Coronavirus: il primo focolaio europeo sarebbe tedesco e non italiano

MEDICINA CNN POLEMICA EUROPA ITALIA FOCOLAIO CORONAVIRUS MONDO UNTORI TEDESCHI ITALIANI PAZIENTE ZERO 1.jpgCoronavirus, secondo la televisione statunitense CNN l’Italia sarebbe il focolaio d’Europa e del mondo, ma probabilmente questo non è (del tutto) vero: il coronavirus sarebbe infatti entrato in Europa per la prima volta a causa di un cittadino tedesco di Monaco.

Lo indicherebbe la mappa genetica pubblicata sul sito Netxstrain, diretto da Trevor Bedford del Fred Hutchinson Cancer Research Center (Seattle). La mappa (vedi immagine in basso) ricostruisce un albero genealogico del virus e mostra il fatto che potrebbe essere stato il focolaio tedesco ad aver alimentato silenziosamente la catena di contagi al punto da essere collegato a molti casi in Europa e in Italia.

MEDICINA CNN POLEMICA EUROPA ITALIA FOCOLAIO CORONAVIRUS MONDO UNTORI TEDESCHI ITALIANI PAZIENTE ZERO 1 MAPPA GENETICA NETXSTRAIN.jpg

fonte: Nextstrain

Analizzando le mutazioni genetiche del coronavirus, i ricercatori hanno notato che il virus è entrato in Europa più volte:

“Dal primo febbraio circa un quarto delle nuove infezioni in Messico, Finlandia, Scozia e Italia, come i primi casi in Brasile, appaiono geneticamente simili al focolaio di Monaco”.

Il “paziente 1” di Monaco aveva mostrato i primi sintomi il 24 gennaio, PRIMA rispetto al paziente 1 italiano, dopo aver incontrato una collega che era stata a Shangai, poi risultata positiva al virus. Nei quattro giorni successivi sono risultati positivi anche numerosi dipendenti della stessa azienda tedesca del paziente 1 tedesco. La sede dell’azienda è stata immediatamente chiusa dopo la comparsa dei primi casi, ma i ricercatori ritengono che proprio questo focolaio di Monaco – e non quello italiano – possa essere collegato ad una buona parte dell’epidemia in Europa, compresa l’Italia.

Per approfondire:

Leggi anche:

Lo Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!