Differenza tra ermafrodita e androgino

MEDICINA ONLINE ERIKA LINDER MODELLA androgino androginia

Ragazzo o ragazza?

Ermafrodito

Il termine “ermafroditismo” in biologia e medicina indica il fenomeno per cui un individuo di una determinata specie può riprodurre sia i gameti maschili (spermatozoi), che quelli femminili (ovocellule). Tale fenomeno interessa varie specie animali, tra cui l’uomo ed tra gli invertebrati è spesso essenziale per la riproduzione. Nell’essere umano l’ermafroditismo fa parte del grande gruppo delle intersessualità, condizioni in cui cromosomi sessuali e/o i genitali e/o i caratteri sessuali secondari non sono definibili come esclusivamente maschili o femminili: un soggetto “intersessuale” può quindi possedere allo stesso tempo caratteristiche anatomiche e fisiologiche sia maschili che femminili. L’ermafroditismo è una alterazione dei processi legati alla differenziazione dei genitali, che interviene durante lo sviluppo dell’embrione (embriogenesi). Esistono alcune varianti di ermafroditismo, in particolare l’ermafroditismo propriamente detto e lo pseudoermafroditismo. Un ermafrodito (o “ermafrodita“, i due termini sono entrambi corretti), dal punto di vista esteriore, può presentare contemporaneamente organi sessuali maschili o femminili ben riconoscibili e definiti oppure una condizione intermedia fra i due, con uno dei due organi più maturo dell’altro. Il pene in un ermafrodita è generalmente di piccole dimensioni e nello scroto non sono presenti testicoli con la suddivisione che ricorda quella delle grandi labbra femminili. In alcuni casi sono contemporaneamente presenti una vagina, un utero, e una prostata: si tratta di condizioni estremamente variabili e soggettive, che dipendono da quanto sia profonda l’alterazione emersa durante l’embriogenesi del soggetto. All’arrivo della pubertà gli ermafroditi posso avere perdite ematiche simili alle mestruazioni. In alcuni casi dopo la pubertà l’ermafrodita può produrre ed emettere sperma fertile: di conseguenza un ermafrodita può essere in grado di determinare l’avvio di una gravidanza in una donna fertile. L’organizzazione delle gonadi può presentarsi in diverse configurazioni: testicolo da un lato e ovaio dall’altro; ovotestis in entrambi i lati oppure ovotestis (tessuto intermedio tra ovaio e testicolo) da un lato e tessuto testicolare o ovarico dall’altro.

Per approfondire, leggi anche: Ermafrodita, ermafroditismo, pseudoermafroditismo maschile e femminile, cosa significa?

Androgino

Con “androginia” si indica è la combinazione di elementi o caratteristiche maschili e femminili in una stessa persona, di conseguenza una persona definita “androgina” ha aspetto fisico e comportamento con caratteristiche proprie sia del sesso maschile che di quello femminile. Un uomo androgino ha quindi caratteristiche estetiche e comportamentali in parte femminili (ad esempio corpo esile, assenza di peluria, spalle strette, lineamenti delicati…), mentre invece una donna androgina ha caratteristiche estetiche e comportamentali in parte maschili (ad esempio alta statura, fianchi stretti, mammelle poco pronunciate…). La parola “androgino”, pur se erroneamente usata spesso come sinonimo di “ermafrodito” o “intersessuale“, non è utilizzata in ambito scientifico e non fa in alcun modo riferimento alle modalità di riproduzione o all’orientamento sessuale:

  • un uomo androgino, se è sano e con cromosomi sessuali XY, ha infatti organi genitali maschili e può essere indistintamente eterosessuale, omosessuale, bisessuale o asessuale;
  • una donna androgina, se è sana e con cromosomi sessuali XX, ha organi genitali femminili e può essere indistintamente eterosessuale, omosessuale, bisessuale o asessuale.

Un uomo o una donna androgini, non sono quindi necessariamente anche ermafroditi, anzi statisticamente è più probabile che un androgino NON sia anche ermafrodito. “Androgino” e “ermafrodito” NON sono sinonimi. Un persona dall’aspetto androgino può essere o non essere anche ermafrodito, mentre un ermafrodito può avere o non avere anche un aspetto androgino.
Ovviamente è però possibile, anche se molto raro, che un androgino sia ANCHE un ermafrodito: ad esempio è possibile che un uomo dall’aspetto androgino (quindi esternamente avente caratteristiche in parte femminili) sia anche ermafrodito (quindi avente sia organi genitali maschili che femminili). E’ possibile anche che una donna dall’aspetto androgino (quindi esternamente avente caratteristiche in parte maschili) sia anche ermafrodita (quindi avente sia organi genitali maschili che femminili). E’ infine possibile che un ermafrodito abbia un aspetto estetico androgino. E’ però importante ribadire il concetto che una persona androgina, uomo o donna che sia, NON è necessariamente anche ermafrodita.

Per approfondire, leggi anche: Androgino e androginia: etimologia, sessualità, genitali, mito di Platone

Semplificando: l’ermafrodito presenta contemporaneamente organi sessuali maschili o femminili ben riconoscibili e definiti oppure una condizione intermedia fra i due; al contrario “androgino” si riferisce ad una persona, uomo o donna, che ha un aspetto ed un comportamento in parte sovrapponibile a quello del sesso opposto, pur conservando comunque gli organi genitali del proprio sesso biologico, determinato dai cromosomi sessuali (XY per il maschio, XX per la femmina).

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