Tenesmo rettale: emorroidi, notturno, stipsi, significato, esami

MEDICINA ONLINE LUNGHEZZA CANALE ANALE SESSO PENETRAZIONE ANORETTALE RETTO ANO SFINTERE ANALE SESSO INCONTINENZA FECALE FECI ALZHEIMER COLON INTESTINO IRRITABILE SPASMO CROHN MUSCOLI VOLONTARIO INVOLONTARIOCon “tenesmo rettale” si indica uno spasmo generalmente molto doloroso dell’ano che si accompagna ad una sensazione di bisogno impellente di defecare e che nella maggior parte dei casi compare improvvisamente la notte durante il sonno e passa dopo pochi minuti. Allo spasmo può far effettivamente seguito la defecazione o, più spesso, la mancata emissione di feci o una emissione di feci in quantità ridotta rispetto a quelle che erano le aspettative del paziente in base all’elevata intensità dello stimolo.

Cause e fattori di rischio

Il tenesmo rettale può essere provocato o favorito – direttamente o indirettamente – da diverse patologie e condizioni, tra cui:

Sintomi e segni

Il tenesmo stesso è – nella maggioranza dei casi – un sintomo di una condizione o di una patologia. In base alla causa a monte che l’ha determinato, al tenesmo possono associarsi sintomi e segni specifici, ad esempio nel caso di emorroidi il cilindro fecale potrebbe essere verniciato di sangue rosso vivo, oppure potrebbe verificarsi rettorragia; in caso di tumore del colon potrebbe verificarsi la presenza di sangue occulto nelle feci; in caso di patologia prostatica potrebbero verificarsi bruciore alla minzione o urine torbide. I possibili segni e sintomi associati al tenesmo, potrebbero essere:

Potrebbero inoltre verificarsi contemporaneamente sintomi del coinvolgimento dell’apparato urinario, tra cui:

  • oliguria: eliminazione nelle 24 ore di una quantità di urina inferiore a 400 ml;
  • anuria: sospensione quasi totale della emissione di urina, con diuresi inferiore a 100 ml nelle 24 ore;
  • pollachiuria: emissione con elevata frequenza (a meno di 4 ore di distanza) di piccole quantità di urina;
  • ematuria: presenza macroscopica di sangue nelle urine;
  • disuria: difficoltà ad urinare;
  • stranguria: dolore durante la minzione.

Diagnosi

Per diagnosticare un tenesmo rettale e, soprattutto, determinare la patologia a monte che l’ha determinata (importante per impostare una diagnosi efficace), il medico utilizza vari strumenti diagnostici, tra cui:

Non tutti gli esami sono ovviamente sempre necessari.

Terapia

Non esiste una cura unica che vada bene in tutti i casi di tenesmo rettale. La terapia dipende infatti dalla patologia a monte che l’ha determinata: solo dopo che il medico avrà identificato la causa specifica del tenesmo, sarà in grado di impostare una terapia efficace. Consigli utili spesso efficaci per migliorare la situazione, sono:

Un maggior apporto di fibre con la dieta potrebbe migliorare la situazione ma, in alcuni casi, potrebbe peggiorarla.

Quando rivolgersi al medico?

Un singolo episodio di lieve tenesmo, non associato ad altri sintomi, non dovrebbe generare ansia nel paziente. Nel caso in cui il tenesmo si verifichi più volte di seguito o sia associato ad altri sintomi, si consiglia il consulto del proprio medico.

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