Smettere di fumare: meglio interrompere di colpo che scalare le sigarette

MEDICINA ONLINE COME SMETTERE DI FUMARE SIGARETTA SIGARETTE BIONDE NICOTINA CATRAME FILTRO TOSSICODIPENDENZA CHAMPIX FARMACI ELETTRONICA FUMO DIVIETO APERTO ACCENDINO DIPENDENZA TABAGISMO SMOKINGPer molti, smettere di colpo significa immaginare dolori indicibili, grandi sofferenze e in generale un grosso sforzo. In realtà è statisticamente più facileed efficace smettere di colpo che con qualunque altro metodo che comporti lo scalare gradatamente le sigarette. Smettere di colpo dà certamente più sofferenza ma che dura un paio di settimane, mentre chi smette gradatamente può essere meno sofferente, ma la sua sofferenza dura molto più a lungo, anche mesi o anni. La cosa più importante è che smettere di colpo si è dimostrato il metodo mediamente più efficace per smettere del tutto di fumare, mentre chi smette gradatamente ha più possibilità di ritornare a fumare o di non smettere mai del tutto.

Perché avviene questo?

I fumatori devono ammettere di essere dei drogati e di non avere una semplice abitudine o un vizio. La nicotina è una droga che dà una potente dipendenza. Quando una persona fuma da un certo periodo di tempo, il suo corpo richiede il costante mantenimento in circolo di un determinato livello di nicotina. Se tale livello non è mantenuto, il fumatore può soffrire di astinenza a vari gradi. Minore il livello, maggiore l’intensità. Fino a che la nicotina rimane nel corpo, l’organismo richiederà il ripristino del livello. Una volta che il fumatore smette, il livello di nicotina si ridurrà sino a zero e l’astinenza fisica cesserà completamente. Le voglie di una sigaretta occasionale potranno continuare, ma saranno dovute al condizionamento psicologico passato e non a una dipendenza fisica.
Ridurre progressivamente le sigarette o usare dei succedanei della nicotina getta il fumatore in uno stato di astinenza cronica. Appena il fumatore non riesce a raggiungere il livello minimo di nicotina richiesto, il suo corpo comincia a richiederlo. Sino a quando c’è nicotina nel sangue, il corpo chiederà di ripristinare il vecchio livello.

Fumarne solo una o due al giorno oppure mettersi un cerotto che progressivamente riduce la quantità di nicotina significherà semplicemente che il fumatore non raggiungerà il livello per lui ottimale e pertanto sarà sempre in uno stato di astinenza elevata.
Questo stato continuerà per tutta la vita del fumatore a meno che non si scelga una di queste due vie:

  • o il fumatore smette di assumere nicotina del tutto e di colpo, finché questa venga metabolizzata o completamente espulsa dall’organismo e quindi cessi per sempre l’astinenza. Con questa modalità il fumatore, dopo aver smesso, ha sintomi di astinenza forti in genere per un paio di settimane, per poi averne sempre meno;
  • o il fumatore diminuisce la quantità di nicotina assunta in modo graduale, avendo comunque per mesi o anni i sintomi di astinenza.

Smettere di colpo è probabilmente il metodo da preferire: si soffre tanto, ma per pochissimo tempo, anziché soffrire poco ma per molto tempo e forse senza mai riuscire a smettere del tutto. Ovviamente questo è un consiglio che non è sempre valido: smettere di fumare è un fatto soggettivo e non è detto che per voi il metodo più efficace sia in realtà proprio quello di scalare gradatamente le sigarette. Tentate entrambi i sistemi e trovate il migliore per voi.

Per approfondire: Smettere di fumare: meglio diminuire le sigarette o interrompere di colpo?

Parti di questo testo, ampliate dal nostro Staff, sono tratte dal libro “Non fare più nemmeno un tiro” di Joel Spitzer, molto utile sia per chi vuole smettere di fumare che per chi ha già smesso e vuole evitare di “cadere in tentazione”. E’ un libro gratuito, scaricabile legalmente dal link contenuto nel nostro articolo: Non fare più nemmeno un tiro: il libro gratuito per chi ha smesso e per chi vuole smettere di fumare

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Lo Staff di Medicina OnLine

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