La storia di Einar Wegener, il primo uomo sottoposto ad operazione di cambio di sesso e diventato Lili Elbe

MEDICINA ONLINE La storia di Einar Wegener, il primo uomo sottoposto ad operazione di cambio di sesso e diventato Lili Elbe trans falloplastica vaginoplastica trapianto utero film The danish girl storia vera La danese.jpgLili Ilse Elvenes, comunemente chiamata Lili Elbe, è stata un’artista danese. Nata biologicamente uomo, con il nome di Einar Wegener, Lili è stata – secondo alcune fonti – la prima persona nella storia a sottoporsi ad un intervento chirurgico di riassegnazione sessuale e a essere identificata ufficialmente come “donna transessuale”. Secondo altre fonti Lili Elbe è stata la seconda persona nella storia a sottoporsi a un intervento chirurgico di affermazione di genere, preceduta da Dora Richter.

Einar e Gerda

Einar Mogens Andreas Wegener, più semplicemente chiamato Einar Wegener, nasce il 28 dicembre 1882 a Vejle, in Danimarca. All’età di 22 anni sposa Gerda Wegener (nome da nubile Gerda Marie Fredrikke Gottlieb), di quattro anni più piccola di lui, incontrata all’Accademia delle Belle Arti di Copenhagen. Entrambi pittori, lui si specializza in dipinti di paesaggi, raggiungendo gran fama nel proprio paese, mentre lei svolge il lavoro di illustratrice e disegnatrice, collaborando con successo con molte riviste internazionali di moda, tra cui anche Vogue. Mentre Gerda aveva un carattere più aperto, Einar invece era una persona riservata e tendeva ad evitare le feste a cui veniva invitato, preferendo rimanere in casa a lavorare alle sue opere, soprattutto ad una in cui rappresenta i pioppi di Hobro, cittadina a un centinaio di chilometri da Vejle. Caratteristiche di Einar erano una spiccata sensibilità e l’interesse per l’abbigliamento femminile.

La “cugina di Einar”

Einar e Gerda viaggiarono in tutta Europa, dall’Italia alla Francia, stabilendosi a Parigi nel 1912. Nella capitale francese, Einar ebbe modo di vivere apertamente la sua sessualità, vestendosi da donna e presentandosi come “Lili Elbe, la cugina di Einer”. Il nome Lili Elbe originò dal fiore Lilium (giglio) e dal nome tedesco del fiume Elba (Elbe).Diventata per tutti Lili, dagli anni ’20 del ‘900 in poi iniziò a fare da modella e musa per i dipinti di Gerda, indossando abiti femminili: tali quadri riscossero anche un buon successo anche grazie alla bellezza particolare di Lili. Solo Gerda e pochi amici fidati erano al corrente della transessualità di Lili, che veniva presentata come la cugina di Einar.

Schizofrenia

Tornati in Danimarca, negli anni ’30 Lili capisce che il solo travestirsi da donna non era abbastanza. In realtà in un primo momento cercò anche, per amore di quella che era ancora sua moglie, di reprimere questa sua pulsione, contattando anche molti psicologie e medici che però, quasi sempre, finivano col diagnosticare a Lili malattie psichiatriche come la schizofrenia e sottoponendolo perfino a cure anti-devianza, che oggi sembrano assurde ma non lo erano per l’epoca. Nel “migliore dei casi”, Lili è considerata vittima di “perversione sessuale”. Alla fine Lili si affida al sessuologo berlinese Magnus Hirschfeld e decide di intraprendere cinque operazioni rischiose e mai provate prima, al fine di cambiare sesso e poter diventare anche madre.

Le operazioni

Nel 1930 Lili Elbe andò in Germania per sottoporsi all’intervento chirurgico di riassegnazione sessuale, all’epoca ancora sperimentale, sotto la supervisione del dott. Hirschfeld. Si sottopose in tutto a cinque operazioni: il primo intervento fu la rimozione dei testicoli (orchiectomia). La seconda operazione consistette nella rimozione del pene (penectomia) e nel trapianto delle ovaie, rimosse in un secondo momento con altri due interventi occorsi a causa di un rigetto e di altre gravi complicazioni. La quinta operazione fu il trapianto dell’utero, per poter consentire a Lili, allora quasi cinquantenne, di poter diventare madre.

Passaporto nuovo

Nell’ottobre del 1930 l’allora attuale re di Danimarca, Cristiano X, dopo che la stampa danese e tedesca si incuriosirono sulla storia di Einar/Lili, riesce ad invalidare il matrimonio con Gerda ed a far ottenere all’artista un passaporto nuovo col nome di Lili Elbe e il riconoscimento legale del cambio di sesso. Purtroppo però, a tre mesi dalla sua ultima operazione, Lili Elbe muore per complicazioni (a Dresda, Germania, il 13 settembre 1931): si pensa che la causa sia stata il rigetto dell’utero.­­­­­­­ Dopo il cambio di sesso smise di dipingere, sostenendo che fosse un qualcosa che apparteneva solo a Einar. Nel frattempo Gerda, che stese accando al marito fino alla sua morte per aiutarlo e confortarlo, si risposò con un ufficiale militare italiano, Fernando Porta, e si trasferì in Marocco dove visse per diversi anni. Gerda morì a Frederiksberg, in Danimarca, il 28 luglio 1940. Grazie alla tenacia e forza di volontà nell’essere veramente sé stessa senza vergogna, Lili Elbe è stata la prima persona a tentare la via chirurgica per cambiare il proprio sesso ed essere legalmente riconosciuta come donna: ancora oggi, dopo quasi 100 anni, è uno dei simboli per la comunità LGBT.

Nella letteratura e al cinema

Basandosi sulla storia di Lili Elbe, nel 2001 lo scrittore David Ebershoff scrisse e pubblicò il romanzo “La danese” (The Danish Girl), che divenne presto un best seller internazionale tradotto in diverse lingue. Da questo libro, nel 2015, fu tratto un interessante film “The Danish Girl”, diretto da Tom Hooper ed interpretato dal bravo Eddie Redmayne (che l’anno prima aveva recitato nel celebre film “La teoria del tutto”) nel ruolo di Lili Elbe.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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