LAEVOLAC® granulato bustine da 10 g è un farmaco lassativo regolatore della funzione intestinale, che si usa per il trattamento di breve durata della stitichezza (stipsi) occasionale e come coadiuvante nelle affezioni batteriche intestinali. Nei bambini e lattanti il Laevolac viene usato non solo per la stipsi, ma anche per il trattamento delle sindromi putrefattive dovute a disordini alimentari.
Va ricordato che, nella maggior parte dei casi, una dieta bilanciata e ricca di acqua e fibre (crusca, legumi, frutta…) può risolvere durevolmente il problema della stitichezza. Molte persone pensano di soffrire di stitichezza se non riescono ad evacuare ogni giorno: questa è una convinzione errata poiché questa situazione è del tutto normale per un gran numero di individui. Si consideri, invece, che la stitichezza occorre quando le evacuazioni sono ridotte rispetto alle proprie personali abitudini e sono associate all’emissione di feci dure. Se gli episodi di stitichezza si presentano ripetutamente deve essere consultato il medico. Il Laevolac è un farmaco lassativo molto potente e per questo motivo molto spesso viene purtroppo usato impropriamente da soggetti con disturbo del comportamento alimentare, come anoressia nervosa e bulimia, per dimagrire e sgonfiarsi, spesso associato a farmaci diuretici per perdere liquidi ritenuti in eccesso.
Serve la ricetta medica?
Per acquistare il Laevolac in farmacia, NON serve ricetta medica.
Leggi anche: Farmaci lassativi per la stitichezza: i più efficaci, con e senza ricetta
Composizione e forma farmaceutica
- Bustine da 10 grammi l’una
- 1 bustina contiene il principio attivo: lattulosio 10 g.
- Eccipienti: aroma limone.
- La confezione contiene 10 bustine da 10 g.
Laevolac è disponibile anche in forma di sciroppo per uso orale, a tal proposito leggi: Laevolac (lattulosio) 66,7 g/ml sciroppo: foglietto illustrativo
Controindicazioni
Laevolac non dev’essere usato in caso di:
- Ipersensibilità verso uno dei componenti del prodotto (sia principio attivo che eccipienti).
- Galattosemia.
Precauzioni
Pur essendo il principio attivo di Laevolac uno zucchero scarsamente assorbibile e non metabolizzato, per la presenza di altri zuccheri quali lattosio, galattosio e tagatosio, nei pazienti diabetici è necessario informare il medico. L’uso continuativo di lassativi può provocare assuefazione o danni di diverso tipo. Se la costipazione è ostinata, consultare il medico.
Interazioni con altri farmaci o alimenti
I pazienti in terapia digitalica devono consultare il medico prima di iniziare il trattamento. È possibile un effetto sinergico con la neomicina. Agenti antibatterici a largo spettro e antiacidi, somministrati per via orale contemporaneamente al lattulosio, possono limitarne l’efficacia terapeutica.
Avvertenze
- Chiedere consiglio al medico prima di assumere questo farmaco, specialmente se ad assumerlo è un bambino.
- Non usare il farmaco se sono presenti dolori addominali, nausea e vomito.
- Tenere fuori dalla portata dei bambini.
- Dopo un breve periodo di trattamento, se non si ottengono risultati apprezzabili, consultare il proprio medico curante.
- Il farmaco è generalmente controindicato durante la gravidanza e l’allattamento: chiedere comunque al proprio ginecologo se è possibile assumerlo.
Posologia
Adulti: 1 – 2 bustine/die.
Bambini: 1⁄2 – 1 bustina/die.
La quantità complessiva può essere assunta in un’unica dose, preferibilmente la mattina a digiuno o la sera prima del pasto. Il prodotto può essere diluito in acqua, latte o altre bevande. Nei bambini non superare i 7 giorni di terapia senza consultare il medico. Non superare le dosi consigliate.
Sovradosaggio
Il sovradosaggio di Laevolac comporta la possibile comparsa di diarrea e crampi addominali. Se si sospetta un caso di sovradosaggio, sospendere immediatamente il farmaco e contattare il proprio medico.
Effetti indesiderati
In rari casi Laevolac può causare produzione di gas (meteorismo e flatulenza) e crampi addominali. Tali sintomi sono, in genere, di lieve entità e recedono spontaneamente dopo i primi giorni di trattamento. Solo in caso di comparsa di diarrea è opportuno sospendere la terapia. Qualunque effetto indesiderato non descritto deve essere comunicato al medico o al farmacista.
Gravidanza ed allattamento
Il farmaco è generalmente controindicato durante la gravidanza e l’allattamento: chiedere comunque al proprio ginecologo se è possibile assumerlo.
Scadenza
Attenzione: non utilizzate il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
Fonte di questo foglietto illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate. Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l’accesso al sito web dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
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Lo Staff di Medicina OnLine
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