Anemia emolitica microangiopatica e schistociti: l’anemia del corridore

MEDICINA ONLINE LABORATORIO BLOOD TEST ESAME SANGUE ANALISI CLINICHE GLOBULI ROSSI BIANCHI PIATRINE VALORI ERITROCITI LEUCOCITI ANEMIA TUMORE CANCRO LEUCEMIA FERRO FALCIFORME MEDITERRANECon “anemia emolitica microangiopatica” (o MAHA, acronimo dall’inglese Microangiopathic Haemolytic Anemia) si intende una patologia che interessa i piccoli vasi sanguigni con perdita di globuli rossi a causa della loro distruzione, causata da fattori contenuti nei piccoli vasi. La distruzione dei globuli rossi (emolisi) determina appunto anemia. È identificabile dalla presenza di schistociti all’esame microscopico dello striscio di sangue. Uno “schistocita” è una parte frammentata di un globulo rosso e possiede generalmente una forma irregolare, frastagliata, con due estremità appuntite e senza pallore centrale.

La MAHA è definita anche come “anemia del corridore”, “anemia del podista” o “anemia dell’atleta”. Nelle malattie come la sindrome uremica emolitica, la coagulazione intravascolare disseminata, la porpora trombotica trombocitopenica, come anche nelle ipertensioni maligne, la superficie endoteliale dei piccoli vasi è danneggiata con conseguente deposizione di fibrina e aggregazione di piastrine. Non appena gli eritrociti passano attraverso questi vasi danneggiati, si frammentano, provocando una emolisi intravascolare. I risultanti schistociti sono fortemente captati per la loro distruzione dal sistema reticoloendoteliale nella milza, a causa dei loro stretti passaggi attraverso i lumi dei vasi ostruiti. È osservato nel lupus eritematoso sistemico perché gli immunocomplessi si aggregano con le piastrine creando trombi intravascolari. Analisi automatiche permettono di evidenziare i frammenti di globuli rossi o schistociti. In tutti i casi, il meccanismo alla base della MAHA è la formazione di una rete di fibrina a causa dell’aumentata attivazione del sistema di coagulazione. Gli eritrociti sono fisicamente tagliati da questa rete proteica e i frammenti sono identici agli schistociti visti al microscopio ottico a luce trasmessa.

Per approfondire, continua la lettura con questo articolo: Anemia emolitica: farmaci, bilirubina, ittero, diagnosi di laboratorio

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