Tampone faringeo: preparazione, digiuno, positivo o negativo

MEDICINA ONLINE TAMPONE FARINGEO DIGIUNO ESAME SCARLATTINA STREPTOCOCCO FARINGE FARINGITE TONSILLE TONSILLITE COSTO PREPARAZIONE COME SI FA DOLOROSO.jpgCon “tampone faringeo” ci si riferisce ad un esame medico diagnostico che consiste nel raccogliere con un apposito bastoncino monouso, le secrezioni di faringe e tonsille. Su tale campione, successivamente, in laboratorio vengono eseguiti una coltura batterica ed un antibiogramma.

A che serve?

In presenza dei sintomi di una faringite, una tonsillite o altra infiammazione caratterizzata da mal di gola, da causa presumibilmente virale o batterica, il tampone faringeo viene solitamente richiesto dal medico per identificare lo specifico agente patogeno responsabile dell’infezione che ha determinato l’infiammazione, in particolare per la ricerca del batterio streptococco β-emolitico di gruppo A, che oltre a faringo-tonsilliti può causare complicanze sistemiche quali febbri reumatiche e glomerulonefrite. L’esame serve sia per diagnosticare l’infezione specifica (ed impostare quindi una terapia adeguata), sia per verificare che il patogeno sia stato realmente eradicato ad esempio grazie ad una terapia antibiotico, motivo per cui l’esame può essere ripetuto anche più volte a distanza di alcuni giorni.

Specificità e sensibilità

La specificità del test va dal 96 al 99 per cento, mentre la sensibilità è di circa il 90 per cento (cioè circa 1 su 10 è un falso negativo). Ciò significa che quando il test risulta negativo è elevata la probabilità che l’infezione non sia presente e quando il test risulta positivo è elevata la probabilità che l’infezione sia realmente presente.

Preparazione e digiuno

Salvo diversa indicazione medica, prima di effettuare un tampone esofageo, è consigliabile:

  • essere a digiuno da almeno 30 minuti;
  • non aver lavato i denti nelle 2 ore precedenti;
  • non aver usato collutori nelle 2 ore precedenti;
  • aver sospeso la terapia antibiotica da almeno 4 giorni (10 se si è assunta azitromicina).

Come si svolge?

Il prelievo consiste nel passare leggermente un apposito tampone monouso (simile ad un bastoncino cotton fioc) sulla mucosa della faringe posteriore e sulle tonsille, avendo cura di evitare il contatto con la mucosa orale e la lingua. Il bastoncino viene quindi inserito in un apposito astuccio e inviato ad un laboratorio analisi.

E’ un esame fastidioso o doloroso?

Il prelievo è indolore e non fastidioso, anche perché è rapidissimo (pochi secondi).

In quanto tempo si ottiene il referto?

I tempi tecnici minimi richiesti per il referto sono nell’ordine di 48-72 ore.

Ripetizione dell’esame

Solitamente viene ripetuto dopo circa due settimane dal termine di una eventuale cura antibiotica, per avere la conferma che l’infezione sia stata debellata dal farmaco.

Costo

Il tampone faringeo con antibiogramma ha un prezzo di solito contenuto, che oscilla tra i 15 ed i 30 euro. Un test domiciliare molto attendibile e facile da usare, consigliato dal nostro Staff sanitario, è questo: https://amzn.to/3mCT9ku

Tampone rinofaringeo e coronavirus

Il tampone rinofaringeo, introdotto attraverso il naso e non attraverso la bocca come avviene per il tampone faringeo, è uno strumento essenziale per la diagnosi di infezione da covid-19. Un test domiciliare molto attendibile e facile da usare è questo: https://amzn.to/3oekcTA

Per approfondire: Infezione da coronavirus: riconoscere i primi sintomi e segni di contagio

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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