Il latte usato in campo alimentare è il prodotto ottenuto dalla mungitura alcuni di animali e può essere di vari tipi in base all’animale che lo ha prodotto, ad esempio latte di capra, di pecora o di vacca (latte vaccino, quello più diffuso). Il latte vaccino è una ottima fonte di calcio, fosforo, proteine ad alto valore biologico e riboflavina (vit. B2), tuttavia nella sua forma “intera” possiede un’elevata quantità di calorie e grassi e per tale motivo l’industria alimentare ha messo a disposizione vari tipi di latte vaccino che si distinguono l’un l’altro per il diverso contenuto in trigliceridi e colesterolo: il latte intero, il latte parzialmente scremato ed il latte scremato.
Per diminuire la componente lipidica dal latte intero, l’industria utilizza la “scrematura“, una tecnica che si avvale di centrifugazione: il latte viene sottoposto ad una centrifugazione di circa 7000 giri/minuto, la quale separa il grasso dal resto del latte.
La differenza principale tra i tre tipi di latte risiede nel loro contenuto di lipidi (grassi) e quindi di calorie:
- latte intero: contiene 3,6 grammi di grassi e 64 calorie ogni 100 grammi di latte;
- latte parzialmente scremato: contiene tra 1,5 ed 1,8 grammi di grassi e 40 calorie ogni 100 grammi di latte;
- latte scremato: contiene 0,3 grammi di grassi e 34 calorie ogni 100 grammi di latte.
Il contenuto di proteine e calcio è uguale nei tre tipi mentre il latte intero, a differenza di quello parzialmente scremato, contiene più vitamina A (37µg contro i19 µg), inoltre il sodio tende ad essere più elevato nel parzialmente scremato rispetto agli altri due tipi.
Quale latte scegliere?
In individui normopeso, sani e senza patologie legate ad eccesso di colesterolo, come le malattie cardiovascolari, la scelta può essere basata semplicemente sul gusto; invece in caso di ipercolesterolemia o patologie cardiovascolari, è preferibile consumare il tipo scremato o parzialmente scremato.
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Latte intero o parzialmente scremato ai bambini?
Sia in caso di bambini normopeso, sia a maggior ragione se i bambini sono in sovrappeso od obesi, noi consigliamo di consumare il latte parzialmente scremato. I grassi e le calorie in più del latte intero, infatti, potrebbero aggiungersi ad un’alimentazione già ricca di grassi, come spesso capita per i bambini di oggi, già abbondantemente circondati da merendine e cibo spazzatura. Inoltre al latte UHT (una particolare tecnica di sterilizzazione che consiste nel trattare il latte omogeneizzato e preriscaldato ad almeno 135 °C che ha come risultato il latte a lunga conservazione) vi consigliamo di preferire se possibile quello pastorizzato, che si conserva per meno tempo ma ha caratteristiche migliori: la pastorizzazione infatti, a differenza della sterilizzazione UHT, fa conservare al latte tutte le sue proprietà organolettiche risultando, così, più ricco in vitamine e più gustoso.
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