La sfilata in carrozzina delle modelle disabili: “L’eleganza è un diritto”

MEDICINA ONLINE UILDM Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) Fabio Pirastu La sfilata in carrozzina delle modelle disabili L'eleganza è un diritto DONNA IN CARROZZINA SEDIA A ROTELLE MODA.jpgOttanta studenti di sei scuole di moda (Alba, Asti, Genova, Napoli, Pavia e Torino) hanno realizzato abiti su misura per donne costrette a vivere sulla carrozzina, che sono stati poi indossati da quindici modelle con disabilità nell’evento svolto ieri a Lignano Sabbiadoro, chiamato “Diritto all’eleganza“, un progetto della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare). Fabio Pirastu, 40 anni, presidente della sezione UILDM di Pavia, ideatore del progetto, ha spiegato:

“L’esperienza ha avuto effetti positivi sulle modelle, sugli studenti che non si erano mai confrontati con la disabilità e anche sugli insegnanti; io ho una Sma abbastanza grave, da sempre vivo in carrozzina, non ho mai camminato ma ho sempre considerato la carrozzina non un segno di incapacità bensì lo strumento che mi permetteva dai fare quello che avevo in mente. Vado spesso nelle scuole, incontro i giovani ed è da loro che è nata l’esigenza di essere coinvolti in iniziative che consentano l’inclusione di chi ha una disabilità; l’idea è di creare competenze a livello professionali in studenti che un domani diventeranno i creativi di una moda che vada oltre l’omologazione, sia veramente inclusiva”.

Ad aggiudicarsi il primo premio è stata l’Accademia Italiana di Moda e Couture di Torino: gli stilisti torinesi, guidati da Claudine Vincent, hanno creato un abito bordeaux con inserti in chiffon tono su tono e fiori di tessuto ricamati a mano, indossato da Sharon Paolicelli, 29enne di Varese.

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