Come capire quando un uomo sta per eiaculare?

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Il momento dell’orgasmo maschile e relativa eiaculazione, non sono sempre prevedibili con certezza, tuttavia ci sono alcuni segnali abbastanza comuni che tendono a manifestarsi poco prima – in alcuni casi pochi secondi – di esso. Tenendo conto delle ampie differenze tra persona e persona, i segnali più diffusi di un imminente orgasmo maschile, sono i seguenti:

  • quando si avvicina l’orgasmo, la frequenza cardiaca e respiratoria tende ad aumentare e ciò si manifesta chiaramente con un respiro accelerato;
  • all’avvicinarsi dell’orgasmo l’uomo tende ad ansimare in modo marcato;
  • il pene tende ad inturgidirsi maggiormente (cioè diventa più gonfio e duro) immediatamente prima dell’eiaculazione e può contrarsi ritmicamente durante l’eiaculazione;
  • avvicinandosi il momento dell’eiaculazione, il glande (la punta del pene), tende ad inturgidirsi maggiormente ed a essere più caldo e rosso vivo;
  • quando il piacere sessuale diventa intenso, si può verificare midriasi, cioè dilatazione delle pupille degli occhi;
  • lo sfintere anale può contrarsi energicamente poco prima dell’orgasmo ed iniziare a contrarsi/rilassarsi ritmicamente ed involontariamente per alcuni secondi durante l’eiaculazione, a causa della contrazione del muscolo pubo-coccigeo;
  • durante l’apice del piacere, i globi oculari si possono spostare talmente in alto, al punto che in alcuni casi le pupille siano quasi completamente nascoste dalla palpebra;
  • poco prima dell’orgasmo, l’uomo può toccarsi la faccia ed i capelli con una o entrambi le mani, in alcuni casi coprendosi la fronte e gli occhi;
  • in prossimità e durante l’orgasmo, i muscoli degli arti inferiori tendono a contrarsi involontariamente, allungando gambe e piedi, ed è anche possibile che le dita dei piedi tendano a piegarsi su sé stesse;
  • avvicinandosi all’eiaculazione, si può verificare la pelle d’oca su tutto il corpo, principalmente su torace, addome ed arti;
  • poco prima dell’orgasmo i capezzoli dell’uomo tendono ad inturgidirsi;
  • avvicinandosi al momento dell’orgasmo, i movimenti dei fianchi (e di conseguenza del pene) dell’uomo tendono ad aumentare in profondità, ampiezza e frequenza.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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