
  • Colloqui motivazionali. Questo genere di approccio aiuta i pazienti a individuare il motivo per cui hanno bisogno di aiuto ed è utilizzato al fine di evocare rapide modificazioni comportamentali, per bloccare l’uso di sostanze e facilitare l’ingresso in trattamento.
  • La terapia familiare. Tale approccio coinvolge i componenti del nucleo familiare. Si concentra sulle prassi relative alla comunicazione che possono favorire oppure ostacolare il recupero del soggetto.

Trova un’organizzazione che possa offrirti sostegno

I gruppi di NA (Narcotici Anonimi) adottano il programma dei 12 passi, destinato ai familiari e agli amici di coloro che lottano per superare il problema dell’alcolismo e della tossicodipendenza. Questi gruppi offrono il proprio sostegno su come rapportarsi con il tossicodipendente. Parlare con persone che condividono situazioni simili alla tua può aiutarti a capire meglio il problema della dipendenza e del recupero. Questi programmi ti aiutano anche a superare le conseguenze emotive derivanti dal rapporto con un tossicodipendente. Possono anche aiutarti a superare il senso di colpa e le incomprensioni con il tossicodipendente. È importante trovare un sostegno per te stessa mentre cerchi di aiutare la persona cara. Il sito dei Narcotici Anonimi offre uno strumento per facilitare la ricerca dei centri di riunione presenti nella zona in cui vivi.

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Smetti di drogarti in 10 passi

Se sei tu il tossicodipendente, ecco dieci consigli che possono aiutare ad uscire dal circolo vizioso della droga:

1) Prendi un foglio e scrivi i motivi per cui vuoi smettere di drogarti. Ecco qui qualche esempio in cui forse ti ritroverai:

  • Perché vuoi ricominciare ad avere relazioni sane ed amorevoli con i tuoi amici, con la tua compagna e con la tua famiglia.
  • Perché non vuoi essere uno schiavo delle tue dipendenze.
  • Perché stai perdendo il sonno, dimenticando di mangiare e ti senti sempre stanco e depresso a causa del tuo problema.
  • Perché sei diventato violento con amici, partner, figli.
  • Perché stai spendendo troppi soldi in droga.
  • Perché hai iniziato a rubare o spacciare per poterti comprare le dosi.
  • Perché ti sei stancato di passare i pomeriggi e le serate in posti malfamati a drogarti.
  • Perché senti di aver perso il rispetto per te stesso, la tua dignità e “il controllo sulla tua vita”.
  • Perché stai rovinando non solo la tua vita, ma anche quella della tua famiglia e dei tuoi amici.
  • Perché stai letteralmente buttando via la tua salute e la tua vita.
  • Perché quando ti droghi e ti metti alla guida, diventi estremamente pericoloso per te e per gli altri.
  • Perché vuoi smettere di dare un esempio così cattivo ai tuoi figli.

2) Rendi difficile l’accesso alla droga. Elimina completamente tutte le scorte di sostanze stupefacenti che hai a disposizione.

3) Non smettere di farti del tutto. Anche se sarebbe preferibile smettere completamente dall’oggi al domani, per alcuni è davvero impossibile: in questo caso potrebbe essere utile un periodo di diminuzione graduale: diminuisci il numero di dosi, anche dilazionando molto i tempi, ma, una volta “scalato” il numero, non tornare più indietro.

4) Ricompensati per il tuo buon comportamento. Pianifica dei premi per ogni successo raggiunto, ad esempio se riesci a stare un giorno senza farti, coi soldi risparmiati fatti un piccolo regalo, come un paio di scarpe che volevi a tutti i costi. Evita solo di “mettere in palio” una dose: ciò tenderebbe infatti a mitizzare ancor di più un comportamento che invece devi imparare a dimenticare.

5) Usa un farmaco. Esistono dei farmaci specifici che ti aiutano a smettere, ad esempio il metadone in caso di dipendenza dall’eroina. Chiedi al tuo medico quale farmaco sarebbe utile nella tua tossicodipendenza.

6) Mantieniti impegnato. La tua tossicodipendenza può essere nata perché ti sentivi solo, annoiato e non riuscivi a pensare a niente di meglio da fare. Adesso è il momento di prendere la vita nelle tue mani creando una routine significativa che ridurrà al minimo il tempo a tua disposizione e la tua volontà di bere. Ecco come:

  • Allenati. Inizia ad amare la corsa, l’escursionismo o gli sport di squadra. Fare attività fisica ti terrà lontano dalla droga, inoltre andare al parco o in palestra è una ottima occasione per socializzare con ragazzi e ragazzi che condividono con te la stessa passione.
  • Sviluppa degli hobby che ti tengano lontano dalle droghe. Dipingi all’aperto, segui un corso di fotografia, o passa del tempo a leggere nel parco.
  • Se senti di star “cadendo in tentazione”, distraiti ascoltando della musica o facendo qualsiasi altra cosa.

7) Capisci i motivi alla base. Una tossicodipendenza è quasi sempre il sintomo di un disturbo d’ansia che non deve essere sottovalutato. Spesso il desiderio di farsi interviene in un momento in cui ci si sente tristi e una sostanza è un modo per evitare di pensare ai motivi per cui ci si sente così. Chiediti quali sono questi motivi, anche grazie all’aiuto di un medico e di uno psicoterapeuta, in modo da affrontare il problema alla radice.

8) Parlane con altri tossicodipendenti. Cerca gruppi di auto-aiuto per condividere il tuo problema con altre persone che soffrono di dipendenza o ex-dipendenti che hanno l’esperienza necessaria ad aiutarti a smettere.

9) Trova aiuto su internet. Cerca l’argomento e leggi i consigli delle altre persone che soffrono di problemi simili su forum autorevoli.

10) Evita situazioni pericolose. Evita di andare con gli amici in posti dove girano grandi quantità di droghe, dove quindi puoi più facilmente cadere in tentazione.

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Parlare con la persona interessata

Se la persona tossicodipendente non sei tu ma una persona cara, è importante riuscire a parlare con lei.

Parla chiaro

Comunica al tuo amico o famigliare tossicodipendente le tue preoccupazioni riguardanti il suo abuso di droghe. Cerca di farlo in maniera non conflittuale e senza esprimere giudizi, mostrandoti premuroso. Concentrati sulle tue emozioni, anziché sulle accuse e sui giudizi. Per esempio, potresti dire: “Temo che bevendo troppo potresti danneggiare la tua salute”, anziché: “Bevi troppo. Sai che stai distruggendo il tuo fegato?”. Puoi anche chiedere ai tuoi amici e agli altri familiari di esprimere le loro opinioni. Aiuta la persona amata a capire quanto la sua dipendenza possa essere nociva. Falle capire come il suo comportamento, i suoi obiettivi o i suoi atteggiamenti siano cambiati da quando ha iniziato a fare uso di droghe. Ricordale gli scopi che si era prefisso o ciò che avrebbe voluto essere.

Esorta la persona cara a chiedere assistenza medica

Prendi atto che la tossicodipendenza del tuo amico o famigliare sta mettendo a dura prova le relazioni familiari ed interpersonali. Affronta il problema in maniera rispettosa e – anche se il tossicodipendente generalmente lo rifiuta – incoraggialo a chiedere aiuto ad una persona esperto in tossicodipendenze. Per esempio potresti dire: “Sono seriamente preoccupata che, se continuerai a fare uso di droghe, possa accaderti qualcosa di terribile. Sono consapevole che potrebbe essere difficile smettere, ma ci sono dei servizi che potrebbero aiutarti”. Potresti anche offrirti di darle una mano a cercare un gruppo, un medico o uno psicoterapeuta per dare avvio al programma di recupero. Prima si inizia il trattamento, più aumentano le probabilità di superare la dipendenza.

Informa la persona cara sulle possibilità di trattamento

Parlandogliene, puoi rendere l’esperienza meno allarmante. Condividi il frutto delle tue ricerche. Aiutala a capire che molte altre persone lottano per superare la dipendenza. Fai in modo che sappia che le sarai accanto durante il periodo di trattamento e recupero. Inizialmente potrebbe reagire male. Sentirsi dire che i suoi cari vogliono che cambi e che non approvano il suo comportamento è difficile da digerire; cerca di capire che potrebbe non recepire il tuo interesse. Potrebbe negare il problema oppure addurre delle scuse per giustificare il suo comportamento. Preparati a tale evenienza e offri il tuo sostegno, ma mantieni la tua posizione.

Dalle il tuo aiuto quando è pronta ad accettarlo

Potrebbe volerci del tempo prima che la persona amata accetti la gravità del problema. Nel frattempo, cerca di essere premuroso e ricordale chi è, indipendentemente dalla sua dipendenza. Tieniti pronto a suggerirle a chi potrebbe rivolgersi, a chiamare e fissare un appuntamento o ad accompagnarla all’appuntamento. La persona amata potrebbe fissare parecchi appuntamenti e dopo cancellarli, prima di prendere la decisione di sottoporsi al trattamento. Questo è un comportamento normale per coloro che lottano contro la dipendenza. Aiutala a ricordare i motivi per cui è importante che si curi.

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Chiedere aiuto ad un professionista

Informati sulle cliniche di disintossicazione e le comunità di recupero

Quando la persona cara si sentirà pronta ad affrontare un programma di disintossicazione, sarà più facile esserle di aiuto. Chiedi il parere di un medico o fai una ricerca online per trovare le strutture che si occupano del problema della tossicodipendenza. I programmi di disintossicazione prevedono l’impiego di cure specifiche per superare i sintomi fisici della dipendenza da una sostanza. Se l’organismo si è assuefatto all’assunzione delle droghe, smettere di colpo potrebbe provocare danni gravi. La disintossicazione fisica avviene in maniera sicura e graduale sotto l’attento controllo di un team medico. Molte persone soffrono di altri disturbi che contribuiscono alla dipendenza. Trova un centro di disintossicazione o un ospedale in grado di occuparsi del problema in tutti i suoi aspetti. Ciò può fare la differenza tra il recupero temporaneo e quello definitivo. Il tuo familiare potrebbe anche ricevere le cure necessarie senza ricovero, partecipando a delle sedute con uno psicoterapeuta specializzato nel trattamento della tossicodipendenza.

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Ricerca i gruppi di supporto

La persona cara potrebbe aver bisogno di un gruppo di auto-aiuto oppure di sedute individuali. Molte associazioni organizzano regolarmente delle riunioni per educare a una vita senza droga e offrire una rete di sostegno. Questi gruppi spesso offrono assistenza in maniera anonima e riservata. Ci sono anche organizzazioni che possono aiutarti a trovare i trattamenti adeguati e altre risorse utili per il tossicodipendente:

  • I Servizi per le Tossicodipendenze (SerT) si occupano della cura e della riabilitazione dei soggetti che hanno problemi conseguenti all’abuso e alla dipendenza di sostanze stupefacenti.
  • Il Servizio per la Prevenzione del Suicidio può aiutarti nella risoluzione di molti problemi, come la prevenzione del suicidio e l’abuso di droghe e alcol.
  • I centri di salute mentale offrono sostegno ai pazienti affetti da disturbi mentali e ai loro familiari.
  • La Società Italiana Psichiatria delle Dipendenze, che si occupa della promozione di iniziative cliniche, scientifiche e di formazione inerenti l’area della tossicodipendenza nelle sue implicazioni psicopatologiche, può aiutarti a trovare un medico specializzato nella tossicodipendenza.
  • L’Anglad (Associazione nazionale genitori lotta alla droga) si occupa dei problemi legati alla tossicodipendenza, favorendo e stimolando la necessità di intraprendere un percorso di recupero.
  • L’Associazione genitori Lenad svolge attività di appoggio e formazione alle famiglie e offre un servizio di informazione sulle varie strutture finalizzate alla cura e al recupero dei tossicodipendenti.

Rivolgiti a un psicoterapeuta

Oltre che informarti sugli interventi terapeutici per il tossicodipendente, potrebbe essere utile che tu e gli altri componenti della tua famiglia vi confrontiate con uno psicoterapeuta. Vivere accanto a un tossicodipendente può essere fonte di notevole stress per gli altri componenti del nucleo familiare. La psicoterapia familiare potrebbe aiutare i genitori confusi e stressati, i figli o le coppie. Lo scopo della psicoterapia familiare è quello di individuare gli schemi di comportamento inefficaci o che promuovono l’uso di droghe da parte del paziente. Lo psicoterapeuta aiuta i familiari a superare questi ostacoli e a realizzare nuovi modelli di interazione familiare. Può anche suggerire come affrontare le ricadute e fornire informazioni su come gestire situazioni di emergenza, come un’overdose o episodi di violenza, derivanti dall’abuso di droghe. Molte scuole dispongono di psicologi che aiutano i genitori dei ragazzi che hanno una dipendenza. Ci sono anche psicoterapeuti specializzati nell’assistenza degli adolescenti tossicodipendenti.

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Essere Perseverante e Fissare dei Limiti

Non permettere l’assunzione di droghe

“Salvare” la persona cara fornendole un prestito economico non è di aiuto, anzi agevola soltanto il suo comportamento. Chiarisci che sei disposto a offrire il tuo aiuto solo a patto che intraprenda un percorso di recupero. Ecco alcuni esempi di limiti sani che puoi fissare:

  • Non prestarle del denaro che le permetta di acquistare droga o alcol, ma ricordale che sei pronto e disposta ad aiutarla a trovare un trattamento adeguato.
  • Dille che puoi offrirle il tuo sostegno morale, ma non le permetterai di fare uso di droghe in casa.
  • Lascia che sappia che sei sempre pronta ad aiutarla, ma anche che non mollerai tutto per affrontare un problema o un’emergenza derivanti dalla sua dipendenza. La persona amata deve imparare a cavarsela da sola.
  • Dille che speri che esca con te, ma sottolinea anche che, se non si comporta bene a causa del suo abuso di droghe, la vita andrà avanti anche senza di lei.

Sviluppa capacità comunicative efficaci

Le relazioni talvolta si basano su schemi comunicativi che non consentono a tutte le persone di esprimersi con facilità. Imparare a condividere i tuoi pensieri e le tue emozioni efficacemente potrebbe essere di enorme aiuto. Una comunicazione efficace ti consente di concentrarti su argomenti che evolvono verso la richiesta di aiuto e impedisce che sia travolto in una spirale di negatività, responsabilità, minacce e litigi.

  • Parla di te stesso e delle tue emozioni, anziché proferire accuse. Per esempio, inizia le tue frasi dicendo: “Ho notato”, “Sono preoccupato” o “Mi sento”. Non concentrarti sull’altra persona.
  •  Affronta l’altra persona quando è lucida. È più probabile che reagisca con maggiore razionalità e tranquillità. Cerca di mantenere un tono di voce calmo e regolare mentre parli. L’interesse e la compassione sono utili, la rabbia non lo è.
  • Enfatizza il tuo affetto e il tuo interesse per la persona dipendente. Ciò può aiutarla a sentirsi meno minacciata e maggiormente amata.
  • Cerca di essere incisivo sui tuoi limiti e sulle tue esigenze.
  • Se ne hai l’opportunità, chiedi ad uno psicoterapeuta altri consigli sulla comunicazione più efficace.

Evita schemi di comunicazione negativi

Oltre a migliorare le tue abilità comunicative in generale, ci sono parecchi comportamenti che dovresti evitare. Stai lontana da queste azioni improduttive:

  • Fare la predica alla persona amata o manipolarla affinché cambi.
  • Fare leva sul senso di colpa, affinché cambi atteggiamento o smetta di fare uso di droghe.
  • Accorrere in aiuto della persona cara con il pretesto di salvarla da conseguenze irreparabili.
  • Assumerti la responsabilità delle sue azioni.
  • Nascondere la droga o l’attrezzatura per drogarsi o gettarla via. È preferibile dire alla persona cara che deve buttarle o almeno portarle via da casa tua.
  • Litigare o discutere con la persona cara se è sotto l’effetto della droga.
  • Fare uso di droghe insieme alla persona amata.

Non esitare a tagliare i ponti, se è necessario

Preparati a preservare la tua incolumità troncando i rapporti se il comportamento della persona cara ti mette in pericolo. I comportamenti che potrebbero indurti a prendere le distanze dalla situazione includono:

  • Modo di agire violento o aggressivo nei confronti tuoi o degli altri.
  • Mettere in pericolo la casa o la famiglia con comportamenti a rischio. Ciò potrebbe includere l’uso di droghe in presenza di bambini o la detenzione di sostanze stupefacenti.
  • Mettere in pericolo la stabilità economica della famiglia, per esempio prosciugando il conto bancario o vendendo oggetti vari per procurarsi la droga.
  • Tagliare i ponti talvolta comporta l’adozione di misure drastiche. Potresti dover riferire i comportamenti illeciti alle autorità competenti o sottoporre un minore al trattamento di recupero in una comunità per tossicodipendenti. Potresti anche ritrovarti nella condizione di allontanare da casa la persona cara. In alcuni casi estremi potrebbe essere necessario che tu ti trasferisca, senza comunicare il tuo nuovo indirizzo.

Consigli

  • Conoscere i tuoi limiti nell’aiutare la persona cara è essenziale per preservare la tua salute e il tuo benessere. Se non preservi la tua sicurezza, non puoi essere di aiuto alla persona cara. Fissa dei limiti sul tuo coinvolgimento nella dipendenza della persona cara.
  • Cerca di offrire ai tuoi figli legami familiari forti e positivi. Dovrebbe esserci un controllo genitoriale indiscutibile e coerente sulle attività dei propri bambini, oltre che regole di comportamento chiare e coerenti. I genitori devono essere coinvolti in prima persona nelle vite dei propri figli.
  • È difficile uscire dal tunnel della droga senza assistenza medica o supporto terapeutico. I familiari dei tossicodipendenti spesso traggono beneficio dalla terapia individuale o di gruppo, che li aiuta a gestire lo stress associato a una relazione così difficile.
  • Non tutti i tossicodipendenti sono recuperabili. Anche provandole tutte, potresti non riuscire a convincere la persona cara a farsi curare. Preparati a questa possibilità e, in tal caso, non fartene una colpa.

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