Il termine “eziologia” (in passato “etiologia”) in medicina descrive tutti gli avvenimenti, i motivi e le variabili che hanno causato una patologia, sia in modo diretto che indiretto. Dire “l’eziologia del tumore al polmone è il fumo di sigaretta” equivale quindi a dire “la causa del tumore al polmone è il fumo di sigaretta”. A questo proposito è però necessario ricordare che raramente un singolo fattore eziologico è sufficiente a determinare da solo una patologia: molto più frequentemente una malattia è determinata da vari fattori eziologici diversi che agiscono in modo sinergico (in questo caso si parla di “eziologia multifattoriale di una malattia“). Il tumore al polmone, come la maggior parte dei tumori, ha eziologia multifattoriale). Sono generalmente multifattoriali le malattie del sistema vascolare come l’ipertensione arteriosa, le malattie psichiatriche, le malattie reumatologiche, il diabete, alcune fra le malattie neurologiche, e molte malattie di diversi altri organi ed apparati. Quando la malattia ha eziologia multifattoriale, si parla di “costellazione di cause”. Tra queste è comunque possibile operare una discriminazione, riconoscendone le “cause necessarie” (quelle, appunto, senza le quali la patologia non potrebbe manifestarsi), e le “concause“, predisponenti o coadiuvanti.
Fattori di rischio
Alcune patologie sono effettivamente causate da un solo agente eziologico ma esso spesso agisce efficacemente solo in un paziente caratterizzato da un insieme di fattori di rischio che – pur se non in grado da soli di determinare la patologia – la favoriscono. Ad esempio una infezione virale è una patologia causata da un virus ma è favorita da fattori di rischio come ad esempio un periodo di stress elevato o è resa possibile solo in presenza di un’altra patologia come L’AIDS. Un altro esempio può essere quello della tubercolosi, che ha come causa necessaria la presenza negli organismi infetti del Mycobacterium tubercolosis; causa tuttavia quasi mai sufficiente a scatenare da sola la reazione patologica, cosa che invece avverrà qualora sia coadiuvata da particolari processi del sistema immunitario del soggetto, o da una carenza di fattori igienico-ambientali o da malnutrizione.
Fattori di rischio tipici sono: l’obesità, una alimentazione scorretta, una vita sedentaria, l’esposizione ad inquinamento ambientale, l’età avanzata, l’uso di alcol, fumo di sigarette e droghe. A tal proposito, leggi anche: Differenza tra “fattore di rischio modificabile e non modificabile”?
Causa sufficiente, efficiente ed inefficiente
Un agente eziologico di malattia può essere:
- sufficiente ed efficiente: quando la sua qualità è capace di generare la malattia e basta la sua presenza a manifestare l’effetto;
- sufficiente ma inefficiente: quando, nonostante la sua presenza, la sua quantità non basta a generare i sintomi. Un esempio di questo può essere il calore: la sua qualità è adatta e sufficiente a provocare ustioni, ma queste si manifesteranno solo applicandolo oltre una certa quantità.
Sinonimo
“Eziologia” è sinonimo di “causa” o “gruppo di cause” o “discorso sulle cause”.
Etimologia
“Eziologia” deriva dalla lingua greca aitia = causa e logos = discorso, cioè “discorso sulla causa”.
Leggi anche:
- Dolore: cos’è, da cosa è causato, quanti tipi di dolore esistono?
- Cos’è l’anamnesi? Significato medico e come si fa con esempi
- Fare diagnosi in medicina: significato ed esempi
- Diagnosi differenziale in medicina: significato ed esempi
- Differenza tra diagnosi e diagnosi differenziale
- Idiopatico: significato in medicina, etimologia, contrario
- Eziologia, patogenesi ed eziopatogenesi: definizione e significato
- Patogenesi ed eziopatogenesi: significato, sinonimi ed etimologia
- Anatomia, fisiologia e fisiopatologia: definizione e significato
- Anatomia umana macroscopica, microscopica e patologica: cos’è ed a che serve
- Differenza tra anatomia macroscopica e microscopica
- Differenza tra anatomia ed anatomia patologica
- Epidemiologia: definizione, significato, sinonimo, etimologia
- Quando si parla di epidemia: definizione, significato, etimologia
- Pandemia: definizione, significato e progressione da epidemia
- Endemia: definizione, significato, esempi
- Differenza tra epidemia, endemia, pandemia, sindemia
- Sindemia: quando più epidemie si aggregano peggiorando la prognosi
- Comorbilità e comorbidità: significato e sinonimi in medicina e psicologia
- Prognosi: significato, tipi, etimologia, giorni, sinonimi
- Differenza tra prognosi positiva, negativa, riservata, infausta
- Differenza tra prognosi e diagnosi
- Differenza tra prognosi e convalescenza
- Differenza tra anamnesi patologica prossima e remota
- Differenza tra prevenzione primaria, secondaria e terziaria con esempi
- Esame obiettivo generale: come farlo, importanza ed esempi
- Dolore nel lato sinistro e destro del corpo: a cosa corrisponde?
- Quadranti addominali: semeiotica, anatomia ed organi contenuti
- Differenza tra dolore acuto, cronico, persistente ed episodico con esempi
- Quali sono i dolori più diffusi?
- Differenza tra dolore somatico, viscerale, superficiale e profondo
- Differenza tra dolore somatico e psicosomatico
- Dolore: come si misura? La scala visiva e numerica verbale
- Dolore: quando chiamare il medico e cosa riferirgli
- Dolore: esistono esami specifici per rilevarlo?
- Perché sentiamo dolore? Il meccanismo di trasmissione del dolore
- Differenza tra sintomo e segno con esempi
- Differenza tra apparato e sistema con esempi
- Addome acuto: linee guida, assistenza, come si indaga e trattamento
- Regioni addominali: semeiotica, anatomia ed organi contenuti
- La zona del dolore addominale indica la patologia corrispondente
- Differenza tra ghiandola esocrina ed endocrina con esempi
- Differenza tra intestino tenue e crasso
- Differenza tra omotrapianto, allotrapianto, xenotrapianto e isotrapianto
- Differenza tra malattia, sindrome e disturbo con esempi
- Differenza tra malattia acuta e cronica con esempi
- Che significa malattia cronica? Esempi di malattia cronica
- Differenza tra laringe, faringe e trachea
- Che significa malattia terminale?
- Differenza tra febbre ed influenza
- Quanto tempo mi rimane da vivere?
- Che significa malattia autoimmune? Spiegazione ed esempi
- Cosa si prova a morire annegati, dissanguati, decapitati… Morti diverse, sensazioni diverse
- Cosa sente chi è in coma?
- Stadiazione e classificazione TNM: cancro curabile o terminale?
- Differenza tra fonendo, fonendoscopio, stetoscopio e stetofonendoscopio
- Esame obiettivo: come si fa l’ispezione ed a cosa serve?
- Palpazione nell’esame obiettivo: cos’è ed a che serve?
- Esame obiettivo: cos’è la percussione e perché si fa?
- Differenza tra tumore benigno, maligno, neoplasia, cancro e metastasi
- Differenza tra adenocarcinoma e carcinoma con esempi
- Differenza tra cancro e carcinoma con esempi
- Stomie: cosa sono, a che servono, quanti tipi esistono?
- Differenza tra ipertrofia muscolare sarcolplasmatica e miofibrillare
- Ipertrofia muscolare: cosa significa e come si raggiunge
- Cosa sono le metastasi? Tutti i tumori danno metastasi?
- Come nasce un cancro? Cosa sono i cancerogeni e come avviene la cancerogenesi?
- Come prevenire i tumori ed il cancro? I 10 cambiamenti consigliati
- Differenza tra ipertrofia ed iperplasia con esempi
- Differenza tra iperplasia e neoplasia
- Differenze tra ileostomia, colostomia e urostomia
- Differenza tra atrofia, distrofia ed aplasia con esempi
Lo Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!