Sigarette: vi spiego i modi migliori per fumare in modo più salutare

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Medicina Chirurgia Estetica Benessere Dietologia Sessuologia Ecografie Tabagismo Smettere di fumare Fumi le sigarette “light” perchè fanno meno male Grande erroreI fumatori sono sempre alla ricerca di qualche modo per ridurre i rischi alla salute del fumo. Sfortunatamente la maggior parte delle tecniche usate per ridurre il rischio non funziona quando, in molti casi, non aumenta addirittura i pericoli del fumo. Cerchiamo allora di analizzare i vari sistemi che in genere il fumatore usa per “fumare in modo più salutare”.

Sigarette con meno nicotina (“light”)

Probabilmente il metodo più noto ed usato per ridurre il rischio è quello di passare a sigarette con un minor contenuto di nicotina e condensato, cioè quelle che alcuni anni fa venivano chiamate “light” o “sigarette leggere”. Se le persone fumassero semplicemente per abitudine, probabilmente questa soluzione ne ridurrebbe i rischi, purtroppo la necessità di fumare non è un’abitudine, ma il perdurare di una tossicodipendenza. Passare a sigarette con un minor contenuto di nicotina e condensato rende più difficile per un fumatore raggiungere e mantenere il proprio livello di nicotina, quindi probabilmente usare sigarette con meno nicotina produrrebbe delle sindromi di astinenza più frequenti ed il fumatore senza accorgersene sviluppa delle azioni compensative per aumentare nuovamente il livello di nicotina nel sangue fino ai suoi livelli abituali, quali: fumare più sigarette, fumarle sino in fondo, inalarle di più o tenere il fumo nei polmoni più a lungo.
Con questi comportamenti (uno o più insieme) il fumatore raggiungerà livelli di nicotina e condensato nel suo organismo simili a quelli che otteneva fumando la sua vecchia marca, ma – così facendo – può anche aumentare la quantità ingerita di altri potenti veleni, aumentando così i rischi di malattie a loro associati. Uno di questi veleni, trovato in quantità maggiori nelle sigarette a basso contenuto di nicotina e condensato è il monossido di carbonio , che è uno dei fattori principali di rischio per le malattie cardiache e circolatorie nei fumatori. Inoltre, per dare aroma a questo tipo di sigarette, vengono usati molti additivi ed esaltatori di aroma. Le industrie del tabacco non sono tenute a rivelare di che additivi chimici si tratti, ma la comunità medica sospetta che molti di questi prodotti siano cancerogeni e possano incrementare nei fumatori il rischio di insorgenza di forme tumorali legate al tabacco. In parole semplici, fumare sigarette “light” può paradossalmente essere più rischioso, perché il fumatore fuma più sigarette ed assume più sostanze nocive.

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Filtro

Anche il filtro delle sigarette può fare la differenza riguardo alla quantità di veleno che il fumatore assume. Alcuni filtri sono più efficaci di altri ma, ancora una volta, un fumatore generalmente altererà il suo modo di fumare rendendo inutili molte delle loro protezioni. Alcune sigarette hanno dei fori attorno al filtro così da fare inalare più aria nelle boccate. Ma un fumatore normalmente troverà queste sigarette più difficili da inspirare e non riuscirà a ottenerne la quantità di nicotina necessaria per soddisfare il proprio bisogno. Per ovviare a ciò, o fumerà di più o potrà trovare qualche forma innovativa di interferenza con questo tipo di azione protettiva del filtro. Spesso il fumatore imparerà a mettere la sigaretta un po’ più in bocca, così da sigillare con le proprie labbra i fori di ventilazione e diminuire l’efficienza del filtro. Ho persino conosciuto durante i miei corsi antifumo dei fumatori che mettevano del nastro adesivo su questi fori perché così facendo trovavano le sigarette più facili da inspirare e con un gusto migliore. I loro tentativi di fumare più sano erano semplicemente un impiccio e una perdita di tempo. Potremmo inventare dei filtri in grado di togliere tutta la nicotina e come unico risultato avremmo la maggior parte dei fumatori che si fa venire un’ernia cercando di inalare in maniera tale da soddisfare la propria dipendenza.

Vitamine

Un ultimo metodo di riduzione del rischio degno di nota è rappresentato dagli integratori vitaminici. Il fumo riduce la capacità del nostro organismo di utilizzare la vitamina C perciò alcuni fumatori fanno uso di vitamina C supplementare. Ma questa acidifica l’urina, determinando un incremento del tasso di smaltimento della nicotina nell’organismo, al quale il fumatore reagisce fumando di più, con il probabile risultato di distruggere la vitamina C assunta in più e di aumentare la propria esposizione agli altri veleni contenuti nel fumo di tabacco.

Conclusioni

Ma quindi, direbbe il lettore più accorto, “ci avevi promesso un modo più salutare di fumare e ci hai invece raccontato che non esiste alcun metodo”. Esatto. Ogni metodo volto a rendere il fumo più sicuro è una presa in giro che nel migliore dei casi è totalmente fuorviante per il fumatore medio, illuso che possa fumare con meno rischi. In realtà c’è solo un modo per fumare in modo davvero più salutare: non fumare.

Parti di questo testo, ampliate dal nostro Staff, sono tratte dal libro “Non fare più nemmeno un tiro” di Joel Spitzer, molto utile sia per chi vuole smettere di fumare che per chi ha già smesso e vuole evitare di “cadere in tentazione”. E’ un libro gratuito, scaricabile legalmente dal link contenuto nel nostro articolo: Non fare più nemmeno un tiro: il libro gratuito per chi ha smesso e per chi vuole smettere di fumare

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