Lo spasmo esofageo diffuso è una sindrome di dismotilità esofagea (come l’acalasia).
Sintomi
Questa condizione si presenta con disfagia (che è tipicamente intermittente, non progressiva e si manifesta sia per i liquidi che per i solidi ed è spesso correlata all’ingestione di liquidi freddi o grandi boli di cibo) oppure con dolore toracico. Quest’ultimo può simulare il dolore da ischemia cardiaca; una correlazione tra il dolore e la deglutizione è presente solo nel 50% circa dei casi.
Cause
Lo spasmo esofageo ha eziologia attualmente sconosciuta.
Diagnosi
La diagnosi viene, generalmente, posta con l’esame radiologico baritato, con il
quale si riscontra il classico aspetto di un esofago a ” schiaccianoci” o a “cava-
tappi”. Tuttavia, lo spasmo può essere intermittente ed un esame con bario normale, eseguito durante la deglutizione, non esclude la diagnosi. La manometria è l’indagine di scelta e mostra, in maniera tipica, contrazioni non pulsatili ad elevata ampiezza. Dal momento che alcuni pazienti asintomatici possono mostrare aspetti simili, è importante la correlazione tra sintomi ed anomalie manometriche.
Trattamento
Il trattamento con i nitrati o i calcio-antagonisti può fornire un miglioramento sintomatico in alcuni pazienti. La dilatazione pneumatica dello sfintere esofageo inferiore può risultare utile in una minoranza dei casi. Solo nei pazienti con sintomi intrattabili dovrebbe essere preso in considerazione l’intervento chirurgico di miotomia longitudinale.
Leggi anche:
- Acalasia esofagea: cause, sintomi, cure e prevenzione
- Capacità massima dello stomaco: si può “mangiare fino a scoppiare”?
- Stomaco: anatomia e funzioni in sintesi
- L’apparato digerente: cos’è, com’è fatto, a che serve e come funziona?
- Esofago: anatomia e funzioni in sintesi
- Differenza tra disfagia orofaringea ed esofagea: sintomi comuni e diversi
- Differenza tra disfagia ed odinofagia: cause comuni e diverse
- Differenza tra disfagia di tipo ostruttivo e di tipo motorio
- Differenza tra disfagia ostruttiva ed occlusione intestinale
- Cosa succede al cibo nello stomaco dopo averlo ingerito?
- Differenza tra laringe, faringe e trachea
- Differenza tra ulcera gastrica, duodenale, peptica ed esofagea
- Ulcera peptica: complicanze, cura, dieta, quando è pericolosa
- L’esofagogastroduodenoscopia: cos’è, preparazione, è dolorosa o pericolosa?
- Colangiopancreatografia retrograda (ERCP): cos’è, preparazione, è dolorosa o pericolosa?
- Legatura/sclerosi delle varici esofagee: perché si esegue, quali sono i rischi?
- Cirrosi epatica e fegato: sintomi, dieta, diagnosi, terapia e prevenzione
- Fegato ed epatociti: anatomia, funzioni e patologie in sintesi
- Epatiti croniche: cosa sono, sintomi, diagnosi e cura
- Polipi intestinali e polipectomia: come si esegue, biopsia e pericoli
- Differenza tra polipi e diverticoli: sintomi comuni e diversi
- Differenza tra diverticolite e diverticolosi
- Diverticolite e diverticolosi: sintomi, diagnosi e trattamento
- Sangue occulto nelle feci: come interpretare il risultato dell’esame
- Sangue occulto nelle feci: da cosa dipende e come si cura
- Vomitare sangue ed ematemesi: cos’è, cosa fare, cause e terapie
- Da cosa viene causata l’ulcera allo stomaco?
- Acido cloridrico e succo gastrico dello stomaco: di cosa è fatto ed a che serve
- Meccanismi e controllo della secrezione acida dello stomaco
- Dispepsia: cos’è, sintomi, come si fa la diagnosi e terapia
- Gastrite cronica, quando il bruciore di stomaco non dà tregua
- Incontinenza fecale primitiva e secondaria: cos’è e come si cura
- Infezione da Helicobacter Pylori: cosa causa, come si riconosce e cura
- Le 5 cose da fare a stomaco vuoto, secondo la scienza
- Stomaco: come fa a digerire il cibo che mangi ed a dirti che sei “pieno”
- Come vincere l’ansia per evitare di mangiare fuori pasto
- Eliminare la tensione nervosa allo stomaco con i rimedi naturali
Lo Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!