Seni venosi della dura madre (seni cranici) in sintesi

MEDICINA ONLINE SENI VENOSI DELLA DURA MADRE MENINGI CERVELLO SANGUE EMORRAGIA ICTTUS CEREBRALE Brain Sinuses.jpgI seni venosi della dura madre sono canali venosi pari ed impari che decorrono nello spessore all’interno dei foglietti della meninge più esterna, detta “dura madre”; possiedono in sezione forma triangolare o circolare o semicir­colare. La loro parete è costituita esclusivamen­te dall’endotelio, da un esile strato sottoendoteliale connettivale elastico e dal tessuto fibroso della dura meninge, sono pertanto immobili e costantemente beanti. Sono molto diversi dalle vene poiché non sono veri e propri vasi con una parete ma sono piuttosto grossi spazi in cui il sangue circola. Essi sono:

seni sagittali superiore ed inferiore decorrono uno subito sotto le ossa craniche l’altro appena al di sopra del corpo calloso e sono uniti tra loro dal seno retto.

Il seno trasverso nasce a livello della confluenza tra il seno retto ed il seno sagittale superiore e si porta lateralmente fino a sboccare nel seno sigmoideo, il quale termina nel forame giugulare, ovvero dove nasce la vena giugulare interna.

Il seno occipitale marginale si forma attorno al grande forame occipitale e sbocca posteriormente a livello della confluenza tra il seno trasverso, il seno retto ed il seno saggittale superiore.

Il plesso basilare è una struttura anastomotica (cioè in cui le vene sono unite tra loro in più punti) che si trova all’altezza del tronco encefalico e confluisce nel seno occipitale.

Il seno petroso superiore sbocca nel seno trasverso, mentre il seno cavernoso è un grosso seno che confluisce in tre strutture diverse, il seno basilare ed i due seni petrosi.

Il seno petroso inferiore è l’unico seno che sbocca autonomamente nella giugulare interna, senza unirsi prima agli altri seni.

Esiste inoltre una serie di vene afferenti al sistema dei seni, tra cui le vene che drenano il sangue dall’organo della vista e dell’udito, dal cervelletto, dal midollo, dal ponte, dal midollo allungato e dall’encefalo.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!