Differenza tra vaccino trivalente, quadrivalente ed esavalente

MEDICINA ONLINE INVASIVITA VIRUS BATTERI FUNGHI PATOGENI MICROBIOLOGIA MICROORGANISMI CLINICA BIOLOGICA BIOLOGIA MICROBI LABORATORIO ANALISI PARETE INFEZIONE ORGANISMO PATOGENESI MICROBIOLOGY WALLPAPER DNAVaccino trivalente (MPR)

Il vaccino MPR (morbillo-parotite-rosolia) è un vaccino di immunizzazione contro:

  • morbillo;
  • parotite;
  • rosolia,

costituito da virus vivi attenuati delle tre malattie infettive, somministrati tramite iniezione. Il vaccino è generalmente somministrato a bimbi circa all’età di un anno (generalmente tra il 12º e 15º mese), con una seconda dose tra i 5 e 6 anni di età, usata per immunizzare la piccola percentuale di soggetti non immunizzati dopo la prima dose. Il vaccino MPR si somministra con un’iniezione nella coscia o nella spalla. Il vaccino MPR può comportare alcuni effetti collaterali, come febbre, rossore e gonfiore nel punto nella zona di inoculazione, esantema o gonfiore delle ghiandole salivari e linfonodi.

Vaccino quadrivalente (MPRV)

Il vaccino quadrivalente consente l’immunizzazione contro:

  • morbillo;
  • parotite;
  • rosolia;
  • varicella.

Gli effetti collaterali sono simili a quelli riscontrabili nel vaccino trivalente. L’iniezione viene effettuata a partire da un anno di età, sottocute nel braccio (regione deltoidea) o nella coscia (regione antero-laterale).

 

 

Vaccino esavalente

Il vaccino esavalente consente l’immunizzazione nei confronti di:

  • difterite;
  • tetano;
  • pertosse;
  • poliomielite;
  • Haemophilus influenzae di tipo B;
  • epatite B.

Il vaccino contiene parti di tutti e sei i germi ed è in grado di proteggere dalle sei patologie. La somministrazione avviene per via intramuscolare nella faccia antero-laterale della coscia. Il vaccino esavalente rientra nelle vaccinazioni obbligatorie e viene somministrato nel in tre dosi, al 3°, al 5° e tra il 11°-13° mese di vita. Il vaccino esavalente è ben tollerato. Entro 48 ore dalla somministrazione potrebbero manifestarsi rossore, gonfiore, tumefazione nella sede di iniezione o febbre. Come per tutti i vaccini è possibile che si verifichi l’eventualità di reazioni allergiche anche gravi. Si tratta di un’evenienza comunque rara.

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