Differenza tra sindrome di Boerhaave e di Mallory-Weiss

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma ACIDITA STOMACO FARMACI ANTIACIDI BRUCIORE Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari AnoSia la “sindrome di Mallory-Weiss” che la “sindrome di Boerhaave” sono patologie dell’apparato digerente caratterizzate da una lesione all’esofago causata o favorita da ernia iatale, dall’alcolismo, dalle patologie che determinano tosse cronica, dal reflusso gastroesofageo, o ad episodi ripetuti di vomito (ad esempio nei pazienti che soffrono di bulimia ed anoressia nervosa). Entrambe le sindromi sono caratterizzate da dolore in zona toracica/addominale e presenza di sangue rosso vivo nel vomito, spesso con anemia, e possono essere diagnosticate con una esofagoscopia.

La differenza fondamentale risiede nel fatto che mentre la sindrome di Boerhaave consiste in una perforazione transmurale dell’esofago (l’intera parete è perforata), la sindrome di Mallory-Weiss è invece una lesione non-transmurale dell’esofago (la parete non è completamente perforata, ma solo lacerata).

Tale differenza non è di poco conto poiché la perforazione esofagea completa, rende la sindrome di Boerhaave prognosticamente più grave, dal momento che il contenuto del materiale in transito nell’esofago, riversandosi nel mediastino (dove è presente il cuore), può determinare una sua pericolosa infiammazione (mediastinite), fatto che comporta una certa urgenza nel trattamento di una sindrome di Boerhaave. Certamente una sindrome di Mallory-Weiss non curata, può determinare la perforazione della parte lacerata e quindi evolvere nella sindrome di Boerhaave.

Per approfondire i singoli argomenti, leggi anche:

Leggi anche:

Lo Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!