Onicodistrofia: cause, diagnosi, cura

MEDICINA ONLINE ONICODISTROFIA UNGHIA PIEDE ONICOPATIA ONICOMICOSI ONICO.jpgCon il termine “onicodistrofia” in medicina ci si riferisce ad una alterazione del trofismo dell’unghia caratterizzata da variazioni della sua normale morfologia.

Cause

Alcune onicodistrofie sono causate da traumi, ad esempio incidenti sportivi o professionali o ancora determinati da calzature troppo strette (distrofia ungueale traumatica). Altre onicodistrofie sono determinate da alterazioni della matrice ungueale e delle strutture che circondano l’unghia determinate da malnutrizione per difetto (specie carenze di minerali). Altre cause sono le infezioni fungine (onicomicosi) o batteriche e l’onicopsoriasi. Una onicodistrofia comune è la distrofia artrosica della lamina ungueale, piuttosto comune dai 60 anni in poi, specie nelle donne: l’artrosi è una patologia a carico delle articolazioni può alterare il normale percorso vascolare e neuro-sensoriale delle falangi distali di mani e piedi e tutto ciò è in grado di creare una alterazione a carico della matrice dell’unghia comportando una fragilità e più genericamente una alterazione della lamina.

Sintomi

Le unghie affette da onicodistrofia sono fragili ed hanno maggior rischio di rottura o di onicolisi: si scheggiano e si sfaldano frequentemente e la loro superficie appare più o meno frastagliata ed ondulata. Il colore di un’unghia affetta da onicodistrofia vira verso il giallastro o il grigio opaco.

Prevenzione

Per prevenire l’onicodistrofia, è utile:

  • evitare traumi;
  • evitare scarpe strette;
  • evitare oggetti e luoghi dove è probabile essere infettati da funghi (ad esempio tagliaunghie e piscine);
  • evitare l’umidità eccessiva;
  • evitare l’esposizione prolungata al sole;
  • alimentarsi in modo corretto;
  • curare le patologie che possono favorire o causare l’onicodistrofia.

Diagnosi

Il medico, per fare diagnosi, si serve di anamnesi, esame obiettivo ed eventualmente altri esami come quelli di laboratorio e di diagnostica per immagini (ad esempio radiografia in caso di traumi). Il medico in alcuni casi può decidere di rimuovere un campione di tessuto da sotto l’unghia per identificare il fungo responsabile dell’infezione.

Terapie

Il trattamento dell’onicodistrofia dipende dalla causa a monte che l’ha determinata. Un’alimentazione ricca di sali minerali e vitamine importanti per la crescita dell’unghia può aiutare a prevenire questa patologia. In caso di infezione fungina può essere utile l’uso di farmaci antimicotici, come:

  • terbinafina;
  • ketoconazolo;
  • ciclopiroxolamina;
  • itraconazolo.

Quando rivolgersi al proprio medico?

Pur non essendo nella maggioranza dei casi una urgenza medica, l’onicodistrofia necessita di un approfondimento medico, poiché in alcuni casi è sintomo di una patologia sottostante non diagnosticata, inoltre, se di origine traumatica, può essere correlata a microfratture delle dita.

Tempi di guarigione

I tempi affinché un’unghia ricresca completamente sono molto variabili: in genere sono necessari dai 4 ai 6 mesi per le unghie delle mani e dai 12 ai 18 mesi per le unghie dei piedi, ma non è da escludere che condizioni molto gravi la danneggino irreparabilmente, specie in individui anziani, debilitati e/o malnutriti, oppure se la causa è una infezione e questa non viene del tutto debellata.

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