Fosforo nel sangue: alto, basso, memoria, integratore, alimenti

MEDICINA ONLINE LABORATORIO BLOOD TEST ESAME SANGUE ANALISI CLINICHE GLOBULI ROSSI BIANCHI PIATRINE VALORI ERITROCITI LEUCOCITI ANEMIA TUMORE CANCRO LEUCEMIA FERRO FALCIFORME MEDITERRANENel nostro organismo sono presenti alcuni sali minerali, in quantità molto piccole e tuttavia necessarie al corretto funzionamento di molti meccanismi fisiologici. Tra questi sali minerali rivestono particolare importanza i macroelementi, cioè quei sali minerali il cui fabbisogno giornaliero supera i 100 mg: il calcio, il fosforo, il magnesio, il sodio, il potassio, il cloro e lo zolfo.
Il fosforo è un elemento essenziale per la crescita e la buona salute dell’uomo. La concentrazione di fosforo nel sangue è chiamata fosforemia o fosfatemia, mentre con “fosfaturia” ci si riferisce alla presenza di fosforo nelle urine. Variazioni della concentrazione del sodio ematico prendono il nome di:

  • iperfosforemia: quando la concentrazione è più alta del normale;
  • ipofosforemia: quando la concentrazione è più bassa del normale.

La concentrazione di fosforo è influenzata da:

  • età del soggetto;
  • ghiandola paratiroide;
  • vitamina D;
  • assorbimento intestinale;
  • funzionalità renale;
  • metabolismo osseo;
  • stato nutrizionale.

Una adeguata quantità di fosforo è necessaria all’assimilazione del calcio. La fitina è necessaria per il metabolismo del fosforo.

Contenuto nell’organismo

In un organismo adulto il fosforo corrisponde circa all’1% del peso corporeo. E’ ubiquitario negli acidi nucleici e nei composti fosforilati alla base dei processi energetici cellulari, mineralizzato col calcio a formare le ossa e così distribuito nel corpo umano:

  • 85% in ossa e denti;
  • 10% nel tessuto muscolare;
  • 1% nel cervello come fosfolipidi;
  • 4% nel sangue (tampone fosfato).

Funzioni ed importanza del fosforo

Il fosforo ha varie funzioni fisiologiche:

  • permette la trasmissione degli impulsi nervosi;
  • è indispensabile in vari processi di produzione di energia (metabolismo dei grassi, dei carboidrati e delle proteine);
  • è fondamentale per la formazione delle proteine;
  • partecipa alla formazione delle molecole di RNA e DNA;
  • stimola le contrazioni muscolari;
  • è necessario nella mediazione intracellulare;
  • assicura la funzionalità renale.

Valori normali e patologici

Il fosforo nel sangue (fosforemia) ha una concentrazione normale che è di:

  • 4,5 – 7,5 mg/dl al di sotto del primo anno di vita;
  • 2,5 – 4,5 mg/dl dopo il primo anno di vita e nell’adulto.

Valori più bassi o più alti indicano rispettivamente ipofosforemia o iperfosforemia.

Cause di iperfosforemia

L’iperfosforemia, cioè un livello eccessivamente alto di fosforo, si ha in caso di:

 

  • ipoparatiroidismo;
  • insufficienza renale cronica;
  • ipervitaminosi D;
  • acromegalia;
  • tumori ossei.

Sintomi di eccesso di fosforo

L’eccesso di fosforo si manifesta con alcuni sintomi, tra cui:

  • malessere generale;
  • ipocalcemia;
  • calcificazione e ossificazione dei tessuti molli.

Cause di ipofosforemia

Sebbene la carenza di fosforo sia rara in quanto il minerale è presente in una grande varietà di alimenti, l’ipofosforemia, cioè un livello eccessivamente basso di fosforo, si ha in caso di:

  • dieta errata;
  • iperparatiroidismo;
  • ipovitaminosi D;
  • osteomalacia;
  • rachitismo;
  • tubulopatie renali;
  • Sindrome di De Toni-Debré-Fanconi;
  • malassorbimento intestinale;
  • eccessiva assunzione di antiacidi;
  • malnutrizione;
  • etilismo cronico;
  • uso cronico di diuretici tiazidici.

Sintomi di carenza di fosforo

La carenza di fosforo si manifesta con alcuni sintomi, tra cui:

  • malessere generale;
  • debolezza;
  • demineralizzazione delle ossa;
  • anoressia (perdita di appetito);
  • letargia;
  • difficoltà nella crescita (nei bambini);
  • disturbi ossei come l’osteoporosi;
  • alterazioni della conduzione nervosa;
  • stanchezza mentale e fisica;
  • difficoltà a concentrarsi.

Dieta ricca o povera di fosforo

In natura esistono numerosi alimenti largamente diffusi sulle nostre tavole, che hanno elevate quantità di fosforo, come cereali, verdure, latte, carni bovine, pesce, pollame e legumi. A tal proposito vi invitiamo a leggere questo articolo, che include sia alimenti ricchi di fosforo che poveri di forsforo: Classifica dei cibi con maggior quantità di fosforo esistenti

Fosforo nelle urine

La concentrazione di fosforo nelle urine prende il nome di fosfaturia. Per approfondire: Fosfaturia, iperfosfaturia, ipofosfaturia: valori e cause

Fabbisogno giornaliero di fosforo in neonati, bambini, adulti, anziani e gravidanza

Il fabbisogno giornaliero di fosforo cambia in base all’età ed alla eventuale presenza di gravidanza:

  • neonati sino a 6 mesi: 300 mg/die
  • dai 6 mesi a 1 anno: 600 mg/die
  • da 1 a 10 anni: 800 mg/die
  • dagli 11 ai 24 anni: 1200 mg/die
  • dai 25 anni fino a tutta l’età adulta: 800 mg/die
  • negli anziani: 1000 mg/die
  • nelle donne in gravidanza o allattamento: 1200 mg/die.

Terapia

La terapia di una iperfosforemia o di una ipofosforemia, dipende dalla causa a monte che l’ha determinata. In alcuni casi un paziente deficit di fosforo può trarre benefici da un’assunzione di cibi che ne contengono maggiormente o di integratori alimentari.

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