La donna che fa sesso con il Muro di Berlino

MEDICINA ONLINE DONNA RAGAZZA SESSO SPOSATA MURO DI BERLINO PARAFILIA FETICISMO OGGETTI EDIFICI OBJECTUM SEXUALS OGGETTOFILI Eija-Riitta-Eklöf Berliner Mauer.jpgSi, avete letto bene: sesso CON il Muro di Berlino e non solo. Questa donna è anche sposata con il muro in questione. Si chiama, anzi si chiamava, Eija-Riitta Eklöf-Berliner-Mauer (Berliner-Mauer significa “Muro di Berlino”) una donna svedese nata il 20 marzo 1954 e deceduta il 31 ottobre 2015, divenuta famosa in tutto il mondo per essere stata la prima esponente dei “objectum-sexuals“, un gruppo di persone – soprattutto donne ma anche uomini – la cui vita amorosa e sessuale ruota attorno agli oggetti e non alle persone, una sorta di “oggettofilia“, appartenente alle parafilie, caratterizzata da sentimenti d’amore romantici e sessuali diretti verso oggetti. Non stiamo parlando del trasporto emotivo che ognuno di noi ha per determinati oggetti come quella spilla che ci ha regalato nostra nonna o del celebre orologio tramandato da genitore a figlio nel film “Pulp Fiction”: parliamo di un vero e proprio innamoramento della persona per un oggetto, che diventa “essere umano” ed a cui si associa una vera sembianza vivente. Queste persone spesso credono infatti nell’animismo, la convinzione che gli oggetti abbiano un’anima, intelligenza, sentimenti e che siano in grado di comunicare.

La prima objectum-sexuals

“Il mio nome è – Eija-Riitta Berliner Mauer, vivo in un piccolo villaggio chiamato Liden nella Svezia settentrionale e sono una “objectum-sexuals. L’animismo è la convinzione che gli oggetti inanimati sono esseri senzienti”,dice lei, “che hanno intelligenza, sentimenti e sono in grado di comunicare. L’animismo è il fondamento degli objectum-sexuals e se uno può vedere gli oggetti come esseri viventi,è anche molto vicino ad essere in grado di innamorarsi di loro”.

Come milioni di innamorati in tutto il mondo e nonostante un divario di età di circa 20 anni, anche lei ha trovato il vero amore. Suo “marito” è stato una figura autoritaria molto temuta nella sua patria, che lei ha amato da quando è stato costruito:

“Questo è mio marito: il suo nome è Muro di Berlino ed è nato il 13 agosto 1961; il lavoro di mio marito era di dividere Berlino Est ed Ovest, ora è in pensione. Siamo stati innamorati per molti anni. Ero attratta da lui fin da quando era nato. Sì, è di alcuni anni più giovane di me, ma nessuno di noi ritiene importante questa differenza di età; ci siamo sposati il 17 giugno 1979. La mia attrazione è cresciuta dopo che era stato quasi interamente distrutto nel 1989”.

Alti e bassi nel rapporto

Il matrimonio della donna, non è stato ovviamente legale, ma a lei non importava:

“Il legame spirituale è ciò che conta,come fare le altre cose normali che si fanno in un matrimonio; siamo insieme ormai da molti anni, più spiritualmente che fisicamente. Come ogni coppia sposata, abbiamo avuto i nostri alti e bassi, vivendo anche il terribile disastro del 9 novembre 1989, quando mio marito venne assalito e colpito da una folla sfrenata, che strappò pezzi interi fuori del suo corpo. Ma siamo ancora più innamorati come il giorno del nostro primo incontro. Anche se non abbiamo un matrimonio tradizionale, nessuno di noi si preoccupa molto per le convenzioni. La nostra è la storia di due esseri in amore, le nostre anime intrecciate per tutta l’eternità”.

Eija-Riitta diceva di essere attratta soprattutto dalle costruzioni con abbondanza di linee parallele, come edifici, recinzioni, ponti, porte ed in un caso anche da una ghigliottina.

Sesso con edifici

Eija-Riitta trascorreva molto del suo tempo costruendo modelli in scala di edifici (molti dei quali raffigurano il suo amato Muro), recinti e ponti che ha costruito con perizia. È accettabile per un “objectum-Sexuals”avere più di un partner? Soprattutto considerando problematico la posizione e le dimensioni di alcuni?

“A 14 o 15 anni scoprì che la maggior parte delle persone erano eterosessuali, ma io sono sempre stata attratta dagli oggetti anche prima della pubertà. Quando avevo sette anni, ho visto il muro di Berlino in televisione,è stato il mio primo amore. Sì, posso amare e fare sesso con il vero muro di Berlino, ma anche col suo modello, non è una truffa, perché rappresenta la stessa costruzione. E quando l’ho sposato, abbiamo giurato di essere fedeli: non è importante il fatto che lui sia a Berlino ed io qui in Svezia”.

Nel corso degli anni, racconta di essere stata attratta in maniera molto passionale da molti altri svariati oggetti come una recinzione, una torre ed un ponte.

“Proprio come le persone, io lo faccio con gli oggetti: fino a poco tempo fa non ho amato i ponti, ma solo perché non credevo nella poligamia”.

Tour Eiffel

Eija-Riitta è stata la prima ma non l’unica: nell’estate del 2007, di fronte a un piccolo gruppo di invitati e una troupe televisiva, una donna di 37 anni chiamata Erika ha sposato la… Torre Eiffel. Sono attualmente noti nel mondo vari casi di feticismo estremo come questo, in cui la persona amata è una bambola, ma anche un tavolino o una bicicletta.

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