Cocaina: una sostanza subdola che assume il controllo della tua vita

MEDICINA ONLINE Perforazione del palato duro a causa dell'uso di cocaina.

Perforazione del palato duro a causa dell’uso di cocaina

“L’unica cosa che veramente mi ha messo in difficoltà è stata la cocaina. Per un periodo anche abbastanza lungo, complici i ritmi serratissimi del lavoro e il fatto che nel mio ambiente ne girasse a chili, ne ho assunta come non ci fosse un domani.
E’ la sostanza più subdola che conosca.
Entra nella tua vita in punta dei piedi, senza che tu te ne accorga, e ne assume il controllo totale. Meno ti puoi fermare a pensare o riposarti più lei assume potere.
Esso risiede nel fatto che si tratta di una droga pratica e discreta, si può essere fatti senza farsi accorgere se non magari da chi ne fa uso a sua volta, e si può assumere ovunque.
Ma il pericolo maggiore sta nel fatto che non ti accorgi neanche tu di essere fatto. Non è una cosa in cui c’è una netta differenza tra prima e un dopo, così che ti ritrovi a consumarne di continuo senza neanche renderti conto.
Sembra che aumenti la tua efficienza e in un certo senso è vero. Ma alla lunga non reggi i ritmi che ti impone e hai un crollo nervoso. A me successe questo.
E’ molto divisiva. L’ho vista spezzare amicizie, provocare risse, instillare nelle persone una fame e un’avidità spaventose.
Chi non ha la “fortuna” di potersi permettere la migliore (ormai ce n’è per tutte le tasche) compra certa merda tagliata perfino con la calce. Comunque nel lungo termine ti brucia le mucose e ti devasta le vie respiratorie. Ho visto gente col setto nasale crollato o il palato staccato.
E’ la ‘droga per persone di successo’. Ma nel senso che non ammette pause o fallimenti. Prova a non avere le disponibilità economiche per potertela permettere e finisci a dilapidare un patrimonio. Ho conosciuto persone che ci hanno buttato centinaia di migliaia di euro. Avete letto bene. E parlo di uso personale.
Molti riescono anche a conviverci a lungo, basta avere buone disponibilità finanziarie e un buon autocontrollo. Ma prima o poi il conto arriva per tutti in qualche forma.
Non ho conosciuto mai nessuno per il quale non fosse arrivato.
A me andò bene tutto sommato. In piena crisi di disperazione buttai nel cesso l’ultima dose che avevo e ci misi un punto. So di alcuni che riescono ad uscirne così in modo brusco e repentino.
Comunque dopo mi sono fatto otto anni di analisi.”

Testimonianza apparsa in una discussione su un gruppo Facebook

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