Malnutrizione per difetto o eccesso: definizione, sintomi, significato

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO POVERO BAMBINO TRISTE MALNUTRIZIONE POVERTA SOLDI BIANCO E NERO DEPRESSIONE LUTTOLa malnutrizione è una condizione patologica che si instaura quando cronicamente l’organismo non riceve nutrienti e calorie in proporzioni adeguate al proprio fabbisogno giornaliero, a causa principalmente di diete sbilanciate (in eccesso o in difetto) e/o malassorbimento. Esistono due tipi di malnutrizione:

  • malnutrizione per eccesso (o sovranutrizione): è determinata da un cronico eccesso di introito energetico, rispetto alle calorie consumate, prevalente nelle zone più ricche del mondo, causa sovrappeso ed obesità che sono fattori di rischio per varie patologie, come infarto del miocardio, ictus cerebrale, ipertensione arteriosa e diabete mellito;
  • malnutrizione per difetto (o denutrizione): è determinata da un cronico deficit di nutrienti e/o calorie rispetto ai loro rispettivi fabbisogni giornalieri, prevalente nelle zone più povere del mondo, causa patologie da malfunzionamento di organi e tessuti determinato dal deficit nutritivo (ad esempio ipovitaminosi).

Cause della malnutrizione per eccesso nei paesi ricchi

La malnutrizione per eccesso può derivare da cause genetiche o ambientali (alimentazione troppo abbondante). In Italia la malnutrizione per eccesso è in forte aumento e lo sarà ancora di più in futuro dal momento che è il secondo paese al mondo con la maggior percentuale di sovrappeso/obesità infantile dopo gli USA. Una alimentazione infantile sbilanciata porta ad un vero e proprio circolo vizioso: i giovani obesi di oggi saranno genitori domani e probabilmente alimenteranno i propri figli in maniera superiore al normale, creando nuove generazioni di obesi. Per approfondire: Malnutrizione per eccesso (o sovranutrizione): quando si è in sovrappeso?

Cause della malnutrizione per difetto nei paesi ricchi

Fra le cause di malnutrizione per difetto nelle zone più ricche del mondo, comuni sono alcune patologie psichiatriche come la depressione, o infezioni quali la tubercolosi, o neoplasie maligne, o ancora cause nosocomiali come la nutrizione parenterale totale. La malnutrizione per difetto si ha spesso nei pazienti traumatizzati e politraumatizzati dove insorge un ipercatabolismo grave, in caso di ustioni e/o piaghe da decubito. Può verificarsi anche in seguito a terapie in pazienti in restrizione idrica (insufficienza cardiaca congestizia, dializzati). Una malnutrizione si verifica molto frequentemente in caso di perdita di appetito cronica (ad esempio nell’anoressia nervosa) o nella cachessia, tipica della fase terminale dell’AIDS e di molte neoplasie, specie dell’apparato digerente (ad esempio cancro al pancreas). La malnutrizione nei paesi ricchi è connessa generalmente a:

  • ridotto apporto di calorie e/o di uno o più nutrienti;
  • aumento del dispendio energetico non bilanciato da un aumento dell’introito calorico;
  • perdita o mancato assorbimento di uno o più nutrienti (malassorbimento).

Per approfondire:

Cause della malnutrizione per difetto nei paesi poveri

In determinati paesi nel mondo la malnutrizione è strettamente collegata alle basse condizioni socio-economiche del popolo, a cui si aggiunge spesso l’estrema giovinezza delle madri. La malnutrizione nei paesi poveri è principalmente determinata da difetti di nutrizione, ovvero una diminuzione di assunzione o assorbimento di proteine, calorie, vitamine, grassi e carboidrati, in particolare:

  • inadeguata assunzione o anomala assimilazione di calorie e nutrienti immessi con una dieta povera;
  • eccessivo dispendio energetico rispetto al modesto apporto calorico;
  • alterato metabolismo genetico con annesse patologie intrinseche.

Una forma particolare è la malnutrizione calorico-proteica.

Per approfondire:

Criteri di rischio per la malnutrizione per difetto

La persona è a rischio malnutrizione se manifesta almeno uno di questi segni clinici sul corpo:

  • calo ponderale non intenzionale maggiore del 10% del peso corporeo abituale nei primi mesi;
  • peso corporeo minore del 90% del peso ideale per l’altezza;
  • indice di massa corporea minore di 18,5.

Sintomi di malnutrizione per difetto

Fra i sintomi della malnutrizione per difetto vi sono:

  • astenia (debolezza);
  • sarcopenia (perdita di massa muscolare);
  • perdita di massa grassa;
  • anoressia;
  • anemia;
  • ulcerazioni;
  • diarrea;
  • calo ponderale;
  • capelli fragili;
  • ecchiminosi frequenti;
  • rash a componente desquamativa alle estremità inferiori del corpo;
  • cecità notturna;
  • secchezza degli occhi;
  • oftalmoplegia;
  • macchie di Bitot;
  • glossite ;
  • cheilosi;
  • riduzione del senso del gusto;
  • sanguinamento gengivale;
  • disorientamento;
  • neuropatia periferica;
  • atassia cerebellare;
  • perdita del senso di posizione.

Negli esami di laboratorio si rivelano una ridotta albumina sierica ed un elevato tempo di protrombina. In specifico possono trovarsi vari deficit a seconda del tipo di vitamina assente nella nutrizione del soggetto. È stato inoltre dimostrato che la malnutrizione in età infantile può provocare alterazioni permanenti che daranno segno di sé nell’età adulta.

Sintomi di malnutrizione per eccesso

I sintomi principali di malnutrizione per eccesso sono l’aumento del peso corporeo, specie della percentuale di massa grassa rilevata alla bioimpedenziometria. L’indice di massa corporea supera il valore di 25 (sovrappeso) o di 30 (obesità di 1° grado). Gli esami del sangue generalmente mostrano un aumento del colesterolo totale e di quello LDL, mentre spesso è diminuito il colesterolo “buono” (HDL). I trigliceridi appaiono spesso aumentati, come anche la glicemia e l’emoglobina glicata. La malnutrizione per eccesso cronica è un importante fattore di rischio cardiovascolare che aumenta il rischio di malattie come l’infarto del miocardio e l’ictus cerebrale, e non è un caso che le malattie cardiovascolari rappresentino la prima causa di morte proprio nei paesi più ricchi, dove la malnutrizione per eccesso è sempre più diffusa.

Malnutrizione calorico-proteica

La malnutrizione calorico-proteica è una forma di malnutrizione dove c’è un inadeguato apporto di proteine e di calorie. In talune situazioni, sembrano prevalere gli effetti del deficit dell’assunzione di proteine, mentre in altre appaiono più rilevanti gli effetti del deficit energetico. Può essere sia primaria che secondaria. La primaria insorge per mancanza di adeguata alimentazione, la secondaria quando è causata da malattie che inducono sottonutrizione. La malnutrizione calorico-proteica si presenta sia in forma acuta che cronica. La acuta insorge a seguito di digiuno o semidigiuno, la cronica quando l’alimentazione è insufficiente o squilibrata per un lungo periodo di tempo. Viene divisa in tre forme:

  • Kwashiorkor: malnutrizione prevalentemente di proteine, in Italia è nota anche come “biafra”;
  • Marasma: malnutrizione caratterizzata da deficit di calorie;
  • Kwashiorkor marasmico: marcata deficienza sia di proteine che di calorie.

Il nome “Kwashiorkor” in ghanese significa “malattia del bambino quando arriva un fratellino o malattia del bambino staccato (dal seno)”, nome che riflette lo sviluppo della condizione nel bambino più vecchio che è stato tolto dal seno materno in seguito all’arrivo di un fratellino. Lo svezzamento implica infatti il passaggio da una dieta ricca di proteine e aminoacidi fondamentali presenti nel latte materno, a una dieta che nelle popolazioni più povere è generalmente priva di proteine, fatto che porta al deficit proteico tipico della malattia in questione, la quale determina nel bimbo la formazione del tipico addome rigonfio, noto come “pancia a pentola”, dovuto all’accumulo di ascite e, spesso, alla concomitante presenza di parassiti intestinali.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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