Da cosa dipende il colore dell’iride dell’occhio?

dott-emilio-alessio-loiacono-medico-chirurgo-roma-occhio-iride-bicolore-medicina-estetica-riabilitazione-nutrizionista-dieta-grasso-cavitazione-radiofrequenza-ecografia-seno-luce-pulsata-macchie-cutaLa parte del corpo che conferisce il colore degli occhi è l’iride, una membrana con forma e funzione di diaframma, pigmentata, situata posteriormente alla cornea e davanti al cristallino e circonda la pupilla: il diametro di quest’ultima cambia in funzione della luce ambientale, proprio grazie ai movimenti dell’iride.

La parte “colorata” dell’iride è la faccia anteriore: tale caratteristica è dovuta al pigmento del suo strato profondo e degli strati superficiali. Lo strato profondo (parte iridea della retina) dona una colorazione scura che si modifica con il passaggio della luce, la quale subisce fenomeni di diffrazione e riporta un colorito che va dall’azzurro al grigio scuro determinando il colore fondamentale dell’iride. Tale colore viene poi modificato dal pigmento, se presente, degli strati superficiali (cioè lo stroma)

La colorazione dell’iride e quindi degli occhi, dipende dalla presenza di melanina e nei neonati appare sempre blu chiara o grigia. Tra i VI e il X mese si assiste alla pigmentazione dell’iride e quindi alla colorazione degli occhi del bambino. L’iride può assumere colorazioni diverse: le più comuni vanno dal marrone scuro al marrone chiaro (l’iride scura è un carattere dominante); abbastanza diffuse sono le tonalità del verde scuro tendente al castano; vi sono poi le tonalità del grigio, del blu, dell’azzurro e del verde chiaro (tutti caratteri recessivi), presenti con maggior frequenza nelle popolazioni del Nord Europa.

La quantità di melanina non influenza solo il colore degli occhi, ma anche l’intero fototipo, cioè il colore dei capelli e della pelle. Per approfondire, leggi: Fototipo 0 1 2 3 4 5 6: significato, colore, caratteristiche, come abbronzarsi

Una malattia ereditaria chiamata anidria determina l’assenza totale o parziale congenita dell’iride, ad uno o entrambi gli occhi. Per approfondire, leggi: Aniridia: sintomi, cause, diagnosi, terapia, cecità, invalidità

Quando il colore dell’iride non è uniforme tra i due occhi, o anche all’interno dello stesso occhio (come quello raffigurato nella foto in alto nell’articolo), si parla di eterocromia. Per approfondire, leggi: Gli occhi più incredibili che abbiate mai visto, grazie alla eterocromia

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