Terapia psicosessuale nella disfunzione erettile

MEDICINA ONLINE MEDICO PAZIENTE ANAMNESI VISITA ESAME OBIETTIVO IDIOPATICO SINTOMI DOLORE STUDIO OSPEDALE AMBULATORIO CONSIGLIO AIUTO DOTTORE INFERMIERE PRESCRIZIONE FARMACO DIAGNOSIIn caso di disfunzione erettile, accanto alle tecniche di prima, seconda e terza linea ed indipendentemente dalla terapia scelta, il paziente dovrebbe eseguire una valutazione psicosessuale per individuare e rimuovere eventuali fattori psicologici che possono essere causa determinante o comunque favorente dell’insorgenza di un deficit erettile. Ricordiamo infatti al lettore che la disfunzione erettile ha cause e fattori di rischio sia di tipo organico che psicologico.

Innanzitutto è importante identificare quali siano i pazienti con DE in cui sia indicato un programma di terapia psicosessuale. Un’attenta valutazione permetterà di stabilire se un paziente con disfunzione di origine psicogena o mista richieda un consulto psicosessuologico; in realtà si è visto che solo l’11% di questi pazienti con deficit erettile risulta candidabile con successo a tale tipo di terapia. Peraltro, non tutti i pazienti in cui tale trattamento trovi indicazione sono per così dire “psicogestibili”, dato che entrano in gioco molteplici altre componenti, quali livello culturale ed educazione.

Continua la lettura con: La disfunzione erettile e sue ripercussioni nella coppia

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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