Si inietta il succo di frutta nelle vene e rischia di morire: “Pensavo mi facesse bene”

MEDICINA ONLINE SIRINGA AGO IPODERMICO INIEZIONE SANGUE INTRAMUSCOLO ENDOVENOSA ENDOVENA PRELIEVO PERIFERICO COME FARE TEORIA DEL PROIETTILE MAGICO COMUNICAZIONE PSICOLOGIA COMUNICAZIONE MASS MEDIAPensava di prendere una scorciatoia e invece è finita in ospedale. Una donna di 51 anni ha pensato di ricorrere a un metodo decisamente alternativo di assumere vitamine, iniettandosi direttamente nelle vene del succo di frutta. La vicenda assurda arriva dalla Cina e risale allo scorso 27 febbraio.

La donna – Zeng, come riportano i media cinesi – in questo modo avrebbe assorbito con più facilità i nutrienti della frutta e sarebbe stata più in forze. Ha pensato proprio a tutto la 51enne: ha preso una flebo e a questa ha attaccato una sacca di succo di frutta estratto da venti frutti diversi.

La donna si è così iniettata il liquido direttamente nelle vene. È bastata una manciata di ore, però, per farle cambiare idea. La donna, infatti, ha iniziato ad accusare un malore poco dopo essersi infilata l’ago in vena. Oltre alla febbre, la donna ha iniziato a sentirsi prudere tutto il corpo. A quel punto, non riuscendo a sopportare più quello strazio, la 51enne ha deciso di chiedere aiuto ai suoi familiari, del tutto ignari di quella flebo assurda.

L’idea bizzarra di iniettarsi il succo di frutta direttamente nelle vene le era venuta a poche ore dalla dimissione dall’ospedale. La 51enne, infatti, era stata affetta da una grave infezione che aveva coinvolto diversi organi. A salvarla erano stati antibiotici e dialisi.

Secondo quanto riportano i media cinesi, dopo cinque giorni di trattamento di emergenza, le condizioni di Zeng sono migliorate e la donna è stata trasferita in un’unità renale la mattina del 27 febbraio.

Il personale dell’ospedale ha detto a Kan Kan News che Zeng ha chiamato un medico per farsi somministrare una flebo a casa fingendo di essere malata. Dopo che il dottore è andato via da casa, la donna aveva proceduto a cambiare il liquido con il suo succo di frutta mescolato.

“Pensavo che i frutti freschi fossero molto nutrienti e non avrei mai pensato che sarebbero stati dannosi iniettandoli nel mio corpo”, ha detto Zeng, che ha un interesse per la medicina alternativa e per i rimedi casalinghi.

Il dottore che ha preso in cura Zeng dopo l’idea di iniettarsi il succo di frutta nelle vene ha voluto lanciare un appello avvertendo dei rischi di seguire pratiche sanitarie del tutto prive di basi scientifiche. La donna, infatti, ha rischiato di morire: iniezioni come quella a cui ha scelto di ricorrere potrebbero causare danni al fegato e ai reni e portare alla morte.

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Lo Staff di Medicina OnLine

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