Quando parliamo di “coda”, pensiamo subito a quella degli animali, ad esempio quella del nostro cane o del nostro gatto: non tutti sanno però che anche gli esseri umani possono avere una coda, come quella raffigurata nell’immagine che si riferisce ad un ragazzo di diciassette anni.
Cause
E’ una rarissima condizione congenita che può essere dovuta ad un gemello parassita non sviluppato, ad una cisti o ad una malformazione congenita (cioè già presente alla nascita). In realtà, tutti noi abbiamo avuto una coda durante la quinta settimana della nostra vita embrionale, ma essa normalmente scompare intorno all’ottava settimana: alcuni neonati nascono però con questa escrescenza nella zona lombosacrale a causa del suo mancato riassorbimento, per un errore durante l’evoluzione embrionale.
Di cosa è comporta la coda?
L’appendice può essere costituita da semplice pelle o da tessuto adiposo e connettivo. Può contenere muscoli, nervi e vasi sanguigni, anche se la sua costituzione esatta varia molto in funzione della causa che l’ha determinata.
Terapia
La semplice rimozione talvolta non è sufficiente in quanto essa può essere associata a meningocele o spina bifida occulta. Generalmente si inizia dalla rimozione chirurgica in età neonatale, tuttavia – come nel caso raffigurato in foto – questo ragazzo ha preferito tenerla non rivolgendosi mai ai medici fino all’età di 17 anni per scaramanzia, per vergogna e per motivi religiosi: la sua famiglia credeva infatti che la coda fosse il dono del dio scimmia della religione induista di nome Hanuman. Nel suo caso la rimozione della coda è stata relativamente semplice in quanto essa non era legata ad alcun tessuto neurale o terminale. Qualora invece la coda contenga tessuti nervosi, la rimozione neurochirurgica può essere più complessa.
Per approfondire la condizione di “gemello parassita”, leggi:
- Fetus in fetu: gemelli evanescenti e Sindrome del gemello parassita
- Cina: bambino di due anni “incinta” del gemello parassita
- Bambina nasce con la gemella all’interno del proprio corpo
Leggi anche:
- Meningocele: cause, sintomi, diagnosi, cura e prevenzione
- Mielomeningocele, spina bifida e schisi vertebrale: complicanze, cura, prevenzione
- Encefalocele: cause, sintomi, diagnosi, cura e prevenzione
- Sindrome di Arnold-Chiari: linguaggio, aspettative di vita, invalidità, mortalità
- Siringomielia (malattia di Morvan): cause, sintomi, diagnosi, cure
- Siringobulbia: cause, sintomi, diagnosi e trattamento
- Fetus in fetu: gemelli evanescenti e Sindrome del gemello parassita
- Spina bifida e difetti di chiusura del tubo neurale nel feto: trasmissione, prevenzione, diagnosi e cura
- Cina: bambino di due anni “incinta” del gemello parassita
- La donna che convive da 40 anni con un feto pietrificato nella pancia
- Partorisce e abbandona il suo bimbo a morire in strada in una busta di plastica
- Partorisce e tenta di buttare il neonato nella spazzatura chiuso in una busta
- Ragazza è sterile per un tumore: sua madre partorisce un figlio per lei
- Operata a Pechino la bambina cinese con un gemello parassita sulla schiena
- Lina Medina è la mamma più giovane al mondo: ha partorito il suo primo figlio a 5 anni
- Bambini scoprono per prima volta la loro ombra
- Arinia: la mancanza congenita del naso
- Il cardiochirurgo stremato dopo un trapianto cardiaco durato 23 ore
- Emette gas intestinali durante l’intervento chirurgico: i risultati sono disastrosi
- Trapianto di faccia: i casi più famosi al mondo
- Ipertimesia: la donna che ricorda tutto da quando è nata
- Ollie, il “bambino Pinocchio” nato con il cervello nel naso
- Sindrome del bambino scosso: i gravissimi danni della violenza sul neonato
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!