Oltre il 70% degli ultrasessantenni in Italia soffre di disturbi osteoarticolari; ciò implica la necessità di conoscere a fondo i rischi e i benefici dell’uso dei farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) soprattutto nella terza età ed il perché e presto detto dal momento che è noto che gli anziani sono i maggiori consumatori di FANS: nel mondo, oltre 30 milioni di individui si sottopongono quotidianamente a una terapia a base di FANS; di questi, il 40% è costituito da soggetti di età superiore ai 60 anni. Tenendo presente questo dato ed il fatto che l’incidenza delle gastropatie aumenta con l’età e che l’incidenza di reazioni avverse e di effetti indesiderati aumenta con il progredire dell’età, si capisce l’importanza del problema soprattutto nella popolazione superiore a 60 anni. A ciò contribuisce anche il diffuso concetto di maneggevolezza e facilità d’impiego dei FANS che talvolta induce i pazienti all’autoprescrizione e, in alcuni casi, anche all’abuso con conseguenze spesso rischiose, soprattutto in età geriatrica quando i FANS vengono spesso assunti ad altri farmaci, come gli anticoagulanti, con rischio di effetti collaterali aumentati, come l’emorragia.
Leggi anche:
- Gastrite cronica, quando il bruciore di stomaco non dà tregua
- Breath test Helicobacter: come funziona, come si fa e valori
- Bruciore retrosternale (pirosi): cause, sintomi, diagnosi, terapie, rischi
- L’esofagogastroduodenoscopia: cos’è, preparazione, è dolorosa o pericolosa?
FANS e lesioni gastroduodenali
E’ importante ricordare al lettore che i soggetti in terapia cronica con FANS presentano un’incidenza di ulcera gastrica, lesioni emorragiche sottomucose ed erosioni gastriche circa 10 volte superiore rispetto ai soggetti non in terapia. Le patologie che si riscontrano in particolare nell’anziano in terapia con FANS sono soprattutto ulcera gastrica (29,7% dei casi) e duodenale (33,6%), l’associazione di ulcera gastrica e duodenale (2,3%), ma anche gastrite erosiva (15,6%) ed esofagite (2,3%), spesso a evoluzione emorragica. Ciò conferma che nell’anziano il FANS si associa a lesioni che anatomicamente possono occupare estesamente tutte le alte vie digestive; non solo, ma laddove indagato estensivamente, tutto il canale digerente, inclusi piccolo e grosso intestino, può essere coinvolto dalla presenza di lesioni da FANS.
Leggi anche:
- Ulcera a stomaco, intestinale, da stress, perforante e sanguinante
- Differenza tra ulcera gastrica, duodenale, peptica ed esofagea
- Ulcera peptica: complicanze, cura, dieta, quando è pericolosa
Esiste un FANS meno lesivo degli altri?
Viste tutte le precedenti premesse, due delle domande che un medico si pone più volte qualora debba decidere quale specifico FANS fare assumere al paziente di qualsiasi età ed in particolare se anziano, è:
“Esiste o meno di un rischio distinto tra i diversi FANS relativamente al danno gastroduodenale? Esiste un farmaco antinfiammatorio non steroideo che dia meno effetti collaterali rispetto agli altri?”.
La maggior parte degli studi condotti negli ultimi 10 anni ha permesso di identificare una certa diversità di effetto lesivo tra i diversi FANS tradizionali. Uno importante studio di metanalisi ha valutato i rischi relativi aggregati per i singoli FANS come ottenuti dai lavori pubblicati nel periodo tra il 1990 ed il 1995 (Henry et al) ed i risultati sono in questa tabella:
Come ben evidenziato, l’ibuprofene ha presentato il più basso RR aggregato, seguito da aspirina (ASA) e diclofenac. Azapropazone, chetoprofene e piroxicam hanno presentato i più elevati RR, mentre indometacina e naprossene hanno dimostrato valori intermedi. Le ragioni di tale differente comportamento tra i vari FANS non sono del tutto chiarite, anche in virtù del fatto che in questi studi appaiono differenti la selezione dei pazienti ed anche i dosaggi impiegati. Ciò vale soprattutto per l’ibuprofene, che nella maggior parte degli studi sembra essere il FANS meno gastrolesivo, ma che presenta effetti gastrointestinali dannosi e simili ad altri FANS quando viene utilizzato alle dosi necessarie per ottenere un effetto antiinfiammatorio. Va sottolineato infatti che l’ibuprofene, a differenza di molti altri FANS, viene impiegato principalmente a dosi analgesiche (inferiori alle dosi antiinfiammatorie) e queste basse dosi possono tradursi nel basso rischio riportato negli studi che non comprendono l’analisi dose-effetto. Considerazioni analoghe possono essere fatte per l’aspirina, che alle dosi abitualmente utilizzate come antiaggregante piastrinico (75-300 mg/die) presenta un RR di danno severo gastrointestinale significativamente più basso di quello osservato per un dosaggio di 500 mg/die o ancora superiore.
Inibitori selettivi della ciclo-ossigenasi 2
Interessanti sono i risultati di alcuni studi condotti con i farmaci inibitori selettivi della ciclo-ossigenasi 2 (COX-2), enzima coinvolto nella formazione delle prostaglandine infiammatorie, che salvaguardano l’attività della COX-1, enzima a sua volta responsabile della formazione delle prostaglandine costitutive, presenti fisiologicamente a livello gastrointestinale, renale e piastrinico. La commercializzazione di celecoxib e rofecoxib, i primi COX-2 selettivi approvati per l’impiego clinico dalle autorità sanitarie, non permette ancora di porre considerazioni definitive di tipo epidemiologico. Gli studi clinici indicano che tali farmaci risultano efficaci con il vantaggio di minor effetti collaterali gastrointestinali. Rimangono da chiarire ancora alcuni punti clinicamente importanti quali l’effetto della inibizione della COX-2 sulla funzionalità renale e cardiovascolare e il ruolo di tale enzima nel processo di guarigione delle ulcere o erosioni attive. Lo studio dei meccanismi fisiopatologici delle attività della COX-2 rimane pertanto un punto irrinunciabile da approfondire prima di poter suggerire L’impiego su grande scala di tali molecole nel paziente di età geriatrica.
Leggi anche:
- Antinfiammatori non steroidei (FANS): significato ed elenco di farmaci
- Differenze tra Paracetamolo, Tachipirina, Ibuprofene, Aspirina, Efferalgan e Co-Efferalgan
- Il paracetamolo è… Tutte le domande e le risposte sul paracetamolo
- Il paracetamolo (Tachipirina) è un antinfiammatorio non steroideo (FANS)?
- Meglio Aspirina o Ibuprofene?
- A che serve la Tachipirina (paracetamolo)?
- Omeopatia: cos’è? I farmaci omeopatici funzionano realmente?
- Stitichezza o stipsi acuta e cronica: terapie farmacologiche
- Reflusso gastroesofageo: terapia farmacologica e chirurgica
- I migliori farmaci antiacidi da banco, senza ricetta medica
- Differenza tra farmaco originale, generico ed equivalente
- Che significa farmaco non steroideo?
- Che significa il termine “farmaco”: definizione ed etimologia
- Differenza tra farmaci di fascia A, B, C, H
- Differenza tra farmaco etico, da banco, senza obbligo di ricetta, speciale e limitativa
- Differenza tra farmaco a rilascio prolungato, ritardato, modificato, ripetuto, controllato
- Che significa farmaco di fascia C o Classe C?
- Che significa farmaco etico, esempio, classe A, è detraibile, elenco
- Farmaco “ideale”: quali sono le sue caratteristiche?
- Che significa farmaco da banco?
- Differenza tra farmaco etico e generico
- Differenza tra farmacodinamica e farmacocinetica
- Che significa farmaco mutuabile?
- Che significa farmaco ripetibile? Caratteristiche della ricetta
- Cos’è un farmaco biologico, a che serve e come funziona?
- Che significa farmaco generico o equivalente?
- Differenza tra sostanza psicotropa, stupefacente e droga
- Antiossidanti: alimenti ed integratori migliori contro i radicali liberi
- Sali minerali: definizione, funzioni, alimenti, integratori [GUIDA COMPLETA]
- Differenza tra omeopatia, fitoterapia ed erboristeria
- Differenza tra Eutirox e Ibsa nella cura dell’ipotiroidismo
- Ipertensione: quali farmaci usare per abbassare la pressione arteriosa?
- Coumadin: quando si usa, dosaggio ed effetti collaterali (foglio illustrativo)
- Cos’è una sostanza stupefacente?
- Gli integratori alimentari sono doping? Elenco delle sostanze dopanti
- Differenza tra integratori alimentari e sostanze dopanti con esempi
- Differenze tra effetto collaterale, effetti indesiderati, reazione avversa, evento avverso
- Differenza tra controindicazioni ed effetti indesiderati
- Che significa “ai pasti”? Quando assumere i farmaci?
- Che significa “effetto placebo” e perché un placebo funziona?
- Floriterapia e Fiori di Bach: elenco, classificazione, funzioni
- Eutirox può essere usato anche per dimagrire? Quali sono i rischi?
- Eutirox: effetti collaterali e controindicazioni del farmaco
- Come fare un clistere evacuativo: procedura semplice con enteroclisma
- Fare un clistere evacuativo: procedura semplice con peretta
- Microclisma: cos’è e come si usa in adulti e neonati
- Differenze tra clistere, peretta, enteroclisma, microclisma
- Guida facile per fare una iniezione intramuscolare corretta ed indolore
- In quali parti del corpo e dove si esegue una iniezione intramuscolare?
- Com’è fatta una siringa e come si usa correttamente?
- Differenza tra dolore acuto, cronico, persistente ed episodico con esempi
- Differenza tra dolore somatico e psicosomatico
- Dolore: come si misura? La scala visiva e numerica verbale
- Dolore: quando chiamare il medico e cosa riferirgli
- Dolore: esistono esami specifici per rilevarlo?
- Meglio Aspirina o Ibuprofene?
- Supposta rettale: vantaggi e svantaggi rispetto ad altre vie di somministrazione
- Cosa succede ad una supposta dopo averla inserita? Come funziona?
- Supposte di glicerina: come usarle in bambini, adulti, gravidanza
- Come mettere facilmente una supposta a neonati, bambini, adulti
- Si possono tagliare o spezzare le supposte rettali?
- Lingua bianca, impastata, spaccata: cause e quando è pericolosa
- Vie di somministrazione di un farmaco: tipi, differenze, vantaggi e svantaggi
- A che serve la Tachipirina (paracetamolo)?
- Gravidanza e allattamento: posso assumere Tachipirina, Ibuprofene e Co-Efferalgan? Quante compresse?
- Differenze tra Efferalgan e Co-Efferalgan
- Cardioaspirin 100mg: effetti indesiderati, a cosa serve, dosaggi (foglio illustrativo)
- Che significa somministrazione di un farmaco PER OS o PO?
- Via di somministrazione orale, per os: vantaggi e svantaggi
- Tachipirina, paracetamolo, Efferalgan: posologia, controindicazioni ed effetti collaterali
- Voltaren Emulgel (diclofenac): come usarlo, gravidanza ed effetti collaterali
- Arvenum: terapia di emorroidi e fragilità capillari
- Enterogermina per gonfiore, diarrea e dolori addominali: foglietto illustrativo
- Moment (ibuprofene): posologia, effetti collaterali, gravidanza, prezzo
- Rinazina spray nasale in bambini e adulti: posologia e prezzo
- Glicerolo Carlo Erba soluzione rettale e supposte: posologia ed effetti collaterali
- Triatec (ramipril): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]
- Lasix (furosemide): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]
- Norvasc (amlodipina): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]
- Augmentin (amoxicillina): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]
- Omeprazen (omeprazolo): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]
- Dibase (vitamina D): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]
- Torvast (atorvastatina): posologia, effetti collaterali [FOGLIETTO ILLUSTRATIVO]
- Differenza tra Gabapentin e Pregabalin
- Farmaco Lyrica (Pregabalin): indicazioni ed effetti collaterali
- Lyrica (Pregabalin): è un farmaco che fa ingrassare?
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn e su Pinterest, grazie!