L’aspartato transaminasi (anche chiamato AST o GOT) è un enzima appartenente al gruppo delle transaminasi, rilevabile in moltissimi tessuti soprattutto nel cuore e nel fegato ma anche in misura minore nel muscolo scheletrico, cervello, rene, pancreas, polmone e globuli rossi. Un danno ad uno di questi tessuti, ad esempio una necrosi cellulare, determina un aumento dell’AST nel sangue. L’AST aumenta in particolar modo soprattutto se il danno interessa il fegato. La concentrazione di AST nel sangue si ottiene con un semplice esame del sangue venoso, con paziente a digiuno da almeno 8 ed in posizione eretta da almeno 30 minuti.
Funzione
Le transaminasi, di cui AST fa parte, sono enzimi che catalizzano la conversione dell’aspartato e dell’alfa-ketoglutarato in ossalacetato e glutammato, e viceversa. Quando si parla di “transaminasi”, specie in relazione alle malattie epatiche, generalmente ci si riferisce sia all’aspartato aminotransferasi (AST o GOT, di cui si parla in questo articolo) che alla alanina amino transferasi (ALT o GPT): entrambi questi enzimi sono presenti nel fegato ed aumentano in presenza di epatopatia.
Isoenzimi di aspartato transaminasi
L’aspartato transaminasi esiste in due diverse forme (isoenzimi) che richiedono entrambe la presenza della vitamina B6 per poter funzionare:
- GOT1: enzima citoplasmatico che abbonda soprattutto nei globuli rossi e nel cuore, facilita la formazione del glutammato ed aumenta soprattutto in caso di danno cardiaco;
- GOT2: enzima mitocondriale che abbonda soprattutto nel fegato, facilita la formazione dell’α-ketoglutarato ed aumenta soprattutto in caso di danno epatico.
Valori normali e patologici
I valori normali dell’aspartato aminotransferasi dipendono dal sesso:
- aspartato aminotransferasi nell’uomo: fino a 45 U/l
- aspartato aminotransferasi nella donna: fino a 30 U/l.
Perché è utile misurare l’AST?
Il medico necessita di conoscere il valore dell’AST principalmente per conoscere la funzionalità epatica, dal momento che – come abbiamo visto – aumenta in caso di danno epatico. La specificità di questa analisi è comunque bassa, per questo motivo l’aspartato transaminasi viene sempre misurata assieme all’altra transaminasi, l’alanina amino transferasi (ALT o GPT): in caso di danno cardiaco o muscolo-scheletrico (e NON epatico), l’AST è più elevato rispetto all’ALT (con aumento anche della lattato deidrogenasi e della creatina chinasi) e ciò permette al medico di differenziare un danno al fegato da un danno al cuore o al muscolo scheletrico. In caso di sospetto danno cardiaco, ad esempio se il paziente ha sintomi di infarto miocardico acuto, l’AST trova enorme utilità soprattutto in associazione con gli altri enzimi cardiaci. I valori di AST nel sangue raggiungono il picco circa 24 ore dopo l’infarto, per poi tornare lentamente alla normalità nell’arco di 3-7 giorni.
Per approfondire leggi:
- Funzionalità epatica; cos’è, cosa indica e come si misura
- Enzimi cardiaci: alti, bassi, tempi, risultati, ogni quante ore
- Malattie del fegato: sintomi, prurito, alcol, tipi, autoimmuni
- Insufficienza epatica lieve, acuta e cronica: dieta e rischio di morte
Rapporto AST/ALT
Il rapporto AST/ALT è molto importante per la diagnosi differenziale di molte malattie. L’aumento dell’AST è superiore all’aumento dell’ALT in caso di:
- infarto miocardico acuto (con aumento anche degli altri enzimi cardiaci);
- malattie epatiche alcoliche;
- cirrosi epatica;
- traumi muscolo-scheletrici.
Al contrario l’aumento dell’ALT è superiore all’aumento dell’AST in caso di:
- danno epatico non alcolico;
- danno epatico non correlato a cirrosi.
In questi casi si accompagnano anche aumenti della lattato deidrogenasi e della bilirubina.
Quando viene richiesto l’AST?
Il medico necessita di conoscere il valore dell’AST, associato ad altri enzimi epatici e cardiaci (oltre ovviamente ad altri esami di laboratorio e di diagnostica per immagini), quando il paziente abbia sintomi di patologia epatica, cardiaca o muscolare. In queste patologie, l’AST permette di:
- fare diagnosi e diagnosi differenziale;
- monitorare l’andamento della patologia;
- verificare l’efficacia di una terapia farmacologica;
- fare screening della patologia in soggetti a rischio.
Cause di AST alto
Un aumento dell’AST può essere causato da:
- cirrosi epatica;
- steatosi epatica;
- ischemia epatica;
- epatite;
- ittero da cause ostruttive;
- infarto miocardico acuto;
- insufficienza cardiaca;
- pericardite;
- ipotiroidismo;
- tumore epatico;
- metastasi al fegato;
- ustioni gravi;
- malattie muscolari;
- traumi muscolari;
- mononucleosi infettiva;
- nefropatia;
- obesità;
- tumore prostatico;
- trauma cranico;
- intervento chirurgico recente;
- sindrome di Reye;
- colestasi;
- distrofia muscolare;
- gangrena;
- ipertermia maligna;
- metastasi alle ossa;
- anemia emolitica;
- leucemia;a
- abuso di alcol;
- pancreatite;
- eclampsia;
- farmaci come antinfiammatori non steroidei (FANS), statine, ACE-inibitori, eparina, labetalolo, fenitoina, amiodarone, clorpromazina.
Cause di AST basso
Una riduzione dell’AST può essere causato da:
- malnutrizione;
- esercizio fisico intenso e ripetuto;
- carenza di vitamina B6;
- uremia.
Fattori influenzano l’AST
I fattori che possono influenzare la concenstrazione dell’AST, sono:
- gravidanza (diminuirsce l’AST);
- farmaci come il paracetamolo aumentano i valori di AST;
- alcolismo cronico;
- recente assunzione di alcolici.
Interpretazione dei Risultati
ASPARATATO TRANSAMINASI ALTA | AST – SGOT BASSA | |
Cause intraepatiche | Cause extraepatiche | Cause |
Epatiti virali | Miopatie (miosite, distrofie muscolari, delirium tremens, ematomi intramuscolari, traumi, interventi chirurgici, iniezioni intramuscolari) | Carenza di vit. B6 |
Epatiti con o senza ittero | Esercizio muscolare abituale | |
Avvelenamento da Amanita falloide | ||
Epatopatia alcolica acuta | Emopatie (anemia emolitica, leucemia) | |
Epatopatie da farmaci | Miocardiopatie (infarto miocardico, pericardite ecc.) | |
Epatite cronica | Pancreatite acuta | |
Cirrosi | Infarto renale; infarto polmonare | |
Ittero ostruttivo | Abuso di alcol | |
Carcinomi epatici, steatosi epatica | Ustioni severe; recente sottoposizione a intervento chirurgico |
Altri enzimi cardiaci
Per approfondire gli altri enzimi e le loro isoforme, vi invitiamo a leggere i seguenti articoli:
- creatina fosfochinasi (CK o CPK), in particolare la CK-MB;
- lattato deidrogenasi (LDH);
- mioglobina;
- troponine (TnI e TnT).
Leggi anche:
- Infarto cardiaco: sintomi premonitori, cause, cosa fare, enzimi, cure
- Infarto, ischemia, necrosi, aterosclerosi, trombo, embolo, ictus, miocardio… Facciamo chiarezza
- Transaminasi alte, basse, cosa sono, cosa indicano e come si curano
- Bilirubina diretta e indiretta: ittero, significato, patologie collegate
- Epatiti croniche: cosa sono, sintomi, diagnosi e cura
- Ittero emolitico, colestatico, ostruttivo, neonatale: significato, occhi, cura
- Albumina ed albuminemia alta o bassa: cause, valori e terapie
- Differenza tra infarto cardiaco, infarto miocardico e attacco di cuore
- Differenza tra attacco di cuore (infarto del miocardio) ed arresto cardiaco
- Insufficienza della valvola mitralica lieve, moderata, severa: sintomi, diagnosi e terapia
- Come, dove e quando si misura la frequenza cardiaca?
- Sindrome del QT lungo: valorie, cause, cura, farmaci, sportivi
- Morte cardiaca improvvisa: cause, sintomi premonitori e cure
- Cos’è un infarto e quanti tipi di infarto conosci?
- Ecocolordoppler cardiaco (ecocardio): funzioni, preparazione, gravidanza
- Ecocardiogramma per via transesofagea: preparazione, è doloroso?
- Differenza tra ecocardiografia ed elettrocardiogramma
- Ecocardiogramma da stress (ecostress) fisico e farmacologico: come si svolge, è pericoloso?
- Valvole cardiache: cosa sono, quali sono ed a che servono
- Defibrillatore: cos’è, come funziona, prezzo, voltaggio, manuale ed esterno
- Bradicardia: sintomi, conseguenze, rimedi, notturna e grave
- Fibrillazione atriale: terapia, rischi, cosa fare, ECG, quando preoccuparsi
- Fibrillazione atriale: parossistica, persistente e cronica
- Differenza tra fibrillazione ventricolare ed arresto cardiaco
- Arresto cardiaco: conseguenze, cause, coma, terapia, cosa fare
- Fibrillazione ventricolare: cos’è, terapia, cause scatenanti, frequenza
- Tachicardia improvvisa: cosa fare, ansia, rimedi, valori, dopo i pasti
- Extrasistole: a riposo, ansia, sono pericolose, cure e gravidanza
- Fibrillazione atriale: farmaci e terapia dell’aritmia cardiaca
- Farmaci antiaritmici: meccanismo d’azione ed effetti collaterali
- Primo soccorso e BLS (Basic Life Support): cos’è e come si fa
- Respirazione artificiale bocca a bocca: quando farla e come farla
- Massaggio cardiaco: quando farlo e come farlo [LINEE GUIDA]
- Massaggio cardiaco: quante compressioni al minuto?
- Differenza tra pressione massima (sistolica), minima (diastolica) e differenziale
- Fattori di rischio cardiovascolare modificabili e non modificabili
- Trombo: cause, classificazione, trombosi venose, arteriose e sistemiche
- Pressione arteriosa: valori normali e patologici
- Pressione alta (ipertensione arteriosa): sintomi, cause, valori e cure
- Perché la pressione arteriosa alta (ipertensione) è pericolosa?
- Ipertensione: cibi consigliati e da evitare per abbassare la pressione sanguigna
- Qual è la differenza tra arteria e vena?
- Fattori di rischio cardiovascolare modificabili e non modificabili
- Come si muove il sangue all’interno del cuore?
- La Sindrome del cuore infranto: il falso infarto di chi ha il “cuore spezzato”
- Sistole e diastole nel ciclo cardiaco: fasi durata e spiegazione
- Che differenza c’è tra sistole e diastole?
- Ipertensione: quali farmaci usare per abbassare la pressione arteriosa?
- Sarò iperteso per tutta la vita? Dovrò continuare ad assumere il farmaco per sempre?
- Elettrocardiogramma (ECG) a riposo e sotto sforzo: cos’è ed a che serve?
- VES alta o bassa: cause, sintomi e valori normali della velocità di eritrosedimentazione
- Glicemia alta o bassa: valori normali, che patologie indica e come si controlla nei diabetici
- Azotemia (Urea) alta o bassa: valori, cause, sintomi e cosa fare
- Creatinina alta o bassa: cos’è, cosa indica e come si corregge
- Clearance della creatinina: alta o bassa, valori, calcolo e sintomi
- Albumina ed albuminemia alta o bassa: cause, valori e terapie
Lo Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!