Lucy muore di tumore a 11 anni, aveva perso la madre e la sorellina sei anni fa

MEDICINA ONLINE Lucy Moroney dead death muore di tumore al cervello a 11 anni, aveva perso la madre e la sorellina sei anni fa dad letter princess Joe Moroney.jpgQuando pensate di avere una vita sfortunata, dovreste fermarvi a riflettere sulla storia di Lucy Moroney, una bambina di appena 11 anni. A luglio 2017 le era stato diagnosticato un glioma pontino intrinseco diffuso (DIPG), una forma di tumore del cervello che colpisce soprattutto i bambini. Per i medici non aveva speranze di sopravvivere. E infatti Lucy si è spenta dopo quasi un anno e mezzo di calvario, La sua storia la racconta, in un post condiviso da migliaia di persone, suo padre. Una lettera, quella scritta da Joe, padre di questa bimba di Heswall, in Inghilterra. «Alla mia piccola Lucy. Quando sei nata undici anni fa, io e la mamma abbiamo scelto il tuo nome, sapendo che significava luce. La tua luce ha brillato molto intensamente, piccola mia».

La storia di Lucy e del suo papà è quella di un doppio dramma. Perché nel 2012, quando aveva solo quattro anni, sua mamma Nicola era morta, di arresto cardiaco, mentre era seduta in casa a guardare la tv. Era incinta, Nicola, di 24 settimane, della piccola Ruby, che sarebbe sopravvissuta solo 14 ore. Lucy, papà Joe e la sorellina Amy erano rimasti da soli. Poi, nel 2017, la terribile diagnosi. Inutili i tentativi di sottoporre Lucy a una cura sperimentale in Messico, inutile anche la raccolta fondi per tentare qualsiasi strada pur di allungare la vita di questa bambina.

«Aver assistito alla morte di tua madre e di tua sorella sei anni fa è stato devastante, e devastante è stato sentire quella diagnosi, sedici mesi fa – scrive ancora nella lettera papà Joe – Ma per quanto doloroso possa essere stato, non avrei voluto essere in nessun altro posto al mondo. Eri una figlia fantastica, la perfezione assoluta. Non ho mai sentito qualcuno parlare male di te, e questo mi ha reso così orgoglioso. Non ti sei mai lamentata durante tutte le terapie, mi hai sorpreso con la tua forza, il tuo coraggio, la tua grazia».

«Mi mancherà il tuo radioso sorriso – prosegue nella lettera – il tuo incredibile senso dell’umorismo. Il mondo è un posto peggiore senza di te. Mi dispiace di non essere riuscito a fermare il male che ti ha portata via, ho cercato di fare del mio meglio. Non smetterò mai di piangere per averti persa, e non smetterò mai di amarti. Se avessi la possibilità di rifare tutto da capo, anche senza cambiare il finale, lo farei, perché eri la perfezione. Mi mancherai mia bellissima principessa».

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Lo Staff di Medicina OnLine

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