Con “siringobulbia” (in inglese “syringobulbia) in medicina si intende una sindrome bulbare cronica che colpisce il canale ependimale nella sua porzione compresa nel “bulbo”, definito anche “midollo allungato”, cioè la parte più in basso del tronco cerebrale, il quale è composto anche dal ponte e dal mesencefalo. Il tronco cerebrale si continua in basso col midollo spinale (vedi immagine in alto). Dal bulbo passano le informazioni inerenti al gusto, al tatto e principalmente all’udito. Vi hanno sede i centri bulbari della respirazione e presenta al suo interno anche il centro vasomotore responsabile principale del controllo del tono muscolare dei vasi, della frequenza cardiaca, del volume-sistole e quindi della pressione sanguigna. Il midollo allungato, assieme al ponte di Varolio, controlla inoltre il pH del sangue.
Nella siringobulbia il canale ependimale appare dilatato e deformato e costituisce una fenditura, circondata da tessuto gliale (un tessuto di sostegno presente nel sistema nervoso, ma privo di funzione conduttrice) spesso degenerato e di aspetto tumorale, capace di interessare i nervi cranici inferiori o di comprimere o interrompere le vie sensitive ascendenti o le vie motorie discendenti.
La condizione è spesso associata a siringomielia, a sua volta spesso correlata alla malformazione di Chiari.
Cause
Le cause di una siringobulbia possono essere di natura infettiva, lesioni ossee, compressione tumorale e rammollimento bulbare da lesioni vascolari.
Sintomi
La siringobulbia può causare vertigini, nistagmo, ipoestesia facciale mono o bilaterale, atrofia e deficit di forza linguale, disartria, disfagia, raucedine e, talvolta, disfunzioni motorie o sensitive più distali dovute alla compressione del midollo.
Diagnosi
La diagnosi si ottiene principalmente con anamnesi, esame obiettivo e risonanza magnetica. Spesso si esegue anche l’elettromiografia, in caso di sintomi neurologici periferici. Per approfondire, leggi anche: Elettromiografia: cos’è, quanto dura, costo, è dolorosa?
Terapia
Gli scopi del trattamento sono quelli di interrompere la progressione della cavità e dal danno midollare a essa associato. Se la malattia ha causato gravi disfunzioni neurologiche, comunque, queste non sono curabili col trattamento per la siringomielia.
Il trattamento prevede due possibili modalità di intervento: in caso di malattia che non progredisce nel tempo, i cui sintomi sono pochi e leggeri (ad esempio è presente soltanto dolore), si può tentare una sola terapia di controllo del dolore con farmaci antidolorifici. Negli altri casi è possibile una cura chirurgica.
Per approfondire:
- Sindrome di Arnold-Chiari: linguaggio, aspettative di vita, invalidità, mortalità
- Siringomielia (malattia di Morvan): cause, sintomi, diagnosi, cure
Leggi anche:
- Spina bifida e difetti di chiusura del tubo neurale nel feto: trasmissione, prevenzione, diagnosi e cura
- Mielopatia: significato, tipi, sintomi, diagnosi,cure, consigli, prognosi
- Meningocele: cause, sintomi, diagnosi, cura e prevenzione
- Mielomeningocele, spina bifida e schisi vertebrale: complicanze, cura, prevenzione
- Encefalocele: cause, sintomi, diagnosi, cura e prevenzione
- Transilluminazione della testa di un neonato per la diagnosi di idrocefalo
- Idrocefalo: cause, terapia, conseguenze, aspettativa di vita
- Idrocefalo nel feto e neonatale: conseguenze e cura
- Pressione intracranica e pressione di perfusione cerebrale
- Meningismo: triade, segni, cause, diagnosi, definizione e cura
- Macrocefalo in neonato e bambino: sintomi, cure e ritardo psicomotorio
- Meningite: contagio, sintomi, vaccino, gravità e profilassi
- Shunt cerebrale e intervento per il drenaggio permanente
- Macrocefalo in neonato e bambino: sintomi, cure e ritardo psicomotorio
- Pressione intracranica e pressione di perfusione cerebrale
- Liquido cefalorachidiano: dove si trova, perdita dal naso, prelievo
- Ventricoli cerebrali: anatomia e funzioni in sintesi
- Segni meningei e irritazione meningi in bambini ed adulti
- Meningite: incubazione, fulminante, sintomi, contagio e cura
- Encefalite: conseguenze, è contagiosa, danni, si guarisce?
- Mielite: infettiva, cervicale, dorsale, trasversa, si guarisce?
- Emorragia subaracnoidea: cause, conseguenze, linee guida
- Ematoma subdurale: cos’è, da quale malattia è provocata, recidivo, decorso
- Glasgow Coma Scale per la classificazione del coma
- Pediatric Glasgow Coma Scale in italiano: scala pediatrica del coma
- Differenza tra meningite e meningismo: qual è più grave?
- Differenza tra meningite, encefalite, meningoencefalite, encefalomielite
- Differenza tra meningite virale e batterica
- Puntura lombare: complicanze, risultati, è dolorosa, a che serve?
- Meningi: anatomia, funzioni e patologia in sintesi
- Liquido cefalorachidiano: dove si trova, perdita dal naso, prelievo
- Differenza idrocefalo iperteso, normoteso, comunicante, ostruttivo
- Differenza tra virus e batteri: chi è più pericoloso? Diagnosi, sintomi e terapia
- Differenza tra toracentesi, paracentesi e rachicentesi
- Riflesso di Babinski positivo: sintomi, diagnosi, come evocarlo
- Sclerosi multipla: cause, sintomi, diagnosi e prognosi
- Atrofia muscolare spinale: sintomi, trasmissione, tipi e cure
- Segno di Babinski positivo nel neonato e nel bambino: che significa?
- Segno di Babinski nella sclerosi multipla e nella SLA
- Segno di Hoffman positivo in SLA e sclerosi multipla
- Sistema nervoso simpatico: funzioni
- Sistema nervoso parasimpatico: funzioni
- Sclerosi laterale amiotrofica (SLA): cause, sintomi, diagnosi e prognosi
- Sistema nervoso: com’è fatto, a che serve e come funziona
- Acondroplasia: diagnosi prenatale ecografica e aspettativa di vita
- Emorragia cerebrale: cause, sintomi premonitori, diagnosi e cura
- Narcolessia: cause, sintomi, cure e terapia farmacologica
- Catatonia: significato, definizione, cause, sinonimi e cure
- Cataplessia: causa, significato, nel sonno, cura ed etimologia
- Catalessia in medicina: cause, sintomi, nel sonno e cure
- Differenza tra catatonia, catalessia e cataplessia
- Paralisi del sonno e allucinazioni ipnagogiche: cause, pericoli, rimedi
- Differenza tra toracentesi, paracentesi e rachicentesi
- Encefalopatia traumatica cronica: cos’è e quali sport sono a rischio?
- Emorragia subaracnoidea: cause, sintomi, diagnosi e cura
- Malformazioni artero-venose cerebrali: sintomi e cura
- Com’è fatto il cervello, a che serve e come funziona la memoria?
- Che cos’è un attacco ischemico transitorio (TIA)? Impara a riconoscerlo e potrai salvare una vita, anche la tua
- Aneurisma cerebrale rotto e non rotto: cause, sintomi, diagnosi e cura
- Ictus, emorragia cerebrale cerebrale e TIA: cosa fare e cosa assolutamente NON fare
- Emorragia cerebrale da caduta e trauma cranico: sintomi, diagnosi e cure
- Emorragia cerebrale: non operabile, coma, morte, si può guarire?
- Emorragia cerebrale: operazione e tempi di riassorbimento
- Coma da emorragia cerebrale: quanto può durare?
- Poligono di Willis: anatomia e varianti anatomiche
- Emiplegia destra, sinistra, spastica, flaccida: significato e riabilitazione
- Emiparesi destra, sinistra, facciale e neonatale: cause, sintomi e cure
- Paraplegia: etimologia, significato, sintomi, cura e riabilitazione
- Tetraplegia: significato, cause, cure e riabilitazione
- Anosognosia e Sindrome neglect: significato, test e trattamento
- Sindrome neglect (negligenza spaziale unilaterale): cura e riabilitazione
- Non riconoscere i volti dei propri cari: la prosopagnosia, cause, test e cure
- Riflesso di Babinski positivo: sintomi, diagnosi, come evocarlo
- Differenza tra emorragia cerebrale e subaracnoidea
- Differenza tra emorragia cerebrale ed aneurisma
- Differenza tra ictus ischemico ed emorragico
- Differenza tra emorragia cerebrale ed ictus
- Differenza tra ictus cerebrale ed attacco ischemico transitorio (TIA)
- Segno di Brudzinski positivo e negativo: semeiotica nella meningite
- Segno di Kernig positivo e negativo: semeiotica nella meningite
- Segno di Lasègue positivo e negativo in semeiotica
- Segno di Wasserman (Lasègue inverso) positivo in semeiotica
- Segno di Binda: cos’è e come si esegue
- Segno di Amoss (o del tripode): cos’è e come si esegue
- Segno di Magnus-De Klein: cos’è e come si esegue
Lo Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!