Neonato muore dopo circoncisione in casa: arrestati “santone”, madre e nonna del piccolo

MEDICINA ONLINE Neonato muore dopo circoncisione circonciso Genova pene prepuzio ebreo in casa arrestati santone, madre e nonna del piccolo.jpg

Il fiocco azzurro sulla casa del bimbo, ora posta sotto sequestro

A Genova nel quartiere di Quezzi un neonato di un mese e mezzo è morto dopo una circoncisione “casalinga”. La madre Maria Aneton, e la nonna, Katerine Aigbidion, entrambe nigeriane, dopo un lungo interrogatorio sono state arrestate. Un uomo è stato inoltre fermato alla frontiera di Ventimiglia, dove forse stava cercando di fuggire: è accusato di essere l’autore materiale del rudimentale intervento che ha causato la morte del bimbo. La morte è avvenuta nella notte, nella casa di via Edera 13. E’ il terzo fatto di cronaca di questo tipo negli ultimi mesi, dopo quello avvenuto a Monterotondo ed il secondo successo a Bologna.

Ragioni culturali

Madre e nonna sono state interrogate tutta la mattina. La madre, di 25 anni, ha dichiarato disperata: “Io amavo mio figlio più della mia vita”. I soccorsi sono stati chiamati poco prima delle 4 di questa mattina, poiché il flusso di sangue non si interrompeva, ma ormai era troppo tardi per il piccolo ed il personale medico-sanitario non ha potuto fare altro che constatare il decesso. La circoncisione sarebbe stata praticata per ragioni culturali. In questi giorni il padre, anche lui nigeriano, si trovava all’estero per lavoro. La circoncisione sarebbe stata praticata ieri con l’aiuto di una terza persona, quella che stava forse provando a scappare all’estero, considerata una sorta di “santone” dalle due donne: nuove informazioni su quanto accadute potrebbero derivare dalle risposte che ora darà l’uomo. L’interrogatorio si è presentato più difficile del previsto, dal momento che mamma e nonna del bimbo non parlano bene l’italiano.

Per approfondire:

Leggi anche:

Lo Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!