Prevenzione dell’asma e dell’anafilassi da esercizio fisico nel bambino asmatico

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Prevenzione dell’asma da esercizio fisico nel bambino asmatico

L’asma conseguente all’esercizio fisico nel bambino può essere evitata con l’inalazione, prima dell’attività fisica, di un farmaco broncodilatatore ad azione immediata, il salbutamolo, farmaco di scelta per prevenire e/o trattare
l’asma da sforzo, che va inalato circa 15 minuti prima dell’attività fisica.

Anche un trattamento di fondo con antileucotrieni (montelukast, corticosteroidi inalatori), su prescrizione dello specialista, può essere in grado di prevenire l’asma da sforzo.

Va ricordato che la normativa anti-doping non considera doping la somministrazione inalatoria di un broncodilatatore per prevenzione e/o cura dell’asma nei soggetti che svolgono un’attività sportiva agonistica, purché avvenga dietro prescrizione medica.

Prevenzione dell’anafilassi indotta da esercizio fisico

L’Anafilassi Indotta da Esercizio Fisico (da cui l’acronimo AIEF), è una rara forma di Allergia Alimentare caratterizzata dalla comparsa di due o più sintomi, come
orticaria/angioedema, starnutazione, broncospasmo, edema della glottide, pallore, ipotensione, che si manifestano dopo uno sforzo fisico effettuato a ridosso
(una/due ore circa) dall’assunzione di un alimento, assunzione che senza lo sforzo fisico non sarebbe stata in grado di provocare le manifestazioni anafilattiche. Questo tipo di anafilassi va condotta in considerazione della causa:

  • se l’AIEF è “cibo specifica dipendente” è indispensabile evitare il cibo in causa almeno 4 ore prima dell’attività fisica programmata;
  • se l’AIEF è “pasto dipendente” è indispensabile evitare di assumere il pasto almeno 4 ore prima dell’attività fisica programmata;
  • se l’AIEF è idiopatica (non ne è individuata la causa), su consiglio del medico, può essere indicata la somministrazione di un antistaminico 1 ora prima dell’attività fisica programmata.

In ogni caso i soggetti a rischio di AIEF devono sempre tenere a disposizione come pronto soccorso:

  • adrenalina (fiala da 1 ml intramuscolo o in penna autoiniettante);
  • antistaminico endovena o intramuscolo;
  • corticosteroidi endovena o intramuscolo;
  • beta2-agonisti a breve durata di azione (salbutamolo).

FONTE: Raccomandazioni per la gestione del bambino allergico a scuola SIAIP FEDERASMA

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