Pneumopatia cronica restrittiva: cause, sintomi, diagnosi, terapia

MEDICINA ONLINE POLMONI BRONCHI BRONCHIOLI ALVEOLI POLMONARI ARIA OSSIGENO ANIDRIDE CARBONICA DIRAMAZIONI VIE AEREE ALTE BASSE APPARATO RESPIRATORIO ANATOMIA LUNGS TORACE POLMONITE BRONCHITE ALVEOLITE CRUP INFEZIONE PETTOCon l’espressione “pneumopatia cronica restrittiva” si comprendono diverse patologie caratterizzate da una riduzione dei volumi statici polmonari: obesità, cifoscoliosi, patologie interstiziali del polmone.

Cause

Rottura dell’equilibrio tra le forze elastiche del polmone (che tendono a farlo collassare riducendone il volume) e quelle della parete toracica che ne mantengono la pervietà. Il meccanismo patogenetico può interessare il polmone, e in tal caso si parla di restrizione intrapolmonare (come avviene nelle fibrosi), o le strutture circostanti (restrizione extrapolmonare, tipica di cifoscoliosi e obesità).

Sintomi e segni

È diverso a seconda dell’eziologia. Spesso i pazienti presentano un’iperventilazione dovuta alla stimolazione dei recettori vagali intrapolmonari, ma alcuni sono ipoventilanti.

Quadro polisonnografico

In tutti i casi si possono verificare episodi di desaturazione dell’emoglobina durante la notte, specie in REM, quando l’ipotonia dei muscoli intercostali aggrava il quadro respiratorio. Possono coesistere o meno apnee centrali e/o ostruttive.

Diagnosi

Per la diagnosi si usano emogasanalisi, prove di funzionalità respiratoria, test specifici per le singole condizioni. La diagnosi differenziale si pone con tutti i disturbi respiratori legati al sonno (asma, BPCO, apnee morfeiche, ipoventilazione centrale).

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Terapia

Trattamento dell’affezione di base.

Evoluzione

Verso l’insufficienza respiratoria o complicanze cardiovascolari (policitemia, ipertensione polmonare, cuore polmonare).

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